RC auto, arriva l’autovelox stana evasori

Legge di Stabilità: stretta per l’Rc Auto con autovelox stana-evasori. Ora la foto scattata con dispositivi di rilevamento automatico, come ZTL, Autovelox, Tutor, diventa “atto di accertamento” per la Polizia Stradale.

stana evasori 1

Tempi duri per gli evasori dell’Rc Auto. Il Governo d’ora in poi punirà chi non paga l’assicurazione del proprio autoveicolo attraverso l’autovelox, che avrà il compito di scovare gli oltre 3,5 milioni di automobilisti irregolari e sanzionarli duramente.

Con l’articolo 44 della bozza della Legge di Stabilità viene, infatti, stabilito che il controllo sulle polizze Rc Auto passi attraverso dispositivi telematici quali autovelox, tutor, vergelius e accessi Ztl, e diventi automatico, senza cioè bisogno che le apparecchiature rilevino altre violazioni del Codice della Strada.

La modifica di legge è in linea con il Decreto Sviluppo del 2012 che stabilisce che “per il rilevamento della violazione dell’obbligo dell’assicurazione per la responsabilità verso terzi non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora la verifica avvenga mediante dispositivi o apparecchiature che sono stati omologati o approvati per il funzionamento in modo completamente automatico” rendendo in questo modo la documentazione fotografica un atto di accertamento vero e proprio.

Una volta scattata, la fotografia della targa sarà inviata all’archivio integrato della Motorizzazione Civile che, oltre ai dati identificativi del veicolo circolante, da due anni è in possesso dei certificati Rc Auto resi disponibili dalle imprese di assicurazione, e quindi è in grado di controllare se quel veicolo è in regola con i pagamenti oppure no. Dal 15 febbraio 2014, inoltre, è accessibile una sorta di “black list” con i dati relativi ai veicoli non assicurati che la Motorizzazione trasmette al Ministero dell’Interno e alle forze di polizia.

Nel caso in cui il veicolo non risultasse assicurato, al momento si è certi solo della sanzione, che però non è stata ancora quantificata. Così come non è diretta la sua notifica – come avviene invece per le multe per eccesso di velocità – che dovrà essere inviata dalla polizia, dopo aver accertato l’effettiva violazione, al guidatore ed invitarlo a produrre il certificato di assicurazione entro i termini previsti. Un gap momentaneo, secondo Vittorio Verdone, direttore centrale dell’ANIAAssociazione Nazionale Imprese Assicuratrici – convinto che la sanzione diretta arriverà una volta che diverrà operativa la dematerializzazione del contrassegno cartaceo dell’Rc Auto prevista per la fine del 2015.

Secondo i dati ANIA e ACI, il fenomeno dell’evasione dell’Rc Auto in Italia riguarda da 3,5 (dati Ania) a 4 milioni (dati Aci e Motorizzazione) di unità, pari a circa l’8% delle auto immatricolate. Un dato che causa alle compagnie assicuratrici una perdita di 2 miliardi di euro l’anno, con un conseguente mancato introito per le casse dello Stato, che prende la quota del premio assicurativo destinata al Servizio sanitario nazionale, corrispondente al 10,5%.


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