Enel e Finmeccanica-BredaMenarinibus insieme per la mobilità sostenibile
L’intesa che apre nuovi scenari per la mobilità elettrica del trasporto pubblico.
È un accordo destinato a generare importanti trasformazioni nel trasporto pubblico sostenibile quello siglato tra Finmeccanica-BredaMenarinibus e Enel Distribuzione; una sinergia in grado di coniugare al meglio la tecnologia dei bus elettrici di Finmeccanica-BredaMenarinibus e la rete infrastrutturale di ricerca di Enel.
Il Memorandum of Understanding, questo il documento di intesa firmato a Roma il 24 giugno da Giovanni Pontecorvo, Presidente esecutivo di Finmeccanica- Breda Menarinibus e Livio Gallo, Direttore della divisione infrastrutture e reti di Enel; prevede una attività congiunta di ricerca, studio e cooperazione tecnologica per l’implementazione di soluzioni e servizi per il trasporto pubblico elettrico in Italia.
Le aziende coinvolte attente alla tematica della mobilità sostenibile in collaborazione con le amministrazioni pubbliche e gli operatori TRL intendono creare nuove opportunità di scelta per i fruitori dei mezzi pubblici che potranno usufruire di bus a trazione elettrica che saranno disponibili principalmente nei centri storici delle città.
Nella fase iniziale sono previsti test di compatibilità fra i rispettivi prodotti e a questo scopo sarà utilizzata l’infrastruttura di ricerca “Fast Recharge” da 43 kW di Enel, ZEUS (Zero Emission Urban Sistem) e il minibus da 6 metri prodotto da Finmeccanica-BredaMenarinibus.
Successivamente verranno effettuati studi su altri veicoli dedicati al trasporto pubblico, in grado di supportare eventualmente altre modalità di ricarica, anche in corrente continua.
Il Memorandum prevede anche l’implementazione e lo studio di servizi in grado di generare valore aggiunto in grado di integrare le interazioni tra la piattaforma di gestione dell’Infrastruttura di ricarica Enel e i sistemi di controllo e di gestione dei bus elettrici.
L’obiettivo è di aumentare e facilitare l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini che intendano fruire del trasporto pubblico nell’ottica dell’ottimizzazione delle interazioni degli utenti e dell’efficienza generale del sistema di trasporto pubblico ecocompatibile.
Questo accordo sottolinea come vi sia la necessità per le aziende italiane di “fare sistema” e di integrare al meglio servizi e prodotti per rispondere al meglio alla domanda crescente di mobilità sostenibile.