Mercato auto Ue: ottobre segna il quarto calo mensile consecutivo, -30,3%
Secondo le rilevazioni di ACEA questo è l’ottobre peggiore dal 2011; tuttavia il bilancio del periodo gennaio-ottobre spunta un timido +2,2% sul 2020.
Ancora un calo, nel mese di ottobre, per il mercato dell’auto in Europa che, al decimo mese dell’anno ha segnato un risultato negativo a due cifre: -30,3% (pari a 665.001 unità immatricolate contro le 953.603 di ottobre 2020) nell’area dell’Unione.
È il dato più forte che emerge dal consueto report mensile fornito dall’Associazione europea dei costruttori di autoveicoli, ACEA che, rimarca, altresì, un calo del -20,9% nell’area EFTA e del -24,6% nel solo Regno Unito; cosa che porta il risultato al -29,3% nel totale dell’intera area Ue+EFTA+UK.
Il mese di ottobre, è dunque il quarto mese consecutivo dell’anno a segnare un risultato negativo nonché il peggior mese di ottobre dal 2011.
Con la sola eccezione dell’Irlanda (+16,7%) che comunque si posiziona fra i mercati coi volumi più bassi, tutti i Paesi europei hanno segnato perdite pesanti in rapporto ad ottobre 2020.
Da questa spirale discendente non sono sfuggiti i principali mercati dell’area con l’Italia che ha segnato il risultato peggiore (-35,7%), seguita da Germania (-34,9%), Francia (-30,7%) e Spagna (-20,5%).
Il consuntivo dei 10 mesi 2021, invece, ha segnato un timido risultato positivo con un aumento delle immatricolazioni del +2,2% (pari a 8.191.709 unità) nel confronto con l’analogo periodo 2020, segno che l’effetto negativo degli ultimi mesi dovuto all’incertezza provocata dalla crisi dei semiconduttori è stato, in parte, assorbito dalle buone performance del mercato soprattutto nella prima parte dell’anno.
Nell’area dell’Unione solo Austria, Belgio, Danimarca, Lituania, Olanda, Slovenia e Germania (-5,2%) hanno registrato un differenza percentuale negativa col 2020; altrove si segnala un aumento della domanda che ha interessato anche i principali mercati: Italia (+12,7%), Spagna (+5,6%) e Francia (+3,1%).