CRASH: qualità artigianale superiore ed efficienza altamente professionale

Le tecnologie per il trattamento dei rottami ferrosi a marchio Crash realizzate e distribuite da Armatek Srl sono l’ideale per massimizzare il lavoro risparmiando tempo, energia e denaro.

 

Il trattamento dei rottami ferrosi, tanto più le carcasse di autovetture, impone ai centri di raccolta e autodemolizione sicurezza e velocità nelle operazioni di taglio e pressatura, ma anche una particolare attenzione al consumo e al risparmio energetico, oggi più che mai al centro dell’attenzione.

Per quanti vogliono ottenere di più dai propri mezzi e dal processo produttivo, conseguendo al contempo una salutare innovazione tecnologica con molteplici vantaggi dal punto di vista della semplificazione del lavoro, della velocità di esecuzione del pacco rottame, del minor consumo di carburante, della rapidità di ammortamento e della non trascurabile opportunità di accesso al credito di imposta offerto da Innovazione 4.0, la riposta è indirizzare il proprio sguardo verso i prodotti a marchio CRASH realizzati e distribuiti da Armatek Srl.

La linea di produzione è rappresentate essenzialmente dalle presse compattatrici scarrabili e semi-mobili della serie CRASH Baler; le Cesoie scarrabili e semi-mobili con forza di taglio da 650 a 1.100 tonnellate della serie CRASH Cayman e le presso cesoie fisse e mobili con cassa da 5 a 7 metri e forza di taglio da 650 a 1.100 tonnellate della serie CRASH BC Series di prossima produzione, il meglio in termini di versatilità, facilità di utilizzo, robustezza, efficienza e ridotti costi di esercizio cui si sposa un design praticamente unico nel settore.

CRASH BALER – presse compattatrici
Disponibili nelle quattro versioni:

CRASH BALER 3.0 e 4.0 HD (lunghezza cassa 3 e 4 m e sezione del pacco 50 x 50 cm; con una forza di compattazione per centimetro quadrato 2,5 volte in più rispetto lo standard ideata appositamente per la compattazione di metalli non ferrosi come profili di alluminio, alluminio semi-dolce, rame misto e lamierino da avviare direttamente ai forni di fusione delle fonderie);

CRASH BALER 5.0 (lunghezza cassa 5 m, la più venduta in assoluto e particolarmente amata dagli autodemolitori europei che ne apprezzano la capacità di pressare qualsiasi tipo di autovettura in modo semplice e veloce);

CRASH BALER 6.0 e 6.0-2C (lunghezza cassa 6 m; una vera perla tra le presse. Ideata appositamente per le specifiche esigenze dei grandi autodemolitori ed i riciclatori di rottami di ferro più esigenti, capace di compattare furgoni e suv di qualsiasi taglia),

CRASH BALER 6.0-2C è il top di gamma, rappresenta l’evoluzione del serie 6.0 ma con i suoi 2 cilindri di compattazione longitudinale e il sovradimensionamento dell’impianto meccanico ed oleodinamico, garantisce un’estrema velocità di esecuzione pacco con una forza di compattazione senza eguali nel settore);

sono tutte contraddistinte da grandi dimensioni interne della cassa di compattazione, simile a quelle di un cassone scarrabile e dalla rapidità e facilità di carico e compattazione cui si associa una notevole semplicità di utilizzo anche per gli operatori meno esperti, grazie alla funzione “full-automatic”.

L’affidabilità della linea è data dalla particolare cura posta nell’utilizzo in fase di costruzione di acciai speciali ad alto spessore che garantiscono: robustezza, rigidità e durata nel tempo, nonché dai componenti costruttivi utilizzati di alto livello qualitativo.

CRASH CAYMAN – cesoie scarrabili e mobili
Le cesoie scarrabili e mobili della serie Cayman sono particolarmente apprezzate per la capacità di condensare: grandi dimensioni di carico, elevata potenza di taglio e ridotti consumi; il tutto in un unico macchinario compatto e facilmente trasportabile; ideale per chi necessita del solo taglio dei rottami di ferro da avviare poi direttamente alle acciaierie.

Le macchine sono disponibili in tre diverse versioni per soddisfare le più diverse esigenze in rapporto alla tipologia di rottame da trattare:

CRASH CAYMAN AF 650 (cesoia scarrabile con 650 ton di forza massima di taglio e 21 ton di peso, ideale per i piccoli piazzali di rottame che si apprestano a conferire in acciaieria e per chi ha frequenti esigenze di mobilità;

CRASH CAYMAN AF 800 (cesoia scarrabile con 800 ton di forza massima di taglio e 25 ton di peso, costruita per i rottamai di qualsiasi dimensione e per chi necessita di una cesoia da portare direttamente nei cantieri di demolizione;

CRASH CAYMAN AF 1100 (cesoia semi-mobile con 4 gambe di sollevamento idrauliche, 1.100 tonnellate forza massima di taglio e 32 ton di peso, dedicata ai rottamatori più esigenti e per chi abitualmente si occupa di demolizioni industriali.

Crash nasce dalla trentennale esperienza maturata nella progettazione e produzione di macchinari per il trattamento di rottami ferrosi”, afferma Danilo Ariola, Amministratore e Responsabile commerciale Armatek Srl che produce e distribuisce i prodotti CRASH. “Da sempre – prosegue – utilizziamo un innovativo sistema di processo che ci ha sempre contraddistinto nel settore per la totale unicità ed innovazione rispetto ai sistemi offerti sul mercato dagli altri produttori di macchinari”.

Dall’esperienza di Gianni Fadda, le cui felici intuizioni meccaniche sono alla base dei nostri prodotti, abbiamo progettato e messo sul mercato un sistema di compattazione totalmente unico ed innovativo che supera il tradizionale concetto a doppia porta e cassa semi-curva e offre le migliori prestazioni di una pressa a sezione quadrata a porta singola per la prima compattazione, mentre la seconda compattazione avviene grazie ad una parete mobile con movimento lineare”.

Tempo inferiore di lavorazione, maggiore facilità e rapidità di caricamento con un qualsiasi tipo di “ragno” o, per chi ne fosse sprovvisto, carrello sollevatore (grazie alla cassa più alta e più larga), significa che laddove, mediamente, una macchina tradizionale impiega tra i 4’e i 5’ tra caricamento ed estrazione del pacco, le nostre presse impiega poco meno di 2’!

Sul fronte del taglio, invece, le nostre cesoie sfruttano l’effetto leva con la lama che agisce in modo circolare invece del tradizionale sistema a taglio lineare tipo ghigliottina; in questo modo si aumenta l’efficienza del lavoro alla cui parità consegue un minor consumo energetico”.

Proprio il minor consumo energetico risulta fra i fattori di convenienza dei prodotti CRASH: a parità di alimentazione (diesel), i tecnici della società hanno lavorato su materiali e meccanica per conseguire un maggior risparmio energetico che significa anche una minor produzione di emissioni inquinanti. Tutto questo è stato possibile grazie all’ottimizzazione dell’impianto idraulico (associato ad un efficace sistema elettronico) affinché possa assorbire meno Kwatt dall’unità di potenza senza variare la prestazione della macchina in termini di velocità, potenza e produttività; si pensi, ad esempio che la macchina consente un risparmio energetico di circa il 30% rispetto alla concorrenza.

Tutto questo ovviamente si riflette sul costo, ma, sottolinea Danilo Ariola: “da questo punto di vista nonostante gli investimenti effettuati per la progettazione e ottimizzazione dei prodotti, restiamo comunque in linea con il mercato; abbiamo scelto di non focalizzare la nostra attenzione sul prezzo di vendita ma all’efficienza delle nostre macchine e proprio grazie al risparmio di carburante e la produzione da esse effettuate posso dire che il cliente si rifà dell’investimento in meno di due anni considerando il risparmio, rispetto alla concorrenza, di circa 1.000 -1.500 € al mese in termini di carburante ed in ridotta manutenzione… chi sceglie CRASH non lo fa perché cerca la tecnologia più economica sul mercato, bensì quella più efficiente e redditizia”.

E poi i prodotti CRASH sono facilmente customizzabili e personalizzabili in base alle esigenze del cliente senza contare che la dimensione e la cura quasi artigianale della produzione consente di ridurre di parecchio i tempi di consegna (fatta salva la reperibilità dei materiali che oggi impone una certa dilatazione delle tempistiche, comunque inferiori rispetto ad una produzione industriale).

Infine, una opportunità da non sottovalutare è quella che tutti i prodotti CRASH rientrano tra i beni strumentali valevoli per l’accesso al credito di imposta di industria 4.0

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