Mercato dell’usato usato Italia; a giugno lieve positività nei passaggi di proprietà

Al sesto mese dell’anno il mercato dell’usato tiene nonostante le nuove immatricolazioni favorite dagli ecoincentivi. Aumenti considerevoli per le radiazioni di autoveicoli.

Il mercato dell’usato di seconda mano rallenta appena il proprio trend nel mese di giugno grazie all’effetto degli ecoincentivi e, nonostante questi, mette a segno, ancora, risultati positivi. Lo afferma l’Automobil Club d’Italia nell’ultima analisi statistica: “Auto-Trend”, realizzata a partire dai dati del Pubblico Registro Automobilistico.

Ebbene, lo scorso mese, i passaggi di proprietà, al netto dei trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale (le cosiddette minivolture), hanno fatto registrare un aumento dell’1,5% rispetto a giugno 2023; un risultato che, se si considera la media giornaliera, sale al 6,6%, dal momento che lo scorso mese si è avuta una giornata lavorativa in meno rispetto all’analogo mese dell’anno precedente.

Sempre guardando ai trasferimenti di proprietà di autovetture, ma questa volta al lordo delle minivolture, l’aumento dei passaggi è stato più discreto, appena lo 0,5%, con una variazione media giornaliera del +5,6%.

Diversamente il segmento dei motocicli ha messo a segno un risultato negativo: al netto delle minivolture il risultato di giugno è stato del -2,4% con una variazione giornaliera del +2,5% pari a 62.572 pratiche contro le precedenti 64.116 di giugno ’23.

I veicoli in genere (sempre depurati dall’effetto distorsivo delle minivolture), hanno messo a segno un lieve incremento dello 0,5% (+5,6% in termini di variazione giornaliera).

Per tornare alle auto, lo scorso mese il rapporto nuovo/usato ha continuato ad essere a favore dell’usato: per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 157 usate e se si guarda alla media del primo semestre per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 181.

Guardando al consuntivo del primo semestre ’24 e confrontandolo con i dati del primo semestre ’23, si osserva che i trasferimenti netti di proprietà nel segmento auto hanno archiviato incrementi dell’8,9%, nel segmento dei motocicli del 4,6%, mentre per tutti i veicoli la crescita è stata del 7,7%.

Per quanto concerne le pratiche di radiazione, il mese di giugno, nel segmento auto, ha registrato un aumento delle stesse pari al +12,3% (pari a 96.696 pratiche contro le 86.117 registrate nell’analogo mese dello scorso anno). In questo caso il tasso unitario di sostituzione su base mensile è stato pari a 0,61; significa che ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 61; mentre lo stesso fattore, a livello semestrale, è stato 0,69.

Diversamente, nel segmento dei motocicli si è registrata una contrazione delle radiazioni scese di 962 unità da giugno ’23 con una variazione negativa del -9,4%.
Mentre, per tutti i veicoli il mese scorso si è chiuso con una crescita delle radiazioni del 9,2%, pari a 115.001 pratiche contro le precedenti 105.268.

Il consuntivo del primo semestre dell’anno è però tutto positivo: +21,7% per le auto (pari a 614.536 autovetture radiate); +8,9% per i motocicli e +20,7% per tutti i veicoli.

Alimentazioni nel mercato dell’usato
Sul fronte delle diverse alimentazioni, lo scorso mese, gli acquirenti italiani si confermano piuttosto tradizionali dando preferenza ai motori endotermici alimentati a diesel e a benzina, tuttavia non si arresta il moto in crescita delle auto ibride a benzina che segnano un incremento del 52,3% rispetto a giugno 2023 e arrivano a conquistare una quota di mercato del 7,7%.

Nell’usato aumentano anche le compravendite di vetture elettriche (+71,1%), ma i “numeri” sono ancora molto bassi e la quota di mercato relativa si limita allo 0,9%.
Nelle minivolture, ancora una volta è il diesel l’alimentazione preferita nonostante un calo considerevole della quota di mercato rispetto allo scorso anno: 48,1% dal precedente 52,9%.

Aumentano i trasferimenti temporanei al concessionario in attesa della vendita al cliente finale per quanto concerne le auto ibride a benzina (+66,7% e quota di mercato al 9,4%); mentre decresce la quota delle alimentazioni a gpl che è scesa al 6,6% dal 10,3% di giugno ’23.

Dall’ACI segnalano, infine, l’aumento delle minivolture per quanto riguarda le auto ibride a gasolio, che hanno registrato una crescita mensile del 78% e raggiunto una quota di mercato del 2%. 

 

Foto di StockSnap da Pixabay

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