GB Catalyst Srl: acquista ricambi usati, anche quelli attinenti alla sicurezza
Non si ferma il lavoro della Società di Macerone di Cesena che, malgrado le difficoltà anti covid ha partecipato alla seconda edizione di ECOMed a Catania e si appresta a tornare ad ECOMONDO il prossimo novembre.
Non basta fare bene il proprio lavoro, occorre saperlo raccontare al meglio, tanto più oggi, in una società che ha fatto della narrazione la strategia principale per il raggiungimento degli obiettivi di comunicazione e socializzazione.
Una scelta in questa direzione implica impegni precisi ed investimenti mirati, non solo in termini di visibilità pura, ad esempio sui media dedicati, ma anche e soprattutto, nella presenza effettiva nei luoghi deputati all’incontro e al dibattito, non solo fra professionisti del settore ed eventuale concorrenza, ma anche fra questi e decisori politici locali e nazionali ed investitori.
Una scelta di campo operata e perseguita anche da GB Catalyst Srl del cui business nel settore del riciclo e del riutilizzo di catalizzatori esausti e di pezzi di ricambio usati provenienti da veicoli a fine vita abbiamo avuto ampiamente modo di parlare su queste pagine.
Una scelta che impegna e nella quale la Società di Macerone di Cesena ha continuato a credere malgrado le mille difficoltà non solo economiche, ma anche semplicemente logistiche, messe in moto dalla pandemia da covid-19.
Ebbene, nel pieno dell’estate GB Catalyst Srl era presente come visitor alla II edizione del Salone ECOMED (16 – 18 luglio, Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Catania), prima green expo del Mediterraneo nata per offrire un momento d’incontro tra domanda e offerta di idee e tecnologie capaci di promuovere, davvero, la sostenibilità del vivere in armonia con l’ambiente; manifestazione sorta con l’obiettivo ulteriore di spostare verso Sud il baricentro dell’economia circolare, mettendo in rete i settori più strategici del made in Italy con stakeholder, istituzioni e aziende dell’intero bacino mediterraneo.
E naturalmente si conferma la presenza alla 24° edizione di ECOMONDO (Fiera di Rimini: 3 – 6 novembre), dove GB Catalyst Srl sarà presente con il proprio spazio espositivo al Padiglione B1 – Stand 193 partecipando da protagonista all’appuntamento di riferimento in Europa per l‘innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare.
Esperienza e affidabilità a servizio della sostenibilità e dell’economia circolare.
Quello del fine vita dei veicoli è un settore complesso, sul quale gravano precisi obblighi normativi e target di riciclo e recupero in peso frutto di un altrettanto complesso ed esigente sistema di regole comunitarie e nazionali (peraltro in continua evoluzione) che, tuttavia, dimostrano l’importanza strategica – non solo per l’ambiente – della corretta gestione di questa tipologia di rifiuti.
GB Catalyst Srl si rivolge ad Autodemolizioni, Officine, Raccoglitori, Consorzi e tutti gli operatori del settore per l’acquisto di parti di ricambio in ottimo stato da avviare al mercato della ricambistica usata: alternatori, motorini, compressori ad aria condizionata, pompe idroguida, pompe idroguida elettriche, commonrail, compressori per ammortizzatori, piantoni sterzo, scatole sterzo manuali, valvole EGR, turbine, centraline, pinze freno, iniettori, ammortizzatori, cerchi in lega; così come per l’acquisto di catalizzatori interi o monolite ceramico, per il recupero dei metalli nobili ivi contenuti e della parte residuale in acciaio.
In collaborazione con ADQ – Associazione Nazionale Demolitori di Qualità ricorda che un veicolo a fine vita è completamente riciclabile se opportunamente gestito e pertanto si occupa di acquistare gran parte del materiale derivante dalla demolizione auto, compresi i ricambi attinenti alla sicurezza per il cui acquisto sono previste determinate autorizzazioni.
“È un servizio ulteriore che forniamo ai nostri fornitori autodemolitori – spiega Stefano Burioli, titolare di GB Catalyst Srl – La nostra esperienza plurigenerazionale è al servizio dell’ambiente perché recupero, avvio al recupero, riciclo e riutilizzo sono i sentieri sui quali ognuno dovrebbe indirizzare i propri passi, tanto più le imprese della produzione che hanno da tempo compreso i vantaggi economici generati da questo cammino verso un futuro più sostenibile“.