Car2go conquista Firenze

Nuovo servizio di car sharing per la città del giglio e la mobilità diventa sostenibile.

car2go

Arriva anche a Firenze, dopo i successi avuti a Milano e Roma, il nuovo servizio di car sharing firmato Daimler

A partire dal 14 maggio, verranno messe a disposizione degli utenti interessati al noleggio, 200 auto modello Smart a ridotto apporto di emissioni inquinanti.

Alla base di questo “servizio green” per la città vi è stata l’iniziativa da parte del comune fiorentino di emettere un bando finalizzato alla implementazione del servizio di car sharing a flusso libero.

Operativamente, all’interno di un’area di 50 chilometri quadrati, sarà possibile per gli utenti, trovare una Smart e in qualunque momento e senza vincoli orari usufruire di questo servizio di noleggio. Le auto Car2go hanno libero accesso nelle Zone a Traffico Limitato e si possono parcheggiare in qualunque zona di sosta autorizzata presente nell’area operativa senza pagare il parcometro. Il costo del servizio è di 29 centesimi al minuto , la tariffa di noleggio comprenderà: tasse, carburante e parcheggio per i primi 50km. Le auto a disposizione sono tutte identiche per caratteristiche e per colore (bianco e celeste).

Il target di riferimento per il servizio è assolutamente trasversale, sia per estrazione sociale che per fascia di età anche se vi è un picco di utenti con età tra i 25 e 40 anni, con una rilevante presenza di donne “, come rivela il presidente di Italia Car2go Italia, Gianni Martino

Firenze è una città dinamica – ha dichiarato Thomas Beermann, CEO di Car2go Europeseriamente impegnata nello sviluppo urbano sostenibile e con una ottima propensione ad accettare nuove sfide in materia di stile di vita urbano intelligente. Attualmente i nostri clienti possono noleggiare le auto car2go con la stessa tessera ovunque in Europa“. 

Il servizio offerto da Car2go si distingue essenzialmente per la facilità e per l’innovazione che propone. Una app fruibile da tablet e smartphone consente di individuare l’auto che si trova nell’area di interesse per l’utente, (la ricerca può essere effettuata anche connettendosi tramite pc al sito internet www.car2go.com, o telefonicamente al numero dedicato a questo servizio). Per attivare il noleggio è necessario registrarsi e ottenere una membercard, che sarà successivamente identificata da un apposito lettore posto sul parabrezza dell’auto che attiverà l’apertura delle porte. Una volta dentro l’utente deve immettere un pin identificativo sul tach screen, prendere le chiavi e mettere in moto.

Il servizio di noleggio termina, analogamente a come inizia, e cioè con la “lettura della membercard” e la tariffa da pagare sarà calcolata in ragione del tempo effettivo di utilizzo.

Il cliente, se lo ritiene opportuno, può effettuare una prenotazione, ma questa rimane una scelta facoltativa, poiché avendo la membercard è possibile prendere la Smart in qualunque momento.

L’iscrizione al servizio Car2go è gratuita fino al 14 giugno e c’è tempo per ritirare la member card fino al 30 giugno. Successivamente, la registrazione si pagherà 19 euro una tantum in cui sono compresi 30 minuti di noleggio.

Secondo una ricerca di Arval , società francese di leasing auto, il mercato del car sharing è destinato a raggiungere un pubblico sempre più ampio. Si prevede infatti che in Europa, entro il 2020, gli iscritti saranno 15 milioni (erano 800 mila nel 2011), mentre i veicoli in condivisione arriveranno a quota 240 mila, di cui un terzo a propulsione elettrica. 

La nuova mobilità sembra puntare sempre di più sulle nuove forme di noleggio che si caratterizzano per: facilità di accesso al servizio, integrazione con piattaforme web mobile e utilizzo di auto a basse emissioni inquinanti.

Gli aspetti favorevoli del mercato e la nuova coscienza sociale rispetto alle tematiche ambientali sembrano creare i migliori presupposti per il successo del car sharing in Italia, tuttavia andranno verificate e controllate nel tempo le possibili criticità: la correttezza dei comportamenti dell’utente che noleggia il mezzo e il controllo della corretta gestione delle aree di sosta di questi mezzi da parte dei vigili.


Condividi con:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *