ACEA: un nuovo Presidente per ridurre le emissioni di CO2
Martin Lundstedt, CEO della Scania, è stato eletto Presidente della divisione Veicoli Commerciali dell’Associazione Costruttori Europei Automobili (ACEA) per il 2015. La sfida più significativa sarà quella di continuare nella riduzione delle emissioni CO2 in tutto il comparto.
La European Automobile Manufacturers Association (ACEA) ha un nuovo presidente: è Martin Lundstedt che per tutto il 2015 guiderà il Consiglio della divisione Veicoli Commerciali dell’Organismo europeo con un unico obiettivo: ridurre drasticamente le emissioni di CO2.
Lundstedt, attuale presidente e CEO di Scania, uno dei marchi controllati dal gruppo Volkswagen, segue Wolfgang Bernhard, responsabile di Daimler Trucks e presidente del Commercial Vehicle di ACEA nel biennio 2013-14.
“A nome del Consiglio – ha dichiarato il segretario generale ACEA Erik Jonnaert – desidero ringraziare l’onorevole Bernhard per la sua forte leadership. Ci auguriamo di poter continuare questo buon lavoro con il signor Lundstedt, che sarà presidente per un periodo annuale, rinnovabile per un secondo mandato“.
“Sono onorato di guidare le attività dei veicoli commerciali della ACEA per quest’anno – ha affermato il manager svedese dopo la sua elezione – Priorità assoluta per il nostro settore sarà quella di continuare ad affrontare una delle sfide più difficili e significative: l’ulteriore riduzione delle emissioni di CO2. Che non deve essere un impegno esclusivo dei costruttori, ma deve richiedere politiche integrate e il coinvolgimento di tutte le parti interessate“.
L’ACEA (l’organizzazione con sede a Bruxelles che rappresenta i 15 maggiori costruttori di auto, van, veicoli commerciali, industriali e autobus in Europa tra cui DAF Trucks, Daimler Trucks, IVECO, Scania, Volkswagen Veicoli Commerciali e Volvo Group) ha chiesto ai suoi massimi rappresentanti politici di seguire per il 2015 tre raccomandazioni fondamentali:
– tenere pienamente conto della complessità del mercato dei veicoli commerciali che non deve essere riflessa in un approccio “one-size-fits-all”, cioè una soluzione unica che va bene per tutte le necessità;
– migliorare l’informazione dei consumatori, rafforzando ulteriormente le forze di mercato e rendere così il cliente il miglior regolatore;
– favorire una stretta partnership tra tutte le parti interessate attraverso un approccio completamente integrato, al fine di raddoppiare la potenzialità annua di riduzione di CO2.
Da apprendista a presidente in 20 anni
La carriera di Lundstedt (classe 1967) in Scania è stata rapidissima: entrato nel 1992 da tirocinante, è passato alla produzione di motori come ingegnere e, successivamente, come direttore nel campo della ricerca e sviluppo. Poi nel 2001 è diventato amministratore delegato e responsabile della produzione dello stabilimento Scania di Angers, in Francia. Tornato in Svezia nel 2005, prima è head of product marketing e un anno più tardi viene nominato senior vice president e head of trucks. Nel 2012 è eletto presidente e CEO. In bacheca ha una laurea in Industrial Engineering e Management.