Carpooling aziendale: crescono utenti ed estimatori anche fra le grandi imprese.

Il Rapporto 2019 sulla Mobilità Sostenibile Aziendale di Jojob indica una crescita dell’80% per il settore: vantaggi per l’ambiente, il traffico e il portafoglio.

carpooling aziendale strada extraurbana

Gennaio si chiude con il triste primato dei continui sforamenti ai limiti di particolato atmosferico che si traducono in iniziative di limitazione alla circolazione e anche veri e propri stop alle auto in diversi centri urbani.

La concentrazione dello smog, già drammatica di per se, è certamente cresciuta con la complicità di una straordinaria congiuntura metereologica di alta pressione che ha regalato in gran parte d’Europa temperature ben al di sopra della media e un inverno sostanzialmente mite con prolungato tempo stabile e assenza di precipitazioni.

Tuttavia, non ci si può non interrogare sulla sostenibilità dell’attuale modello di trasporto su strada di merci e di persone in un Paese che, sostanzialmente, non riesce a rinunciare alla mobilità privata, forse anche a causa di un carente e poco capillare trasporto pubblico, cui si aggiunge la vetustà del parco auto circolante e la massiccia presenza di motorizzazioni tradizionali.

Nel quadro generale un segnale positivo – almeno per l’anno appena concluso – arriva dalla pratica del carpooling aziendale, ovvero quel sistema di condivisione dell’auto tra gruppi di persone che determina non solo una riduzione dei costi di trasporto, ma anche una diminuzione dei mezzi in circolazione.

Ebbene, dal Rapporto annuale sulla Mobilità Sostenibile Aziendale di Jojob – il principale servizio in Italia che offre alle aziende uno strumento completo di welfare aziendale dal punto di vista della mobilità grazie alla certificazione di viaggi casa-lavoro fatti in carpooling, in bici, a piedi o con le navette aziendali – emerge che il 2019 è stato un anno record su fronte della mobilità condivisa, con numeri che certificano un beneficio ambientale ed economico notevole: oltre 765.962 tonnellate di CO2 non emesse e 1,2 milioni di euro risparmiati.

Non solo, nel 2019 sono salite a 3.000 (con un incremento del 50% rispetto al 2018) le imprese che hanno scelto e promosso soluzioni di mobilità condivisa per i propri dipendenti; fra queste figurano anche grandi società (anche queste aumentate del 44% rispetto all’anno precedente).

Una testimonianza di come il risparmio al portafoglio per il quale imprese e società sono particolarmente e chiaramente sensibili, sia uno stimolo più forte di qualsiasi “predica” sulle problematiche ambientali; in questo caso, con il vantaggio ulteriore di una miglioria alla propria immagine in chiave green.

Dal Rapporto si evince che la distanza media casa-lavoro per gli utenti del servizio di condivisione è di circa 29 Km al giorno per un equipaggio medio di 2,32 persone.
Ora, considerando un costo medio di 0,20 Euro/Km (dati ACI) per un lavoratore che dovesse viaggiare da solo, a conti fatti, ciascun utente ha potuto beneficiare di un risparmio effettivo annuo pari a ben 1.966,20 (considerando, al contrario, una spesa media di 2.613 Euro).

Ma i vantaggi non si fermano qui ed evidentemente in molti lo hanno capito dal momento che nel 2019 tutto il sistema di carpooling è cresciuto dell’80%.

In termini di Km risparmiati le stime indicano una riduzione di 5.892.016 Km, mentre, in termini di riduzione delle auto circolanti, la strategia di carpooling aziendale ha contribuito ha togliere dalle strade 197.595 auto; una quantità tale di mezzi che, messi opportunamente in fila, andrebbero a formare una “coda” mostruosa di quasi 600 Km!

Ma il 2019 non è stato solo l’anno del boom per le imprese che hanno scelto l’auto in condivisione per i propri dipendenti: sono quintuplicati (rispetto al 2018) gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta e la distanza coperta a piedi è cresciuta del 608%.
Insomma, sembra che, pur sempre a piccoli passi, stia mutando l’approccio del Paese verso l’utilizzo dell’auto privata.

Mentre la diffusione dell’elettrico aiuterà senz’altro a ridurre lo smog in città, il carpooling, specialmente su tratte extraurbane, continua a rappresentare la soluzione più immediata per ridurre il numero di veicoli circolanti“, ha dichiarato Gerard Albertengo, CEO e fondatore di Jojob.

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