IN VIGORE LA NUOVA PATENTE DI GUIDA EUROPEA

Una Circolare del Ministero dei Trasporti fa chiarezza su alcuni aspetti.

patente auto europea

Entrata in vigore il 19 gennaio, anche se l’applicazione completa è partita il 2 febbraio, la nuova Patente Europea sostituirà progressivamente i più di 100 differenti modelli, in plastica e cartacei, utilizzati attualmente da oltre 300 milioni di conducenti in tutta l’Unione Europea. La nuova patente, che sarà una tessera di plastica tipo “carta di credito”, con un formato uniforme europeo e una maggiore protezione della sicurezza, è parte integrante di un più ampio pacchetto di misure per incrementare la libertà di circolazione, contrastare il fenomeno delle frodi e migliorare la sicurezza stradale nell’Unione Europea.
La polizia stradale dei diversi Paesi europei è tenuta oggi a riconoscere più di 100 differenti tipi di patente di guida in materiale plastico o cartaceo. – ha dichiarato il Commissario Europeo ai Trasporti, Siim KallasMolte volte le fotografie riportate sul documento non sono più attuali, la categoria per la quale è abilitato un conducente non è chiara e il documento è facile da contraffare. Le patenti di guida false costituiscono una “licenza di uccidere”: per questo abbiamo bisogno di patenti facili da leggere e da capire e molto difficili da falsificare.

Ecco le principali novità:

Formato europeo standard
La nuova patente, di plastica tipo “carta di credito” avrà una fotografia digitale del conducente e requisiti standard in materia di informazioni per rendere più facile il riconoscimento e la lettura in tutti Paesi membri.
In Italia, sebbene le nuove patenti non indicheranno la residenza del conducente, continueranno ad essere considerate un documento valido per certificare l’identità del titolare.
Le patenti in circolazione non saranno interessate dalla nuova normativa ma saranno sostituite con una patente di nuovo formato al momento del rinnovo o, comunque, entro il 2033. Agli Stati membri viene lasciata la facoltà di raffigurare simboli nazionali sulla patente.

Miglioramento della sicurezza
La nuova patente di guida comprende una serie di elementi di sicurezza per impedirne la contraffazione o la falsificazione, grazie alla creazione di un sistema elettronico europeo di scambio di dati per facilitare lo scambio di informazioni tra le amministrazioni nazionali.
Si potrà essere titolari di un solo documento di guida e nessuno potrà essere in possesso di più patenti emesse dai diversi Stati membri.

Rinnovo periodico delle patenti di guida
Automobilisti e motociclisti devono rinnovare la patente ogni 10-15 anni a seconda dello Stato membro. Le patenti di guida per conducenti di autocarri e autobus devono essere rinnovate ogni 5 anni e il rinnovo è subordinato al superamento di una visita medica.

L’introduzione delle nuove disposizioni europee sta portando ad una vera e propria rivoluzione in materia di patenti di guida e poiché la questione risulta piuttosto complessa, il Ministero dei Trasporti ha già diramato a fine gennaio una Circolare per fare chiarezza su alcuni aspetti dell’attuazione della direttiva.

In particolare vengono affrontati anche aspetti relativi alle patenti speciali.

Patente superiore C
L’articolazione delle licenze  vedrà le usuali A, B, C e D declinate in ben 15 “sottospecie”.
Il limite d’età minimo per conseguire la patente C oggi è di 21 anni e 24 anni per la D, ma per i più giovani è stata introdotta la categoria C1, che ha limiti di peso complessivo. Però, coloro che sono già titolari del Certificato di Qualificazione del Conducente (CQC) possono conseguire la patente C “normale” a 18 anni (e quella D a 21 anni). Inoltre, chi consegue la patente C1 può condurre veicoli che richiedono la CQC, ovviamente dopo aver conseguito tale certificazione.

Nuove modalità di documentazione della qualificazione professionale (CQC)
Il possesso della qualificazione iniziale e della formazione periodica, oggi documentate dalla carta di qualificazione del conducente (CQC), saranno comprovate mediante l’apposizione sulla patente di guida italiana del codice UE armonizzato “95”, secondo le seguenti modalità:
a) se il conducente ha conseguito la carta di qualificazione del conducente per il trasporto di cose, in corrispondenza della categoria di patente di guida C1, C, C1E ovvero CE posseduta dal conducente, è indicato il codice UE armonizzato “95” e la data di scadenza della qualificazione iniziale ovvero della formazione periodica.
b) se il conducente ha conseguito la carta di qualificazione del conducente per il trasporto di persone, in corrispondenza della categoria di patente di guida D1, D, DlE ovvero DE posseduta dal conducente, è indicato il codice UE armonizzato “95” e la data di scadenza di validità della qualificazione iniziale ovvero della formazione periodica.

Le nuove modalità di documentazione della qualificazione iniziale o periodica, che saranno rese operative sulle nuove patenti rilasciate dopo 90 giorni dall’entrata in vigore del D. Lgs. n.2/2013, si applicheranno solo a coloro che, titolari di patente rilasciata in Italia, ottengono per la prima volta la qualificazione professionale ovvero procedono al rinnovo della validità della CQC, rilasciata in precedenza o richiedono un duplicato della stessa per furto, distruzione, deterioramento, ecc.

Traino di rimorchi massa complessiva superiore a 750 Kg con la patente B
Ai titolari titolari di patente B, è riservata la possibilità di guidare un complesso formato da una motrice con massa massima autorizzata non superiore a 3.500 Kg e rimorchio con massa massima autorizzata di 3.500 Kg alle seguenti condizioni:
• il superamento di una specifica prova pratica di guida, a seguito del quale avverrà l’iscrizione sulla patente di guida del codice armonizzato “96”;
• la guida di un veicolo complesso di massa massima autorizzata non superiore a 4.250 Kg.
Se il complesso, invece, supera la di massa massima autorizzata di 4.250 kg, occorre aver conseguito la patente BE (se il rimorchio ha massa fino a 3,5 t o la patente C1E se il rimorchio ha massa superiore a 3,5 t).
La conduzione di complessi veicolari sopraindicati senza aver sostenuto il relativo esame pratico di guida, ovvero senza essere titolari di patente BE, C1E, CE, D1E o DE comporta l’applicazione delle sanzioni per guida senza patente.

Trasporto merci pericolose
È stato rimosso il divieto di guida di veicoli che trasportano merci pericolose, per i quali non è richiesto il possesso del Certificato di Formazione Professionale (CFP) che era previsto dalla precedente formulazione dell’art. 116, comma 5, C.d.S. Resta, invece, il divieto di guida dei veicoli che richiedono il CFP, che non può essere rilasciato ai conducenti titolari di patenti speciali.

La rivoluzione al volante e in sella alla moto è appena iniziata: dalle multe alle sanzioni (anche penali), dalla classificazione dei veicoli alla stessa articolazione delle licenze.
Ci auguriamo che la nuova patente sia solo l’inizio di una reale armonizzazione, affinché anche bollo auto e assicurazione abbiano gli stessi costi e lo stesso valore in tutti i Paesi membri.

Le nuove categorie introdotte dalla nuova disciplina comune sui permessi di guida all’interno dell’Unione Europea.

AM
Ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri (cilindrata fino a 50 cm3 o potenza fino a 4 kW, velocità fino a 45 km/h, massa a vuoto fino a 350 kg, escluse le batterie). È l’unica patente “contenuta” in tutte le altre. Si può conseguire a 14 anni, ma abilita alla guida negli altri paesi della UE da 16 anni.

A1
Motocicli di cilindrata fino a 125 cm2, potenza fino a 11 kW e rapporto potenza/peso fino a 0,1 kW/kg e tricicli di potenza fino a 15 kW. Si può conseguire a 16 anni, ma si possono trasportare passeggeri soltanto a 18.

A2
Corrisponde alla ex patente A limitata. Consente di guidare motocicli di potenza fino a 35 kW e rapporto potenza/peso fino a 0,2 kW/kg che non derivino da una versione che sviluppi più di 70 kW e tricicli di potenza fino a 15 kW. Si può conseguire a 18 anni.

A
Guida di motocicli senza limitazioni e di tricicli di potenza superiore a 15 kW. Si può conseguire direttamente a 24 anni o a 20 anni (21 per i tricicli), se si ha la patente A2 da almeno 2 anni.

B1
Quadricicli di massa a vuoto fino a 400 kg (550, se destinati al trasporto di cose), escluse le batterie se elettrici, e potenza fino a 15 kW. Non abilita alla guida di alcun motociclo. Si può conseguire a 16 anni, ma soltanto a 18 si possono trasportare passeggeri.

B
Autovetture (fino a 9 posti con massa massima fino a 3.500 kg), eventualmente con rimorchio fino a 750 kg, oppure di massa superiore a 750 kg, se quella della combinazione non supera i 4.250 kg, previa prova pratica su veicolo specifico. Si può conseguire a 18 anni.

C1
Autocarri di massa tra 3.500 e 7.500 kg, anche con rimorchio fino a 750 kg. Si può conseguire a 18 anni.

C
Autocarri di massa max. sup. a 3.500 kg, anche con rimorchi fino a 750 kg. Si può conseguire a 21 anni.

D1
Autoveicoli per il trasporto di non più di 17 persone e lunghezza fino a 8 metri. Si può conseguire a 21 anni.

D
Autoveicoli per trasporto di più di 9 persone, anche con rimorchio fino a 750 kg. Si può conseguire a 24 anni.

BE
Complessi con motrice di categoria B e rimorchi tra 750 e 3.500 kg. Si può conseguire a 18 anni.

C1E
Complessi con motrice B (o C1) e rimorchi fino a 3.500 (o 750) kg. Massa totale fino a 12 t. Si può conseguire a 18 anni.

CE
Complessi con motrici di categoria C e rimorchi di massa superiore a 750 kg. Si può conseguire a 21 anni.

D1E
Complessi con motrici di categoria D1 e rimorchi di massa superiore a 750 kg. Si può conseguire a 21 anni.

DE
Complessi con motrice di categoria D e rimorchi di massa max superiore a 750 kg. Si può conseguire a 24 anni.

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