Pneumatici efficienti = maggiore sicurezza stradale

Il discount di pneumatici “Reifen.com” ha concluso da poco un’indagine online su un campione di oltre 1.100 automobilisti e motociclisti in Italia e in altri quattro paesi europei (Germania, Austria, Svizzera e Francia), mettendo in evidenza gravi carenze e mancanza di consapevolezza sull’importanza di avere sempre pneumatici in buono stato.

Le gomme delle nostre automobili sono come le scarpe che indossiamo tutti i giorni: l’unico punto di contatto con la superficie delle strade. E come non cammineremmo mai con le suole bucate su un terreno, magari accidentato, altrettanto non deve accadere di guidare se i nostri pneumatici non sono in buone condizioni.

Sembra logico e naturale affermare, dunque, che l’efficienza dei pneumatici rappresenta un fattore determinante per la sicurezza stradale. Eppure un recente sondaggio appena effettuato dal discount tedesco Reifen.com, presente in Italia attraverso il sito web 123gomme.it, ha messo in evidenza gravi carenze, errori di valutazione e mancanza di consapevolezza sull’importanza di avere sempre le gomme in buono stato.

L’indagine è stata realizzata online su un campione di oltre 1.100 automobilisti e motociclisti in Italia e in altri quattro paesi europei (Germania, Austria, Svizzera e Francia), e i risultati non sono stati certo incoraggianti.

E’ risultato infatti che quasi un italiano su sei (17,2%) ha valutato la condizione dei pneumatici sul proprio veicolo come “non buono” o “cattivo”, mentre una persona su sette (13,2%) pensa che devono avere solo i requisiti di legge “per scongiurare guai”. Tra gli errori da evitare troviamo poi l’impiego errato dei tipi di gomme, ad esempio, la guida in estate con pneumatici invernali (1,5%) o, ancora peggio, circolare in inverno con pneumatici estivi (6%).

“A colpire – sottolineano alla Reifen.com – è soprattutto l’errore di calcolo in termini di profondità del battistrada oltre il quale deve essere sostituito un treno di pneumatici: uno su tre (32,9%) ha detto che potrebbe essere ancora sicuro sulla strada con una profondità del battistrada di soli 0,6 o addirittura 0,3 millimetri. Solo una piccola consolazione: il 98,5% degli intervistati ha riconosciuto che danni, ammaccature o crepe nei pneumatici rappresentano una minaccia per la sicurezza e ne raccomandano il cambio”.

Reifen.com ricorda, inoltre, di prestare massima attenzione agli acquisti effettuati sul web. Spesso, i prezzi scontatissimi, in tempi di ristrettezze economiche per le famiglie, sono particolarmente allettanti. Al costo stracciato però può facilmente corrispondere una scarsa qualità del prodotto perché magari le gomme non sono di marca, ma provengono da mercati paralleli e più economici. “Si tratta di un problema globale, rispetto al quale si cerca d’intervenire attraverso campagne d’informazione indirizzate ai potenziali acquirenti – evidenziano alla Reifen.com – I rischi connessi al viaggiare con pneumatici di fattura scadente sono immaginabili. E aumentano in proporzione al calo del loro costo. Tanto che le officine delle reti commerciali ufficiali, che si vedono arrivare automobilisti con gomme al seguito, oltre a precisarlo per le vie brevi, con sempre maggiore frequenza si fanno firmare moduli nei quali si declina ogni responsabilità rispetto alla gomma sostituita e non comprata presso di loro. In Svizzera addirittura alcune catene di gommisti hanno deciso di montare soltanto pneumatici in vendita presso le rispettive officine”. 

Insomma, ancora una volta è importante richiamare l’attenzione su pneumatici che, oltre ad essere idonei alla stagione in corso e non presentare difetti di integrità, devono essere controllati con frequenza regolare, mantenuti alla corretta pressione di gonfi aggio e soprattutto acquistati con responsabilità. Sottovalutare questi aspetti significa mettere a repentaglio la propria e altrui incolumità, significa essere causa o concausa di fatti spiacevoli, con conseguenze a volte drammatiche.