1989-2019: com’è cambiata l’auto degli italiani
Dopo 30 anni le nostre auto sono il 16% più veloci e il 31% più ecologiche.
1989: cade il muro di Berlino, ma non solo! Anche il settore dell’auto viveva le sue piccole rivoluzioni.
La benzina senza piombo, l’obbligo delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per bambini sono state le questioni che hanno tenuto banco in quell’anno.
In occasione del 30° anniversario della caduta del muro più famoso della storia contemporanea, il portale DriveK ha voluto ricordare quali auto sono state testimoni di quell’evento e quanto erano diverse da quelle che guidiamo oggi confrontando le 20 auto più richieste dagli italiani nel 1989 e le 20 più cercate sul web nel 2019.
Era l’anno della bagarre sulla benzina verde, che molti ritenevano addirittura più inquinante della benzina con il piombo, e solo il 9,3% del mercato era riservato a vetture diesel, che si sarebbero affermate nei decenni successivi.
Dopo 30 anni, alimentazione e sostenibilità sono ancora all’ordine del giorno.
Con una diminuzione superiore al 30%, oggi le auto più richieste sul web consumano in media 5,5 l/100km, a fronte degli 8 l/100km medi per quelle più immatricolate nel 1989.
Oggi come allora l’auto più ecologica è una Citroën: la Citroën AX, la 13° auto più acquistata nel 1989, ha passato il testimone alla Citroën C3 che, oltretutto, è anche la più richiesta sul web oggi.
“Gli ultimi 30 anni hanno determinato un cambio di paradigma nel comparto automotive – ha dichiarato Tommaso Carboni, Country Manager di MotorK – e il confronto tra le due classifiche lo dimostra. Eppure, anche se siamo di fronte a veicoli totalmente rinnovati in termini di efficienza energetica, sicurezza di guida e tecnologie, nel 1989 come oggi la domanda degli italiani si concentra su veicoli di prezzo contenuto. La principale novità rispetto al passato è rappresentata dall’ampliamento dell’offerta di modelli da parte di tutti i marchi: con l’arrivo di SUV e crossover questa tipologia di auto è ormai stabilmente una delle passioni degli italiani”.
Nel novembre 1989 divennero obbligatori le cinture di sicurezza in auto e l’uso dei seggiolini per bambini, ma, insieme alla sicurezza, negli anni è cresciuta anche la velocità massima.
Dal 1989 ad oggi l’auto che gli italiani cercano è diventata il 16% più veloce.
Tra le 20 auto più richieste nel 2019, sul fronte della velocità massima, è la Volkswagen Golf , con un massimo di 216 km/h. Quasi come la Alfa Romeo 164 del 1989, che già allora i 210 km/h, con performance ben superiori alle altre auto più vendute in quell’anno.
30 anni fa quasi 6 auto immatricolate su 10 erano italiane (58,04%) e la crescita delle immatricolazioni sembrava inarrestabile (+11,4% rispetto al 1988).
Oggi la situazione è ben diversa: solo 5 le auto italiane figurano tra le prime 20 più richieste sul web e la Fiat Panda e la Fiat 500X, al 3° e 10° posto in classifica, sono quelle che si posizionano meglio.
Cambiano anche i gusti sulle carrozzerie: negli ultimi anni abbiamo assistito al boom dei SUV che, combinati con allestimenti e requisiti di sicurezza sempre più importanti, ha aumentato del 42% il peso medio dell’auto, che è passato da 870 a 1.238 kg.
Il fattore economico ha reso alcune auto un’icona dell’epoca, come la popolare Fiat Uno, che nell’89 rappresentava da sola il 15,6% delle auto immatricolate, e la Fiat 126, che costava solo 6.822.000 Lire.
Oggi l’auto meno costosa tra quelle più richieste, la Dacia Sandero, ha un prezzo di listino che parte da 7.600 euro.
Di seguito la Top 20 delle automobili più richieste in Italia nel 1989 e quelle più cercate oggi sul web.
Fonte 1989: Quattroruote n. 409, 1989, dati relativi alle immatricolazioni del periodo gennaio-settembre
Fonte 2019: Osservatorio sulla ricerca dell’auto nuova di DriveK, gennaio-settembre 2019