Bonus mobilità sostenibile: pronte le regole per accedere al credito d’imposta.
Beneficiari, coloro che hanno sostenuto spese per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità a zero emissioni e, contestualmente, hanno rottamato un vecchio veicolo inquinante di categoria M1.
Scegliere la mobilità sostenibile fa bene all’ambiente e, in parte, anche al portafoglio!
Pronte le nuove regole per poter accedere al bonus mobilità sostenibile; il ristoro economico sotto forma di credito d’imposta – erogato nella misura massima di 750 € – e riconosciuto alle persone fisiche che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile.
Lo ha annunciato, in un comunicato stampa del 28 gennaio, l’Agenzia delle Entrate rendendo nota la firma, da parte del Direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, del provvedimento: “Definizione delle modalità, dei termini di presentazione e del contenuto dell’istanza per il riconoscimento del credito d’imposta di cui all’articolo 44, comma 1-septies, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, per le spese sostenute dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020 per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile”.
Per accedere al bonus mobilità sostenibile, nel limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro, è necessario aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/Km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia (art. 1, comma 1032 della legge n. 145/2018).
Infine, per poter accedere al bonus mobilità occorrerà comunicare alle Entrate, dal 13 aprile al 13 maggio 2022, l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto inviando il modello approvato utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata del sito o i canali telematici dell’Agenzia.
Il documento e i relativi allegati:
– Allegato 1 – Modello di istanza per il riconoscimento del credito d’imposta;
– Allegato 2 – Istruzioni per la compilazione dell’istanza;
– Allegato 3 – Specifiche tecniche,
è consultabile e scaricabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, definisce i criteri e le modalità di fruizione dell’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio e approva il modello di comunicazione che i contribuenti dovranno trasmettere alle Entrate a partire dal 13 aprile e fino al 13 maggio 2022.
L’Agenzia delle Entrate, rende noto che il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.
Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza sarà resa nota la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun soggetto richiedente, sulla base delle richieste ricevute e tenuto conto del limite di spesa di 5 milioni.