Carburanti alternativi: arrivato il via libera dal Consiglio europeo
Adottato il Regolamento sull’infrastruttura per i combustibili alternativi: fra gli effetti previsti l’aumento considerevole di stazioni di ricarica e di rifornimento in tutta Europa.
Un nuovo, deciso passo verso la decarbonizzazione nel settore dei trasporti in Europa è stato compiuto ieri, 25 giugno, con l’adozione del regolamento sull’infrastruttura per i combustibili alternativi.
Grazie a questo atto legislativo nei prossimi anni in tutta Europa sarà allestito un maggior numero di stazioni di ricarica e di rifornimento per i combustibili alternativi, il che consentirà al settore dei trasporti di ridurre in modo significativo la sua impronta di carbonio.
Il Regolamento, la cui adozione è avvenuta in concomitanza con l’adozione da parte del Consiglio Ue della Direttiva sull’efficienza energetica e del Regolamento per la decarbonizzazione del trasporto marittimo, rientra a pieno titolo fra le misure del Pacchetto “Fit for 55” che mira a consentire all’UE di ridurre le sue emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e di conseguire la neutralità climatica entro il 2050 e prevede, tra l’altro, una maggiore capacità di ricarica pubblica nelle strade delle città e lungo le autostrade di tutta Europa.
“Siamo ottimisti sul fatto che, nel prossimo futuro, i cittadini potranno ricaricare le loro auto elettriche con la stessa facilità con cui oggi fanno rifornimento nelle stazioni di servizio tradizionali”, così la ministra spagnola dei Trasporti, della mobilità e dell’agenda urbana, Raquel Sánchez Jiménez, nel commentare l’iniziativa del Consiglio Ue.
Il testo del regolamento prevede obiettivi di realizzazione specifici che dovranno essere raggiunti nel 2025 o nel 2030, tra i quali:
– a partire dal 2025, dovranno essere installate stazioni di ricarica rapida di almeno 150 kW per autovetture e furgoni ogni 60 km lungo i principali corridoi di trasporto dell’UE, la cosiddetta “rete transeuropea dei trasporti (TEN-T)”;
– a partire dal 2025, dovranno essere installate stazioni di ricarica per i veicoli pesanti con una potenza minima di 350 kW ogni 60 km lungo la rete centrale TEN-T e ogni 100 km sulla rete globale TEN-T, arrivando a coprire l’intera rete entro il 2030;
– a partire dal 2030, dovranno essere installate stazioni di rifornimento di idrogeno sia per le autovetture che per gli autocarri in tutti i nodi urbani e ogni 200 km lungo la rete centrale TEN-T.
Il Regolamento prevede poi che:
– gli utenti dei veicoli elettrici o alimentati a idrogeno dovranno poter pagare facilmente presso i punti di ricarica o di rifornimento con carte di pagamento o dispositivi con funzionalità senza contatto, senza che sia necessario un abbonamento e nella completa trasparenza dei prezzi;
– i gestori dei punti di ricarica o di rifornimento dovranno fornire ai clienti, attraverso strumenti elettronici, informazioni complete su disponibilità, tempi di attesa o prezzi presso le differenti stazioni.
A questo punto all’adozione formale da parte del Consiglio seguirà la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE (dopo l’estate) e il Regolamento entrerà ufficialmente in vigore il ventesimo giorno dopo la pubblicazione. Le nuove norme si applicheranno a decorrere da sei mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento.
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