Aumentare la produzione di idrogeno in Ue: nuovi input per industria e trasporti
Siglata a Bruxelles una dichiarazione congiunta fra produttori europei di elettrolizzatori e Commissione Ue che mira ad aumentare la produzione strategica di idrogeno rinnovabile nell’Unione.
Aumentare la produzione di idrogeno pulito in Europa per conseguire la decarbonizzazione di industria e trasporti affrancandosi, contemporaneamente, dalla pericolosa ed instabile dipendenza dalle fonti fossili di origine extra Ue, contribuendo, altresì alla riduzione delle emissioni di CO2, in linea con gli obiettivi del Pacchetto Clima “Fit for 55”.
È stato questo il senso dell’incontro avvenuto ieri a Bruxelles fra venti produttori europei di elettrolizzatori e il Commissario Ue per il mercato interno, Thierry Breton, nel corso del quale è stata siglata una dichiarazione congiunta (disponibile in inglese qui), che prevede l’impegno da parte della filiera di riferimento a decuplicare le proprie capacità di produzione di elettrolizzatori entro il 2025.
Ciò consentirà la produzione annuale dell’UE di 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile entro il 2030, fissato come obiettivo nella Comunicazione dello scorso 8 marzo della Commissione Ue: REPowerEU che prevede l’eliminazione della dipendenza Ue dal gas russo prima del 2030 attraverso due linee strategiche:
– diversificare l’approvvigionamento di gas, tramite maggiori importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) e gasdotti da fornitori non russi e maggiori volumi di produzione e importazioni di biometano e idrogeno rinnovabile;
– ridurre più rapidamente l’uso di combustibili fossili nelle nostre case, edifici, industria e sistema elettrico, aumentando l’efficienza energetica, aumentando le energie rinnovabili e l’elettrificazione e affrontando i colli di bottiglia delle infrastrutture.
Grazie alle azioni concordate nel vertice tra produttori e Commissione Ue si aprirà la strada alla produzione di idrogeno pulito su larga scala in Europa favorendo la decarbonizzazione di settori industriali altrimenti difficili da approcciare nonché applicazioni di trasporto più sostenibili dal punto di vista delle emissioni climalteranti, sostituendo il gas russo.
Analogamente si intende spingere sul pedale della promozione della competitività, della resilienza e dell’autonomia strategica dell’Unione; offrendo ai produttori europei di tecnologie per la produzione di idrogeno l’opportunità di mantenere una posizione di leadership a livello globale.
La dichiarazione siglata a Bruxelles stabilisce un obiettivo concordato dai produttori di elettrolizzatori in Europa per aumentare di dieci volte la loro capacità di produzione arrivando a 17,5 GW all’anno.
Comprende, inoltre le azioni della Commissione per mettere in atto un quadro normativo di supporto, facilitare l’accesso ai finanziamenti e promuovere catene di approvvigionamento efficienti. Fra queste, si rimarcano:
– garantire che la regolamentazione che disciplini la produzione di idrogeno rinnovabile favorisca un rapido e conveniente aumento del mercato dell’idrogeno rinnovabile e della sua produzione in Europa;
– l’adozione di una raccomandazione e di una proposta legislativa sulle autorizzazioni accelerate per progetti di energia rinnovabile, compreso l’idrogeno rinnovabile;
– la valutazione prioritaria della notifica degli aiuti di Stato per i progetti a idrogeno;
– l’impegno da parte dei produttori di elettrolizzatori a candidarsi solo con proposte di progetto di alta qualità che siano pienamente allineate con gli obiettivi climatici e l’ambizione REPowerEU;
– la collaborazione con la BEI per facilitare il finanziamento di progetti di produzione e diffusione di elettrolizzatori;
– l’istituzione di una “partenariato elettrolizzatore” che riunirà produttori di elettrolizzatori e fornitori di componenti e materiali all’interno delle strutture esistenti della European Clean Hydrogen Alliance;
– l’impegno congiunto per integrare la catena del valore, diversificare e contrastare la dipendenza delle principali materie prime e sostanze chimiche nel quadro della strategia industriale dell’UE .
“L’idrogeno pulito è indispensabile per ridurre le emissioni di carbonio industriali e contribuire alla nostra indipendenza energetica dalla Russia”, ha dichiarato il Commissario Thierry Breton.
“Non abbiamo tempo da perdere, motivo per cui questo vertice europeo sugli elettrolizzatori è così opportuno. Oggi, l’industria ha deciso di aumentare di dieci volte le capacità di produzione di elettrolizzatori in Europa. La Commissione sosterrà questo importante potenziamento industriale per una leadership industriale nelle tecnologie per l’energia pulita del futuro“.
L’incontro, organizzato dalla Commissione Ue, si è svolto in collaborazione con European Clean Hydrogen Alliance, organizzazione creata due anni da dalla Commissione e che riunisce 1600 parti interessate dell’industria, delle autorità pubbliche, della società civile e degli istituti di ricerca con l’obiettivo di sostenere la diffusione su larga scala di tecnologie a idrogeno pulito entro il 2030 conciliando la produzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, la domanda nell’industria, la mobilità e altri settori e la relativa distribuzione; mirando, altresì al promuovere gli investimenti e stimolare l’introduzione della produzione e dell’utilizzo di idrogeno pulito.