Revisioni auto: cresciuta la spesa nel primo semestre dell’anno
Ma il risultato è solo l’effetto dello spostamento di molte revisioni prorogate lo scorso anno in conseguenza delle misure anti-covid.
Crescita del 27,6% per la spesa legata alla revisione auto nel primo semestre dell’anno.
Lo afferma l’Osservatorio Autopromotec elaborando le informazioni fornite dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Ebbene, nel periodo gennaio-giugno 2021 gli italiani hanno speso 506,9 milioni di € per la revisione auto presso le officine autorizzate; un balzo del 27,6%, pari a 109,5 milioni di € in più rispetto ai 397,4 milioni di € spesi durante l’analogo periodo dello scorso anno.
Tale incremento è una diretta conseguenza del numero maggiore di autoveicoli revisionati sino ad ora rispetto al primo semestre 2020, in dettaglio: 7.580.031 unità contro le precedenti 5.941.397; non solo, il consuntivo 2021 è anche leggermente superiore rispetto al primo semestre 2019 (ben prima, quindi del manifestarsi della pandemia e allorquando il dato semestrale registrò 7.541.416 unità, 38.615 in meno rispetto al dato 2021).
Una tale attività nel primo semestre di quest’anno ha ingenerato, per le officine un compenso di 341,1 milioni di €, contro i 267,4 milioni di € del primo semestre 2020.
Naturalmente, fanno notare dall’Osservatorio Autopromotec, l’aumento del numero di autovetture sottoposte a revisione negli ultimi 6 mesi è un risultato del fatto che, lo scorso anno, molti proprietari d’auto avevano approfittato delle varie proroghe delle scadenze delle revisioni auto, parte integrante dei vari provvedimenti governativi messi in campo durante i mesi più duri delle limitazioni alla circolazione e agli assembramenti, provvedimenti promulgati per limitare la diffusione del virus pandemico.
Ne consegue che coloro che non hanno revisionato la propria auto nel 2020, lo hanno dovuto fare quest’anno, ingenerando, così, l’aumento della spesa per le revisioni, così come dalla rilevazione effettuata.