Auto e moto usate: flessione della domanda in febbraio
Diminuisce la domanda nelle regioni del Nord Italia, mentre cresce al Centro e al Sud e nelle isole. Flessione anche per quanto riguarda le radiazioni. Aumenta la domanda di elettrici e ibridi usati.
Decisamente questa prima parte dell’anno non mostra un buon andamento quanto riguarda il mercato interno dell’auto che sembra confermare un trend in discesa.
Dopo che qualche giorno fa il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diffuso i dati relativi alle nuove immatricolazioni, scese dell’8,8% nel mese di febbraio (pari a 162.793 vetture contro le 178.493 di febbraio 2019), in data 4 marzo l’Automobil Club d’Italia ha diramato quelli relativi ai passaggi di proprietà delle automobili e dei motocicli usati, cifre contenute nel consueto bollettino mensile “Auto-Trend” basato sui dati del PRA.
Ebbene, anche per quanto riguarda il mercato delle auto di seconda mano il mese di febbraio presenta una leggera flessione: i passaggi di proprietà, al netto dei trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale (le cosiddette minivolture), hanno registrato un calo dello 0,9% a livello nazionale rispetto all’analogo mese dello scorso anno.
Al lordo delle minivolture, invece, la diminuzione appare più lieve (0,3%).
Per ogni 100 vetture nuove in Italia ne sono state vendute 176 di seconda mano nel mese di febbraio e altrettante nel primo bimestre dell’anno.
Il trend nazionale, tuttavia non è omogeneo da Nord a Sud, infatti mentre nelle regioni del Nord Italia il calo della domanda di usato è abbastanza evidente (– 1,9%), al Centro e al Sud (isole comprese), la tendenza è diametralmente opposta (rispettivamente + 2,1% e + 2,6%).
Nel mese di febbraio si è assistito al calo dei passaggi di proprietà per le auto a gasolio (-6,5% rispetto a febbraio 2019), una diminuzione che conferma il trend in discesa per quanto riguarda la specifica quota di mercato sul totale (dal 51,1% nel 2019 al 48,3% nel 2020).
Anche per quanto riguarda le minivolture, si è assistito alla contrazione mensile dei diesel (-5,9%) mentre la domanda di modelli alimentati a benzina è cresciuta dell’8%.
Segnali positivi, invece, arrivano dal mercato delle auto usate ibride ed elettriche, che pur muovendo quote esigue che non arrivano all’1% del totale, si dimostra un mercato in crescita.
Il mese di febbraio ha visto sestuplicare i trasferimenti di auto ibride a gasolio (383 veicoli); mentre i passaggi delle auto ibride a benzina sono cresciuti del 49,5% (pari a 2.303 veicoli) e i passaggi delle auto elettriche sono cresciuti del 64,8% (pari a 145 veicoli).
Di tutt’altro segno, rispetto al mercato delle auto usate, quello dei motocicli di seconda mano che, nel mese di febbraio, ha visto crescere del 10,6% i passaggi di proprietà delle due ruote (al netto delle minivolture).
Complessivamente nel primo bimestre del 2020 le vetture hanno subìto un calo del – 4%, mentre tutti i veicoli sono scesi del 2,8% contro la crescita del 7,5% che ha interessato le due ruote.
Anche le radiazioni di autovetture hanno subito una leggera frenata lo scorso febbraio con una variazione negativa mensile dello 0,4% (pari a 132.480 pratiche registrate contro le 133.028 di febbraio 2019).
Il tasso unitario di sostituzione a febbraio è stato pari a 0,89 (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 89); mentre nel primo bimestre 2020 si è attestato a 0,87.
Le radiazioni dei motocicli, viceversa, sono aumentate del 3,4% (10.575 radiazioni contro le 10.225 di febbraio 2019).
La fotografia del primo bimestre 2020 mostra, quindi un calo complessivo delle radiazioni del 6,1% per quanto riguarda le autovetture; del 5,6% per i motocicli e del 5,9% per tutti i veicoli.