Mancata manutenzione ordinaria: in Italia circolano 3 milioni di autoveicoli
Oltre 3 milioni di veicoli in circolazione nel nostro Paese sono senza manutenzione ordinaria, cioè circa 6 persone su 10 si occupano della propria vettura senza ricorrere al meccanico. Il dato choc emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione della compagnia assicurativa online Direct Line, che ha intervistato un campione di oltre mille automobilisti.
Costi troppo alti e la convinzione che su un’auto vecchia “non valga più la pena di investire denaro”. Secondo un’indagine del Centro Studi e Documentazione della compagnia assicurativa Direct Line, pur essendo consapevoli della necessità di far controllare il proprio mezzo sia per una questione di sicurezza che di mantenimento in vita dell’auto, circa il 12% degli automobilisti italiani non prendono in considerazione il tema, con il risultato che nel nostro Paese circolano oltre 3 milioni di auto su cui non viene fatta nemmeno la manutenzione ordinaria.
Dal sondaggio della compagnia, condotto su un campione di oltre mille automobilisti di età compresa tra i 18 e i 64 anni, emerge che nel tempo l’opinione degli italiani sulla manutenzione e i costi di gestione della propria auto sono cambiati notevolmente, assumendo un ruolo a dir poco allarmante: se nel 2012 solo il 34% li giudicava “cari”, oggi chi lo pensa è il 93% degli intervistati, un dato addirittura triplicato.
Per quanto riguarda il tagliando, nel 2012 il 94% lo considerava “assolutamente necessario”, mentre la percentuale ora è crollata al 69%, nello specifico il 40% degli intervistati sostiene che sia imprescindibile per la sicurezza e il 29% che sia connaturato alla vita della macchina. New entry del 2015 è anche la percentuale degli sfiduciati che adempie comunque ai propri obblighi ed esegue i necessari controlli, ma considera inutili le spese relative alla manutenzione dell’auto (19%). Infine, il 7% dichiara di possedere “una vecchia vettura su cui non vale più la pena di investire denaro“, mentre fortunatamente solo il 5% “non se ne cura più“, sottovalutando il fattore di rischio che ne deriva.
Significativi sono anche i dati emersi dal sondaggio in merito a come gli automobilisti affrontano la questione dei costi: il 60% dichiara di organizzarsi e occuparsi da solo della manutenzione della macchina. Analizzando i numeri più nel dettaglio, si nota che il 23% ricorre sempre al fai da te, il 17% interviene solo per le cose più semplici, il 13% affida il compito al proprio partner, mentre il 7% si occupa direttamente da solo delle operazioni ordinarie, senza quindi intervenire sullo smontaggio e sulla relativa sostituzione delle parti meccaniche.
“Gli italiani sono sempre più preoccupati e attenti ai costi di gestione e mantenimento delle proprie auto – commenta Barbara Panzeri, direttore marketing di Direct Line – Spesso questi fattori influiscono anche sulle scelte di acquisto dell’auto, facendo propendere il consumatore verso modelli meno cari da mantenere e gestire nel tempo. Ricordiamo, tuttavia, che solo facendo controlli periodici e puntuali si conserva la propria vettura in buone condizioni, garantendo la sicurezza per se stessi e per gli altri. Solitamente si usa ed è buona norma effettuare due controlli nel corso dell’anno, sia prima dell’inizio delle vacanze estive che prima dell’inizio della stagione invernale. Un valido aiuto per poter garantire la corretta manutenzione dell’auto, anche se magari solo per pochi esperti, potrebbe arrivare dal Manuale d’uso e manutenzione dell’automobile normalmente in dotazione alla vettura“.