ADA: riparte il dialogo con i produttori

Associazione Nazionale Demolitori Autoveicoli

La categoria da noi rappresentata sta vivendo un momento di grande tensione, le modifiche apportate al decreto L.vo 209/03 e l’avvento dell’articolo 227 della Legge Delega in materia di rifiuti, hanno rappresentato un passo avanti verso la soluzione delle necessità dei demolitori, ma non hanno risolto del tutto i nostri problemi. Intanto i produttori di autoveicoli, credo abbiamo maturato, finalmente, la convinzione di potere firmare un protocollo d’intesa con l’ADA apportando alla loro proposta, già oggetto dell’intesa con i demolitori associati a FISE-Assoambiente, una importante modifica voluta dai vertici dell’ADA.

Durante l’incontro del 13 aprile scorso, presso la sede romana di UNRAE che è l’associazione di categoria dei produttori automobilistici esteri, con ADA ed ASSOFERMET, infatti, si sarebbe trovato un accordo nel firmare un protocollo d’intesa che comprendesse il riferimento normativo al decreto L.vo 209/03, ma anche, alla DE 2000/53 che prevede, tra l’altro, che la responsabilità economica del fine-vita dei veicoli sia a carico dei produttori degli stessi. Con questa modifica gli esponenti dell’ADA ritengono di avere garantito ai propri assistiti, che non si verificasse un indebito trasferimento di responsabilità eco- nomica che, alla lunga, avrebbe compromessa la sussistenza delle proprie aziende. Quasi un anno di confronto forte, da quando è stato firmato il protocollo con FISE, che ha visto l’ADA ricorrere alla Commissione Europea che ne ha accolto le ragioni, diffidando il Governo Italiano, al- l’Antitrust ed esporre gli eventi alla Procure della Repubblica di Milano e di Roma. Atti importanti che, speriamo abbiano sortito, come crediamo, l’effetto di farci riconoscere dai produttori le nostre legit- time aspettative evitando che a quegli atti si debba, ancora, dare forza. È il momento, ormai, che produttori e demolitori realizzino quel net-work previsto dalla legge che sia in grado di assicurare, anche nel tempo, la corretta gestione dei veicoli fuori-uso, continuando una proficua collaborazione già realizzatasi ai tempi del Fiat-auto-recycling.

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