Sistemi ALKS: il Regolamento UN esteso anche a camion, autobus e pullman
Il Forum mondiale per l’armonizzazione delle normative sui veicoli (WP.29) ha adottato un emendamento che estende ai mezzi pesanti su strada il campo di applicazione del precedente Regolamento sui sistemi di mantenimento della corsia automatizzati (ALKS).
Sul finire del mese di novembre, il Forum mondiale per l’armonizzazione delle normative sui veicoli (WP.29 – piattaforma globale unica responsabile dei quadri normativi relativi alla sicurezza e alle prestazioni ambientali dei veicoli, dei loro sottosistemi e parti), ha adottato un emendamento al Regolamento UN n. 157 estendendo gli stessi severi requisisti di sicurezza precedentemente applicati alle autovetture e ai furgoni, ora anche ai mezzi pesanti: camion, autobus e pullman.
Nella fattispecie vi si stabiliscono i requisiti tecnici per l’utilizzo dei sistemi automatizzati di mantenimento delle corsia (Automated Lane Keeping Systems – ALKS) e questa estensione segna il primo regolamento internazionale vincolante per l’introduzione della cosiddetta automazione dei veicoli di “livello 3” nei mezzi pesanti su strada.
La modifica introdotta al precedente Regolamento dovrebbe entrare in vigore nel prossimo giugno 2022 nei 54 Paesi che fanno parte dell’Accordo del 1958 e che già applicano il regolamento ONU n. 157; mentre i principali produttori di autocarri pesanti Mercedes-Benz, Scania e Volvo hanno contribuito attivamente allo sviluppo tecnico dell’emendamento.
Quest’ultimo passo del WP.29 rientra nella più ampia strategia che da tempo l’UNECE (Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite che ospita il Forum) persegue per aumentare il livello di sicurezza a partire dalla redazione delle norme UN in un ambito cruciale per il futuro della mobilità sostenibile e sicura.
Il quadro più ampio, infatti, è quello che guarda al prossimo futuro dei veicoli autonomi i cui vantaggi, però, si vedranno solo se le tecnologie innovative verranno via via introdotte con la massima trasparenza e grazie all’apporto di squadra di tutti i Paesi.
A questo proposito il WP.29, sotto la guida di Cina, Unione Europea, USA e Giappone, già in settembre 2019 aveva sviluppato un documento-quadro che pone la sicurezza quale punto focale di ogni possibile sviluppo in questo senso.
Allo stato attuale, informa l’UNECE il regolamento consente l’uso dei sistemi ALKS per velocità inferiori a 60 Km/h sulle autostrade – un caso d’uso inizialmente applicabile nella risoluzione degli ingorghi o in altre situazioni di traffico rallentato. Questi sistemi, una volta attivati, hanno il controllo primario del veicolo. Tuttavia, il conducente deve essere in grado di rispondere a una richiesta di acquisizione dal sistema.
L’emendamento adottato prevede un sistema di riconoscimento della disponibilità del conducente per i veicoli pesanti, che controlli sia la presenza del conducente (al posto di guida, con la cintura di sicurezza allacciata) sia la disponibilità del conducente a riprendere il controllo del veicolo.
Stabilisce inoltre i requisiti per l’uso di una “scatola nera” sotto forma di un sistema di archiviazione dei dati per la guida automatizzata (DSSAD) e la recuperabilità dei dati in caso di incidente. Il regolamento stabilisce anche requisiti rigorosi per la sicurezza informatica e gli aggiornamenti del software in conformità con i regolamenti delle Nazioni Unite già in vigore.
Infine, sono state introdotte anche alcune disposizioni specifiche per i veicoli pesanti, tra cui la necessità di sensori che coprano l’intera lunghezza complessiva del veicolo (motrice e rimorchio) e requisiti che tengono conto della dinamica dei veicoli pesanti, come la loro ridotta capacità di frenata rispetto ad auto e furgoni.
I sistemi ALKS possono essere attivati in determinate condizioni su strade vietate a pedoni e ciclisti e dotate di una separazione fisica che divide il traffico in direzioni opposte. Il Regolamento prevede che i display di bordo utilizzati dal conducente per attività diverse dalla guida quando l’ALKS è attivato siano automaticamente sospesi non appena il sistema emette una richiesta di transizione.
Il regolamento stabilisce anche i requisiti su come il compito di guida deve essere riconsegnato in sicurezza dal sistema ALKS al conducente, inclusa la possibilità per il veicolo di fermarsi nel caso in cui il conducente non risponda in modo appropriato.
Nel frattempo, il Gruppo di lavoro che all’interno del Forum mondiale per l’armonizzazione delle normative sui veicoli si occupa specificatamente dei veicoli automatizzati/autonomi e connessi: Working Party on Automated/Autonomous and Connected Vehicles – GRVA sta lavorando alle disposizioni disposizioni globali relative al “livello 4” di automazione, che dovrebbero essere discusse nel corso del prossimo anno.