Riduzione di CO2: approvati due alternatori ad alta efficienza
La Commissione Europea ha approvato due alternatori efficienti Robert Bosch GmbH come tecnologie innovative atte a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri.
In termini di emissioni di CO2 il settore dei trasporti è da sempre il più inquinante, tanto che l’Unione Europea da anni incentiva l’industria automobilistica a fare ricerca su nuove tecnologie che possano ridurre l’impatto di emissioni.
Dal 2009 sono definite le norme comunitarie che limitano tali emissioni, stabilendo la soglia attuale a 130 g di CO2/km che dovrà abbassarsi a 95 g entro il 2020.
Fornitori e costruttori possono introdurre nuove tecnologie, il cui contribuito totale può giungere ad un massimo di 7 g di CO2/km.
Con la Decisione di Esecuzione (UE) 2015/158 della Commissione sono stati approvati due alternatori ad alta efficienza realizzati da Robert Bosch GmbH come tecnologie innovative per la riduzione delle emissioni di CO2 delle autovetture.
Il primo, presentato il 2 dicembre 2013, è un alternatore con diodi ad alta efficienza (High Efficiency Diodes — HED) che, rispetto all’alternatore di base, presenta maggiore efficienza grazie alla nuova tecnologia a diodi.
Il secondo, presentato il 6 maggio 2014, è un alternatore con raddrizzatore attivo sincrono (Synchronous Active Rectification — SAR), la cui efficienza minima è di 78%. In questo caso è l’introduzione del raddrizzatore attivo mediante la tecnologia MOSFET (transistor metallo-ossido-semiconduttore a effetto di campo) che rende più efficiente l’alternatore rispetto all’alternatore di base.
Entrambi presentano maggiore efficienza anche grazie alle seguenti caratteristiche:
– riduzione delle perdite nel ferro mediante l’ottimizzazione dell’acciaio e della laminazione,
– ottimizzazione della lunghezza del ferro e della sezione trasversale del dente,
– ottimizzazione del traferro e della camera del rotore a poli artigliati,
– nonché ottimizzazione della resistenza di fase.
I due alternatori sono destinati all’utilizzo nei veicoli di categoria M1, cioè veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente.
Secondo Robert Bosch GmbH meno del 3% nelle auto nuove immatricolate nell’anno di riferimento 2009 usa queste innovazioni ed la reale riduzione di CO2 (pari a 1 g di CO2/km) è stata accertata attraverso formule conformi a quelle indicate nelle linee guida tecniche per un approccio semplificato agli alternatori efficienti.
La Commissione, dopo aver considerato la domanda conforme ai parametri richiesti e alle linee guida per la preparazione di richieste di approvazione di tecnologie innovative, ha approvato la richiesta presentata da Robert Bosch GmbH.
Pertanto, per beneficiare di una riduzione delle emissioni specifiche medie di CO2 al fine di soddisfare l’obiettivo per le emissioni specifiche attraverso un risparmio di CO2 derivante dall’uso di questi due alternatori ad alta efficienza, qualsiasi produttore dovrebbe fare riferimento alla Decisione di Esecuzione (UE) 2015/158 nella sua domanda di scheda di omologazione CE per i veicoli interessati.