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ACCORDO C.A.R. – C.N.A. – PHAS. “RIVOLUZIONE NEL SETTORE DELL’AFTERMARKET” “Nuovo Mondo Ricambi” è il progetto che rivoluzionerà il settore del «fine – vita» del veicolo. Dalla classificazione alla vendita. Un obiettivo per il quale C.A.R. (Confederazione Autodemolitori Riuniti) ha siglato un accordo di intenti con C.N.A. (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa) e Phas (azienda produttrice di software, leader nel settore delle autoriparazioni). “Il nostro fine è dar vita ad una rete di autodemolitori che, utilizzando un linguaggio comune a tutto il mondo dell’autoriparazione, uniformi il modo di classificare, catalogare, immagazzinare, consultare e vendere ogni ricambio utile – ha spiegato Monica Bonaglia, vicepresidente vicario di CAR, l’associazione di categoria a tutela degli autodemolitori italiani – saremo operativi, a pieno regime, già da settembre”.

Per realizzare il progetto, la Phas ha già realizzato e testato “Demotec”, software all’avanguardia che si avvale della miglior banca dati oggi presente sul mercato, “Ricambi & Tempari” di Quattroruote che, ad oggi, copre il 95% dei veicoli circolanti. Semplificare, ottimizzare, ridurre i tempi, con notevoli vantaggi gestionali ed economici, anche grazie al portale per la vendita di ricambi online www.ricambiusati.eu, strutturato con lo stesso linguaggio e la medesima banca dati di Demotec. L’accordo di intenti tra i partners, che costituiranno la “cabina di regia” del progetto è stato siglato a Roma, per CAR, dalla vice- presidente Bonaglia; restano ora soltanto da definire gli aspetti organizzativi finalizzati ad implementare il mercato dei ricambi usati consentendo ciò che finora nessuno era riuscito a realizzare: l’incontro tra la domanda e l’offerta, la sintonia tra il settore delle autoriparazioni, rappresentato in questo caso dal CNA e quello delle autodemolizioni rappresentato da C.A.R. “Non posso che esprimere grande soddisfazione – dice il Presidente di C.A.R., Alfonso Gifuni – per un accordo che coniuga due grandi necessità “congelate” negli ultimi anni, vale a dire la sintonia tra i settori di autoriparazione e autodemolizioni e l’urgenza di rendere sempre più professionale la categoria dei demolitori”. DELEGAZIONE C.A.R. RICEVUTA DAL SOTTOSEGRETARIO ALLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI, BARTOLOMEO GIACHINO “Presto il collegamento telematico tra Autodemolitori e Pubblico Registro Automobilistico”. Collegamento telematico degli impianti di demolizione autorizzati con il Pubblico Registro Automobilistico (Pra) per il disbrigo delle pratiche di radiazione in tempo reale: è la richiesta avanzata dalla delegazione di C.A.R. (Confederazione Autodemolitori Riuniti) ricevuta oggi dal Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Bartolomeo Giachino. Il Presidente C.A.R., Alfonso Gifuni, e il vicepresidente vicario, Monica Bonaglia, hanno illustrato al Sottosegretario le problematiche della categoria, in particolare l’incongruenza della normativa vigente che non consente agli autodemolitori autorizzati il collegamento in tempo reale con il Pra. Il Sottosegretario ha manifestato l’intenzione di un intervento immediato per sopperire alle disfunzioni create dalle lacune normative. È dal 1996, infatti, che con l’avvento del Decreto Ronchi, agli impianti di demolizione è stata affidata anche la pratica di radiazione dal Pra dei veicoli fuori uso. “Siamo in questa situazione di stallo da undici anni – ha dichiarato il Presidente C.A.R., Alfonso Gifuni – e da altret- tanto tempo chiediamo che il disbrigo delle pratiche avvenga in tempo reale con un collegamento telematico diretto tra gli impianti di demolizione autorizzati e il Pra. Una necessità che avrebbe già dovuto essere contemplata dallo stesso Decreto Ronchi che nel 1997 affidava a noi demolitori la radiazione delle targhe dal Pra. Ma, tranne una fase sperimentale nel 2003 poi naufragata, l’empasse non ha visto soluzioni”. Ora però la svolta potrebbe essere dietro l’angolo. “Confido nel tempestivo intervento del Sottosegretario Giachino – ha continuato Gifuni – che durante l’incontro ha condiviso le ragioni per le quali si deve al più presto compensare tale lacuna e nella disponibilità degli Uffici della Motorizzazione”. COLLEGAMENTO TELEMATICO AUTODEMOLITORI/PRA: È LA RICHIESTA DELLA CONFEDERAZIONE AUTODEMOLITORI RIUNITI Il Sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, stringe i tempi: “Presto la soluzione per le istanze degli autodemolitori». E convoca le delegazioni di C.A.R e della Motorizzazione Civile”. Accelerazione del Governo in merito alle istanze degli auto- demolitori: a soli pochi giorni dall’incontro con Alfonso Gifuni (Presidente C.A.R.) e Monica Bonaglia (vicepresidente vicario), che gli avevano sottoposto le problematiche del settore, evidenziando in particolare le difficoltà create dalla normativa che, pur affidando ai demolitori la radiazione delle targhe dal Pra non consente loro il disbrigo delle pratiche tramite collegamento telematico, il Sottosegretario Giachino ha convocato nuovamente i responsabili CAR in una riunione operativa con l’ing. Maurizio Vitelli, della direzione generale Motorizzazione Civile. “Ho evidenziato l’incongruenza della norma che, con il Decre- to Ronchi, ci affida la radiazione delle targhe – ha affermato il presidente Gifuni – ma, di contro, con il decreto n. 358 del 1999, non prevede la nostra categoria nei soggetti abilitati al collegamento telematico”. Una prassi che non consente, in un’epoca dominata dall’informa- tica, il disbrigo delle pratiche in modo moderno e che comporta, per gli autodemolitori, tempi più lunghi del necessario, oltre ad un onere economico che, se a carico di un’agenzia, non può poi, per effetto della normativa, essere addebitato all’utente. “Riteniamo che emendare la norma sia la strada più giusta – ha sostenuto il Presidente Gifuni – una soluzione che risolverebbe non solo le nostre specifiche problematiche ma comporterebbe di contro, una sincronizzazione delle normative dello Stato”. La proposta della Confederazione Autodemolitori Riuniti com- porta l’inserimento della categoria degli autodemolitori tra i soggetti abilitati al collegamento telematico, al fine esclusivo della radiazione delle targhe, velocizzando i tempi delle pro- cedure. Nel corso dell’incontro tra le parti, il Sottosegretario Giachino ha invitato il referente della Motorizzazione Civile a prendere in considerazione la soluzione prospettata da CAR o comunque a sottoporre in tempi brevi un’alternativa valida finalizzata alla risoluzione definitiva del problema. C.A.R. E CNA CHIEDONO UN CHIARIMENTO AL GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO A seguito delle numerose comunicazioni pervenute presso le Sedi C.A.R. e CNA alla ripresa delle attività dopo le ferie estive, allorquando molti titolari di imprese di autodemolizione hanno segnalato un calo (oltre il 50% rispetto al mese di luglio) del prezzo dei pacchi e del rottame in genere (ferroso e non), nonché del cosiddetto “rottame leggero”, le due Organizzazioni hanno fatto richiesta formale al Garante della Concorrenza e del Mercato, in data 11 settembre 2008, affinché lo stesso accerti la sussistenza dei motivi di un tale decremento del prezzo delle materie prime, nonché, ove se ne verificassero i presupposti, un eventuale abuso di posizione dominante da parte delle imprese acquirenti dei predetti materiali. Si fa presente che il prezzo del rottame ferroso è valutato dal 50% all’80% in meno rispetto al mese di luglio e ha subito un calo che varia da 70 ai 200 Euro a tonnellata, mentre, per quanto riguarda il rottame leggero ed i motori, il calo di prezzo è di oltre 150 Euro per tonnellata. RITIRO E GESTIONE – DA PARTE DI CONCESSIONARI E DEI GESTORI DI SUCCURSALI ED AUTOMERCATI – DEI VEICOLI FUORI USO LORO CONSEGNATI PER LA SUCCESSIVA ROTTAMAZIONE I vertici del C.A.R. pongono alle Autorità competenti, un giudizio tecnico-giuridico sulla corretta interpretazione della norma. “Può il concessionario di autoveicoli avvalersi – attraverso formale convenzione in forma legale – di un servizio integrato di ritiro e gestione degli autoveicoli destinati alla rottamazione da parte di un centro autorizzato di trattamento, tale per cui il ritiro del bene/rifiuto avvenga dall’ultimo detentore, sollevando così tale procedura il concessionario da una impropria gestione del veicolo da demolire, dalla solo formale emissione del certificato di rottamazione , dalle registrazioni previste dalla norma e dall’onore della cancellazione al PRA, ed impegnando così il centro di raccolta convenzionato ad effettuare direttamente quanto previsto dai commi 7 e seguenti dell’art. 5 del D. Lgs 209/03 e s.m.i.?” È questo il quesito che Alfonso Gifuni, Presidente C.A.R. ha formulato all’On Stefania Prestigiacomo, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; all’On. Roberto Menia, Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e al Consigliere Massimiliano Amitelli, Capo Ufficio Legislativo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La richiesta formale del quesito tecnico-scientifico rientra nella volontà della Confederazione Autodemolitori Riuniti, di giungere al più presto ad una condivisa interpetazione della norma vigente, al fine di scongiurare inutili sovrapposizioni di competenze e conseguente slittamento dei tempi di gestione del rifiuto, senza contare la difesa dell’attività imprenditoriale dei sog- getti che da anni si adoperano nel settore del recupero e trattamento degli autoveicoli. C.A.R. PARTE LA NUOVA CAMPAGNA ASSOCIATIVA La Confederazione degli Autodemolitori Riuniti, rende noto che coloro che intendono associarsi al C.A.R. per l’anno so- lare 2009 (31 dicembre 2008 – 31 dicembre 2009), possono versare la quota prevista sin da ora, usufruendo dei servizi offerti dalla Confederazione anche per il periodo non coperto dalla quota associativa, ovvero, dall’atto dell’avvenuta iscrizione, sino al 31 dicembre 2008. PROSEGUONO LE ASSEMBLEE REGIONALI PROMOSSE DA C.A.R. A FAVORE DI TUTTI GLI AUTODEMOLITORI ITALIANI Prosegue l’attività di incontro della Confederazione Autodemolitori Riuniti, nei confronti della base imprenditoriale del settore. Dopo gli appuntamenti del 5 settembre, presso la CNA di Pavia (per le Regioni Lombardia, Piemonte e Liguria) e del 13 settembre, presso la sede CNA di Catania (per gli imprenditori delle regioni Sicilia e Calabria); i prossimi incontri programmati avranno il seguente calendario: – 18 settembre, presso la sede CNA di Perugia, incontro con gli Autodemolitori della Regione Umbria; – 25 settembre, presso la sede CNA di Padova, incontro con gli Autodemolitori del Triveneto; 26 settembre, presso la sede CNA di Firenze, incontro con gli Autodemolitori della Toscana e dell’Emilia-Romagna. – Ulteriori informazioni e notizie sono reperibili sul sito: www.carautodemolitori.it

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