DATEGLI UN’AUTO VECCHIA E NE FARÀ UN’OPERA D’ARTE
L’australiano James Corbett riusa vecchie parti di auto per costruire oggetti
In Australia, a Ningi, (Queensland) c’è un uomo che per la sua produzione artistica non usa tempera e pennelli, per far quadri o marmo da scolpire, ma utilizza cambi, candele ingranaggi, radiatori di vecchie automobili che sa riciclare per farne canguri, uccelli che spiccano il volo, pecore il cui manto è formato da centinaia di candele di accensione del motore fuori uso e tanti altri meravigliosi oggetti. Si chiama James Corbett, ha 46 anni ed è un’artista a tutto tondo molto particolare. Sicuramente c’è voluta molta creatività per “pensare” che vecchi pezzi di ferraccio potessero diventare nuove forme di opere d’arte. Ha iniziato nel 1999, le sue opere d’arte hanno fatto il giro del mondo: dalla terra natìa alla vicina Nuova Zelanda, dall’Inghilterra, alla Svizzera, dal Giappone agli Emirati Arabi e gli Stati Uniti.
L’ispirazione per creare questi oggetti gli è venuta mentre stava trattando una partita di auto a fine vita. La sua carriera artistica è iniziata così per caso. Mentre svolgeva l’attività di autodemolitore, aveva una passione che lo entusiasmava molto e che praticò a lungo: correre con le auto sportive. Vinse molti trofei in quegli anni, ma la loro qualità e le loro forme non lo impressionarono molto. “Pensai, posso farne di più belli, così iniziai a fare delle sculture dei modelli di auto con i quali amavo correre. Il riscontro dei colleghi che lavoravano con me, fu molto positivo. Feci diverse sculture e realizzai che avevo una sorta di talento per questo tipo di sculture. Il mio interesse crebbe e intanto continuavo a costruire fino a quando arrivò una grossa commissione da “Motorama” concessionaria di Salisbury. Mi chiesero di fare delle creature selvatiche con delle parti di auto, per il loro showroom, e costruii un coccodrillo di quattro metri e mezzo, pellicani, goanna, canguri e altri animali”. Da quel momento capii che dovevo svolgere questa attività a tempo pieno. Diedi via la mia attività di autodemolitore e cambiò la mia vita. Io e la mia famiglia ci trasferimmo in una casa più grande, con un locale adatto per il mio nuovo lavoro. Feci cambiare scuola ai miei ragazzi. Non mi sono mai voltato indietro”. (Fonte: “Sunshine Coast Expressions”, Inverno, 2002). Quando espose a Sidney, le sue opere sono state vendute appena entrarono nella Galleria d’arte. Le commissioni ricevute, iniziarono ad assorbire tutto il suo tempo ed iniziò a viaggiare per il mondo in lungo e largo, incontrando persone che volevano qualcosa di speciale fatto da lui. “Ho lavorato duramente per accontentare le richieste di tutti. Se qualcuno mi chiedesse di andare a Melbourne per parlare di un progetto andrei. Devo farlo”.
La sua prima opera fu un carrozzino per le corse fuoristrada. Dopo il 1999 a Brisbane, fece la sua prima mostra che riscosse un enorme successo, a seguito della quale gli fu chiesto di continuare. Il magazine “Unique cars” gli ha commissionato di costruire il trofeo per il “Car of the Century Award”, che fu vinto da Ford per il suo modello “T”. Questo trofeo ora risiede nell’ufficio di Ford Australia, a Melbourne. Anche Yamaha Australia gli ha commissionato un lavoro: uno squalo per Greg Norman (ndr. Golfista australiano soprannominato lo Squalo Bianco per la sua capigliatura e per il suo modo di giocare a golf. Oggi è imprenditore e lo squalo è il logo della sua attività). Il culmine arrivò nel 2001 quando una delle opere di James apparve in un famoso show televisivo australiano il: “Burke’s Backyard”. Successivamente gli fu chiesto di partecipare con le sue opere al “Brisbane International Motor Show”. In una intervista al giornale olandese “4 WD Magazine” afferma: “Per me è una soddisfazione molto grande trasformare materiale che non ha nessun valore per creare un lavoro che tocca le giuste corde con il pubblico”. La sua fonte d’ispirazione sono gli animali delle praterie australiane: canguri, lucertole, scimmie e altri splendidi esemplari. La sue auto e motociclette sembrano staccarsi da terra e simulare il movimento. Opere meticolose, accurate, precise, talvolta aggressive, talvolta delicate; alcune di loro hanno anche dello “humor”. Nella copertina d’inverno del “Sunshine Coast Expression” c’è la foto di una rana gigante che è il simbolo della: “Tree Frog Gallery”, nel Queensland, nella città di Maleny, (dove l’artista espose le sue opere per la prima volta nel 2003), costruita da James ed esposta davanti alla galleria come insegna. “È stato molto difficile fare piatto il dorso della rana – così parla James a proposito di questa sua creazione – non potevo alzarmi e avevo la visuale coperta, ma è comunque venuta fuori bene”. Ogni vecchio pezzo di auto nelle mani di James è immediatamente trasformato: i fanali sono diventati gli occhi della rana, i paraurti sono le zampe. Senza neanche dirlo James è costantemente alla ricerca di pezzi vecchi di automobili che egli considera adatti per le sue creazioni. L’artista ha affermato che costruire la rana gigante è stata una provocazione, comunque la richiesta più anomala che ha ricevuto è stata quella di fare un uomo seduto al computer, naturalmente fatto con parti di automobili. Una delle sue creazioni più straordinarie è una replica a tre-quarti di “Michael Schumacher” nella sua auto per il Motorshow di Essen, nel 2002 in Germania. Era lunga 11 piedi e per costruirla egli utilizzò più di 600 pezzi di auto. In un mondo dove tutto viene usato anche una sola volta per poi disfarsene, questa trovata particolare di Corbett ha dello straordinario. “Pescare nel vecchio” per creare qualcosa di nuovo e mai visto, pezzi unici al mondo, riutilizzare invece di buttar via. Lo fa, inoltre, utilizzando materiali che sono difficili da smaltire. Saldare tutti quei pezzi e trovare oggetti, necessari a costruire una zampa, una testa, ad esempio per quanto riguarda la rana, o avere la fantasia per utilizzare delle vecchie candele per il manto della pecora sembrerebbe impossibile, ma non lo è. Chi avesse voglia di viaggiare può vedere le opere di questo artista esposte dal 12 marzo 2011, alla “John Davies Gallery”, in Moreton in Marsh, nella contea di Gloucestershire, in Inghilterra. CHI È JAMES CORBETT È un eclettico scultore australiano di 46 anni. Vive e lavora a Ningi, una piccola zona nelle vicinanze della Bribie Island, a 80 chilometri a nord di Brisbane, nello stato del Queensland. Per chi fosse interessato ad acquistare una sua opera, James espone attualmente alla “Tree Frog Gallery” di Maleny (Queensland, Australia), rintracciabile all’indirizzo e-mail: www.treefroggallery.com. Ulteriori opere ed informazioni sono reperibili al sito: www.jamescorbettart.com