Avanti tutta, nel segno di “Meto”!
Un ricordo di Domenico Mazzoni, imprenditore dell’autodemolizione a poche settimane dalla scomparsa.
Ci sono persone, dietro le tristi statistiche che da un anno a questa parte caratterizzano le principali aperture dei notiziari e dei media; uomini e donne la cui vita, spesso assolutamente normale, non rientra fra quelle degne di una particolare attenzione da parte dell’informazione generalista e che, purtuttavia, non dovrebbero essere dimenticate proprio per la loro discreta e attiva normalità.
Persone, la cui repentina assenza, mostra, ad un tratto, il vuoto, appena mitigato dalla necessità di fare memoria.
Fra le tante, troppe vittime, che questo maledetto virus sta mietendo nel nostro Paese, il mondo dell’autodemolizione intente ricordare Domenico Mazzoni, già titolare della DELTA R.E.M. Srl – Centro di Raccolta e Trattamento di Veicoli Fuori Uso con sede a Piacenza.
Domenico, più noto come “Meto”, si è spento lo scorso gennaio, all’età di 79 anni dopo una vita passata nel lavoro; più di sessant’anni nel settore dell’autodemolizione portati avanti con estrema vitalità e spiccato senso del dovere e dell’onestà che hanno portato la sua impresa ad essere il secondo Centro di Autodemolizione d’Italia per dimensioni e Meto stesso ad essere riconosciuto da colleghi e stakeholders come persona stimabile.
Sempre aggiornato sulle ultime novità tecnologiche di cui la Società si faceva vanto col preciso obiettivo di operare sempre in ossequio alle norme comunitarie atte alla salvaguardia dell’ambiente e alla gestione di sistemi ecologici del riciclaggio e recupero dei materiali dai veicoli a fine vita, sempre avendo ben chiara la garanzia della sicurezza e della salubrità del luogo di lavoro, Meto è stato anche un attento conoscitore delle problematiche tecniche relative alle macchine utilizzate fino al punto di suggerirne, all’occorrenza, l’upgrade tecnologico.
Un commosso ricordo e un omaggio al lavoro instancabile di Meto arriva da Maurizio Macca, Ceo di Presse Bull Srl: “da tempo in Delta R.E.M. si utilizzava una nostra pressa scarrabile della serie Genius; Meto ci ha dato i giusti consigli per svilupparne una nuova versione più performante, la XL che vogliamo chiamare da, oggi, in sua memoria: Genius Meto”.