COMUNICARE ED INFORMARE PER LA CRESCITA DEL SETTORE
Torna, all’inizio dell’anno l’appuntamento aperiodico che il Notiziario Autodemolitori dedica alla Confederazione Autodemolitori Riuniti, CAR e alle sue molteplici attività. In questo numero ospitiamo alcune comunicazioni che la Segreteria e l’Ufficio Legale CAR hanno inviato all’indirizzario dei Soci e che contengono alcune informazioni che possono tornare utili a tutta la categoria e a quanti hanno a cuore la propria impresa di autodemolizione nell’ottica di un perseguibile sviluppo economico con uno sguardo alla sostenibilità ambientale.
Per meglio approfondire le varie tematiche toccate, accanto a molte notizie abbiamo associato un piccolo commento del Presidente CAR, Alfonso Gifuni. Informativa D. L. 20 novembre 2009 n. 166 Roma 25 gennaio 2010 Ai Soci CAR Loro indirizzi Oggetto: è entrato in vigore il Decreto Legge 25 sette bre 2009, n. 135, con novità in tema di veicoli fuori uso, efficienza energetica degli elettrodomestici e danno ambientale. Egregio Socio, con la presente ti comunichiamo che il D. Lgs. 25 settembre 2009, n. 135 (definitivamente convertito in Legge 20 novem- bre 2009, n. 166, ed entrato in vigore il 25 novembre 2009) prevede alcune novità in merito alla normativa ambientale in vari settori. Per quanto riguarda il settore dei veicoli fuori uso, è stato stabilito, con modifiche al D. Lgs. 209/2009, che le imprese di autoripa-azione devono consegnare i pezzi usati classificabili come rifiuti prodotti durante la riparazione dei veicoli (esclusi quelli destinati ai consorzi obbligatori) ad un centro di raccolta apposito. La novità principale consiste nel fatto che la consegna di tali rifiuti potrà essere effettuata direttamente dagli autoriparatori qualora siano iscritti all’Albo gestori ambientali; resta altresì invariata la consegna presso gli operatori che non risultano iscritti all’Albo summenzionato, che deve essere svolta tramite un operatore autorizzato. I produttori di componenti di veicoli dovranno redigere adeguate informazioni sulla demolizione, lo stoccaggio e la ve- rifica di componenti che possono essere reimpiegati e metterle a disposizione dei centri di raccolta autorizzati alla messa in sicurezza ed alla demolizione dei veicoli fuori uso. In tema di efficienza energetica degli elettrodomestici, si prevede di sospendere il divieto alla commercializzazione “di elettrodomestici appartenenti alle classi energetiche inferiori rispetto alla classe A, nonché di motori elettrici appartenenti alla classe 3 anche all’interno di apparati”, che avrebbe avuto inizio a partire dal 1° gennaio 2010, nonché di bloccare il divieto” all’importazione, alla distribuzione e alla vendi- ta delle lampadine ad incandescenza, nonché l’importazione, la distribuzione e la vendita degli elettrodomestici privi di un dispositivo per interrompere completamente il collegamento alla rete elettrica”, che sarebbe scattato il 1° gennaio 2011. Il Decreto Legge 135/2009 stabilisce, inoltre, che il soggetto responsabile di danno ambientale sarà ora obbligato all’effettivo ripristino a sue spese della precedente situazione o, comunque, all’adozione delle misure di riparazione ” complementari” ( misure finalizzate ad ottenere anche insito alternativo un livello di risorse naturali e/o servizi analogo a quello che si sarebbe dovuto realizzare con l’effettivo ripristino) e “compensative”( misure temporanee di miglioramento ambientale anche in sito diverso in attesa del ripristino). Diversamente il danneggiante sarà obbligato in via sostitutiva al risarcimento per equivalente patrimoniale nei confronti dello Stato per il finanziamento degli incentivi ambientali necessari ( il debito si trasmette agli eredi nel limite del loro effettivo stato di arricchimento) secondo criteri che saranno determinati dal Ministero dell’Ambiente. “Le modifiche intervenute al D. Lgs. n. 209/2003 rientrano in un tema che ci sta particolarmente a cuore – afferma il Presidente Nazionale CAR, Alfonso Gifuni – ovvero la sincronizzazione fra soggetti diversi che operano nello stesso settore, quello dell’Automotive, con un’ottica all’ottimizzazione delle risorse derivanti dalla commercializzazione della ricambistica usata. Il D. L. ha recepito pienamente alcune nostre datate segnalazioni, consentendo un rinnovato rapporto fra Officine e Autodemolitori. Considerando poi che l’intesa CAR-CNA dà modo di attivare sin da subito un percorso privilegiato nel cammino verso la consolidazione di rapporti preziosi fra le nostre imprese e quelle dei colleghi Autoriparatori, è stato possibile addivenire ad un Protocollo di intesa in funzione del quale le nostre aziende integreranno i codici di ingresso, normalmente riferiti al veicolo intero, con quelli relativi a parti degli stessi veicoli, così da usufruire dei benefici contenuti del D. L.”. Calendario prossime scadenze amministrative Roma 25 gennaio 2010 Ai Soci CAR Loro indirizzi Egregio Socio, con la presente, ti comunichiamo le principali scadenze dei mesi di Gennaio e Febbraio 2010. Sabato 30 Albo autotrasportatoti: invio dell’avvenuto pagamento delle quote al Comitato Provinciale. Domenica 31 Inail: richiesta riduzione tasso medio relativa all’anno 2010 per la prevenzione dopo i primi 2 anni di attività ( art. 24 D.M. 12/2000) ( prorogato al 1° febbraio 2010). Acque pubbliche (Pozzi): termine ultimo per il versamento alla Regione Piemonte del canone di concessione per l’annualità in corso. Lunedì 1 Inps: termine ultimo per invio telematico mod. DM 10/2 di dicembre 2009. Inps: invio ” flusso Emens” relativo al mese di dicembre 2009. Iva: primo giorno utile per presentare il mod.VR relativo al rimborso del credito annuale IVA 2009. Iva: primo giorno utile per presentare la dichiarazione annuale IVA 2010. Venerdì 5 Detassazione aumenti di capitale sociale: ultimo giorno utile per perfezionare l’aumento di capitale. Martedì 16 Irpef: versamento delle ritenute sui redditi da lavoro dipendente e assimilato operate nel mese di gennaio 2010. Irpef: versamento delle ritenute sui redditi da lavoro autonomo e provvigioni pagati nel mese di gennaio 2010. Irpef: versamento saldo anno 2009 imposta sostitutiva 11% sulle rivalutazioni TFR. Inps: pagamento mod. DM 10/2 di gennaio 2010. Inps – Gestione Separata: versamento dei contributi dovuti su compensi corrisposti entro il mese di gennaio 2010. Inail: presentazione e denuncia salari corrisposti nel 2009, pagamento saldo 2009 e anticipo 2010 a seguito procedura autoliquidazione dei premi. Comunicazione motivata della riduzione delle retribuzioni presunte da assumere a base per la determinazione del premio anticipato. Iva: versamento per la liquidazione del mese di gennaio 2010 ( contribuenti mensili ). Iva: liquidazione e versamento IV trimestre 2009 ( contribuenti trimestrali speciali: autotrasportatoti c/terzi e subfornitura ). Iva: presentazione del modello di comunicazione dei dati con- tenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute nel mese di gennaio 2010. Sabato 20 Conai: comunicazione mensile degli imballaggi immessi al con- sumo e calcolo del contributo. Domenica 28 Irpef: consegna mod. CUD ai dipendenti ed ai collaboratori coordinati e continuativi. Termine per la certificazione delle ritenute d’acconto operate sui redditi di lavoro autonomo e provvigioni. Termine per la certificazione degli utili corrisposti nel 2009 e dei proventi ad essi equiparati. Bonifica amianto: relazione annuale smaltimento da inviare alla Regione. Oggetto: CERT WEB CAR, grazie ad un accordo con “Progetto Ecosoluzioni s.r.l.”, ditta sviluppatrice del software “GEST CAR”, gestionale ormai consolidato tra le imprese di autodemolizione italiane, è lieta di portare alla vostra attenzione il software “CERT WEB”, nato due anni fa, continuamente aggiornato, già utilizzato da numerosi concessionari, pronto per essere considerato un indispensabile supporto sia per i concessionari che per gli autodemolitori. CERT WEB, offre la possibilità al concessionario abilitato attraverso una password ed un username, di effettuare tele prenotazioni, stampando il certificato di rottamazione per nome e per conto dell’autodemolizione, comunicando automaticamente agli autodemolitori autorizzati tramite e-mail i dati della pratica. Il servizio attivato dal concessionario è a costo 0, per L’autodemolizione il costo annuo è di € 50,00 a concessionario. Vantaggi La sua interfaccia http non richiede software installati dal con- cessionario. Per l’autodemolitore non è necessario aver installato GEST CAR per poter usufruire del servizio. I dati della pratica arrivano via e-mail al demolitore. Per informazioni, rivolgersi a Marco Stucchi, responsabile della società “Progetto Ecosoluzioni Srl”, ai numeri:Tel 055 960874- cellulare 335 1801012. “Riteniamo – ha dichiarato il Presidente Gifuni – che il sistema generale di informatizzazione debba tendere alla semplificazione e alla tracciabilità dei flussi che vanno dal conferimento dei veicoli, alla destinazione dei materiali prodotti dalla demolizione, ivi com- presa la ricambistica. Dal momento che i Concessionari, tendono a conseguire un meccanismo informatico per rendere più snelle le pratiche di conferimento dei veicoli e per teleprenotare i conferimenti, peraltro in grande sintonia con le istanze del SISTRI, la nostra Confederazione ha preso in esame alcuni strumenti informatici presenti sul mercato, selezionando quello più vantaggioso a fronte di costi e servizio reso. Abbiamo quindi optato per un programma interfacciabile e confrontabile col precedente GEST CAR, offrendo ad Autodemolitori e Concessionari la possibilità di dialogare con lo stesso linguaggio ad un prezzo estremamente favorevole rispetto alle normali condizioni del mercato”. Reti organizzate per la raccolta e il trattamento ELV, chiesto un chiarimento al Ministero dell’Ambiente e dellaTutela delTerritorio e del Mare Roma 4 febbraio 2010 Al Responsabile Ufficio Legislativo Del Ministero dell’Ambiente del Territorio e Del Mare; Consigliere Massimiliano Atelli Via Cristoforo Colombo, 44 00147 Roma; AL Capo Dipartimento Impresa e Internazionalizzazione Dott. Giuseppe Tripoli, Ministero dello Sviluppo Economico Via Molise, 2 00187 Roma Oggetto: Richiesta di chiarimenti su reti organizzate per raccolta e trattamento veicoli fuori uso Le scriventi Confederazioni, che riuniscono operatori del settore specifico del recupero e del trattamento degli autoveicoli e pongono tra i propri obiettivi lo sviluppo, il coordinamento, la disciplina, la difesa dell’attività imprenditoriale del recupero e del trattamento degli autoveicoli e la rappresentanza e tutela morale, giuridica ed economica delle aziende associate; in persona del Presidente CAR, Alfonso Gifuni, e del Responsabile Nazionale CNA servizi alla comunità, Mario Turco, sono a chiedere il seguente chiarimento. Premesso che: Il veicolo fuori uso è una particolare categoria di rifiuto e come tale -per espresso rimando di legge- è disciplinato anche dal D.lgs 209/03 e succ. modif. ( Attuazione della Direttiva 2000/53/Ce relativa ai veicoli fuori uso); tale atto avente forza di legge, nella gestione del veicolo fuori uso ex art. 8, comma 1, lett. a), numero 2) prevede che possono essere organizzate dalle Case Costruttrici reti per la raccolta ed il trattamento dei veicoli fuori uso; Tanto premesso, le scriventi Confederazioni sono a chiedere chiarimenti su come avvenga l”inserimento” in tali reti; in particolare, si richiede di chiarire: su quali parametri si basa l’inserimento di una azienda di au- todemolizione; se tali parametri siano oggettivi, andando a privilegiare aziende regolarmente autorizzate e qualificate, piuttosto che altre; se, invece, tali parametri possano essere soggetti ad ampia discrezionalità di scelta da parte delle Case Costruttrici ( o loro Concessionarie). Convinti che la “ratio” della norma sia di inserire aziende auto- rizzate e qualificate piuttosto che altre, si ribadisce di chiarire quanto sopra alle scriventi Confederazioni, attesa anche l’attuale situazione nazionale, laddove pervengono segnalazioni di qualificate aziende di autodemolizione non “inserite” per scelte discrezionali delle Case Costruttrici, basate, eventualmente anche su accordi commerciali. Reti organizzate per la raccolta e il trattamento ELV, chiesto un incontro al Responsabile del Ministero dello Sviluppo Economico Roma 10 febbraio 2010 Al Direttore Generale per la politica industriale e la competitività Dott. Andrea Bianchi; Dipatimento Impresa e Internazionalizzazione – Ministero dello Sviluppo Economico,Via Molise, 2 Roma Oggetto: Richiesta di incontro su reti organizzate per raccolta e trattamento veicoli fuori uso Le scriventi Confederazioni, che riuniscono operatori del settore specifico del recupero e del trattamento degli autoveicoli e pongono tra i propri obiettivi lo sviluppo, il coordinamento, la disciplina, la difesa dell’attività imprenditoriale del recupero e del trattamento degli autoveicoli e la rappresentanza e tutela morale, giuridica ed economica delle aziende associate; in persona del Presidente CAR, Alfonso Gifuni, e del Responsabile Nazionale CNA servizi alla comunità, Mario Turco, sono a chiederLe quanto segue. Premesso che: Il veicolo fuori uso è una particolare categoria di rifiuto e come tale – per espresso rimando di legge – è disciplinato anche dal D.lgs 209/03 e succ. modif. (Attuazione della Direttiva 2000/53/Ce relativa ai veicoli fuori uso); tale atto avente forza di legge, nella gestione del veicolo fuori uso ex art. 8, comma 1, lett. a), numero 2) prevede che possono essere organizzate dalle Case Costruttrici reti per la raccolta ed il trattamento dei veicoli fuori uso; Tanto premesso, le scriventi Confederazioni, facendo seguito alla loro richiesta di chiarimento su come avvenga l’inserimento in tali reti (cfr. lettera in allegato al Dott.Tripoli come capo dipartimento ) convinti che la “ratio” della norma sia di inserire aziende auto- rizzate e qualificate piuttosto che altre; attesa anche l’attuale situazione nazionale, laddove pervengono segnalazioni di qualificate aziende di autodemolizione non “inserite” per scelte discrezionale della Case Costruttrice, basate, eventualmente anche su accordi commerciali; sono a chiedere a Lei, come Direttore Generale per la politica Industriale e la Competitività entro breve termine un incontro. “Le richieste di incontro e chiarimento che abbiamo inoltrato agli organi competenti nascono da una lettura della realtà che purtroppo si discosta da quanto affermato nei dettati normativi circa l’ottimizzazione del ciclo ELV – spiega il Presidente Gifuni – determinando situzioni di disagio a molte nostre imprese italiane. Mi spiego meglio; ci sono pervenute molte segnalazioni da parte di imprenditori nostri associati che pur avendo conseguito risultati notevoli in termini di efficienza, qualità e sicurezza dei rispettivi impianti, peraltro in regola con tutte le autorizzazioni, sono stati esclusi dalle reti a fronte di una stravagante contestazione sulla presunta saturazione di imprese di demolizione sul territorio, oppure, motivo ancora più grave, perché sì è messa in dubbio la qualità del servizio. Ora, ritengo che qualora un impianto abbia subìto la verifica degli organi compententi e ottenuto l’autorizzazione a lavorare, non debba certo temere il giudizio di un altro imprenditore, né di essere escluso aprioristicamente da un segmento del mercato attraverso una palese e strumentale discriminazione. In sostanza, la nostra azione di richiesta di chiarimento va nella direzione di stimolare i Ministeri a dichiarare quali sono i criteri oggettivi in funzione dei quali le imprese di autodemolizione vengono inserite o meno nelle reti; in caso contrario si dà a Produttori e Concessionari una facoltà indebita di imposizione di condizioni vessatorie sul piano commerciale che normalmente non sarebbero accettate dalle imprese di autodemolizione. CAR istituisce un gruppo di lavoro tecnico per lo studio degli effetti del SISTRI sugli impianti di autodemolizione Roma 9 febbraio 2010 Egregi Soci, con la presente, vi comunichiamo che la Direzione CAR del 27 gennaio u.s., ha costituito un gruppo di lavoro tecnico per lo studio degli effetti del Sistri sugli impianti di autodemolizione. Detta Commissione, si riunirà a Roma presso la sede CAR, venerdi 12 febbraio 2010 e vi comunicherà con una circolare le disposizioni relative alle modalità d’iscrizione da realizzarsi entro il 28 febbraio 2010. “Ritengo, a differenza di quanto letto nelle dichiarazioni di tante altre associazioni di categoria, che il SISTRI non sia uno strumento “negativo”, tutt’altro – dice il Presidente CAR, Alfonso Gifuni – Come principio va salutato con favorevole interesse, dal momento che la possibilità di tracciare i rifiuti è una garanzia indispensabile per la società e non può che trovarci d’accordo come imprenditori. Detto questo, abbiamo ritenuto doveroso costituire un gruppo di studio qualificato, in cui accanto a Consiglieri CAR di comprovata esperienza vi sono professionisti e tecnici esterni, per analizzare quegli aspetti rilevanti sul nostro sistema industriale. Peraltro, sono ancora in fase di redazione le norme tecniche per l’attuazione del sistema e la Commissione preposta dovrebbe quantomeno ascoltare le istanze motivate che arriveranno da quanti si troveranno a fare i conti con questo nuovo strumento. Per fare un esempio pratico, ci stiamo interrogando sui costi derivanti dalla teleprenotazione degli automezzi che caricano i veicoli, la quale ha un senso quando si considerano i materiali in uscita, ma qualche perplessità l’abbiamo per quanto riguarda i veicoli in entrata, perché va ad incidere sulla logistica delle nostre aziende imponendo, magari, un numero maggiore di autisti… Ancora un esempio: il costo di iscrizione per un demolitore è 300 Euro, mentre per un Frantumatore è di 150 Euro, a parità di quantitativi… Diciamo che a fronte di colloqui informali accaduti negli ultimi giorni, riteniamo che sia ancora possibile intervenire per raggiungere l’obiettivo di qualche modifica”. Aperte le nuove iscrizioni al CAR Dal Vicepresidente CAR, Roberto Capocasa, riceviamo e pubblichiamo una lettera-invito, rivolta a tutti i professionisti del Settore Autodemolizione: “CAR è una Confederazione di Autodemolitori liberi. Nasce per volontà di imprenditori del settore stanchi di non essere rappresentati da nessuno. All’interno di CAR, dal Presidente ai Consiglieri, tutti hanno un impianto di autodemolizione e ogni giorno vivono sulla propria pelle le problematiche che affliggono il settore. Iscrivendosi, ogni demolitore può contribuire affinché CAR diventi una realtà sempre più forte ed incidente nelle scelte politiche ed economiche del Paese. Inoltre, ogni nuovo Associato può portare il suo contributo in termini di idee ed entusiasmo nell’ottica della partecipazione attiva al cambiamento in meglio del Settore”. Riprendono le Assemblee regionali CAR Sono convocate, a partire dal prossimo venerdì 26 febbraio le Assemblee Regionali CAR, che nell’ultimo anno hanno riscosso il plauso e il favore di tantissimi operatori del settore. Le Assemblee avranno luogo, ogni settimana, nei giorni di venerdì e sabato, secondo un calendario che verrà pubblicato a breve sul sito: www.carautodemolitori.it Primi appuntamenti in programma: Ancona, il 26 febbraio e Bari, il 27. Durante gli incontri, fra i tanti argomenti trattati, verrà dato ampio spazio agli aggiornamenti sul SISTRI.