Automotive, calano i punti vendita

A rivelarlo è l’analisi di Quintegia presentata in questi giorni all’Automotive Dealer Day a Verona dove si evince che i punti vendita nell’ultimo anno sono diminuiti dell’11,9%, mentre i dealer multibrand sopravvissuti alla crisi registrano una crescita media del 16%.

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La crisi dell’automotive sta affievolendosi, ma i danni causati in questi ultimi anni nel nostro Paese sono particolarmente gravi.

Secondo uno studio effettuato da Quintegia (l’azienda che si occupa di ricerca e formazione nel settore automobilistico) che viene presentato in questi giorni all’Automotive Dealer Day, l’evento dedicato al mondo della distribuzione dell’automobile, i punti vendita nel 2013 sono diminuiti dell’11,9%, a fronte di una perdita complessiva delle immatricolazioni del 7,3%. Di questa situazione ne hanno beneficiato solo le concessionarie che sono sopravvissute alla crisi, visto che nel primo trimestre del 2014 le loro vendite per mandato hanno registrato una crescita media del 16%. 

Il calo strutturale delle reti distributive – sottolineano dal Centro Ricerche di Quintegia – riguarda anche il numero degli imprenditori (-12,4% nell’ultimo anno) e ancora di più le ragioni sociali (-12,4% nel 2013 e 50% negli ultimi 12 anni)”.

Dall’analisi risulta, invece, meno marcata la perdita dei franchise point e dei mandati che lasciano sul campo circa il 9%, a dimostrazione che il multibrand rappresenta ancora un’esigenza per mantenere il più possibile copertura sul territorio e allo stesso tempo per sfruttare sinergie fondamentali in questo periodo difficile.

Se da un lato la perdita di imprenditori e di addetti rappresenta un dato molto negativo derivante direttamente dal perdurare della crisi – afferma Tommaso Bortolomiol manager Quintegia – dall’altro stanno lievemente emergendo gli effetti positivi di una concentrazione delle reti per i concessionari che sono rimasti nel business. Nel primo trimestre di quest’anno, infatti, le vendite medie per punto vendita e per mandato riferite al canale privato sono aumentate di circa il 10%, mentre complessivamente (per privati e business) la crescita è del 16%, a fronte di un incremento del mercato immatricolazioni del 5,8%. La fotografia attuale della rete distributiva in Italia si attesta a 1.434 imprenditori, 3.273 sedi fisiche e 4.555 franchise point”.

All’Automotive Dealer Day (Verona, 20-21 e 22 maggio; www.dealerday.it), l’evento B2B leader in Europa, oltre allo studio di Quintegia e al settore automobilistico in generale, sarà dato ampio risalto anche ai veicoli industriali e commerciali, alle macchine movimento terra e, novità di quest’anno, al mondo delle due ruote con la nuova sezione Moto Industry Business appositamente dedicata. L’evento ha in programma 25 workshop, 8 masterclass, 18 fast workshop da 20 minuti, 3 eventi serali e 18 meeting di associazioni, case auto e aziende della filiera.

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