Nuovo segno negativo per il mercato dell’usato
Calano i passaggi di proprietà delle auto a diesel, ma a giugno la quota sul totale è cresciuta di oltre due punti percentuali.
Complice anche la presenza di una giornata lavorativa in meno rispetto all’analogo mese del 2018, a giugno i passaggi di proprietà delle auto depurati dalle minivolture sono calati del 5,4% (-0,7% in termini di media giornaliera).
Secondo i dati dell’ultimo bollettino mensile ACI “Auto-Trend”, per ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 125 di seconda mano nel mese di giugno e 149 nel primo semestre dell’anno.
Sul fronte delle alimentazioni a giugno le vetture usate a diesel hanno registrato una contrazione dell’1,2% mentre per quelle a benzina la flessione è stata del 9,6%.
Nonostante la diminuzione, la quota di auto usate diesel sul totale è cresciuta di oltre due punti percentuali: dal 50% di giugno 2018 al 52,3% di giugno 2019.
A giugno calano anche le minivolture di auto diesel (-4,3%), ma a fronte di una più netta contrazione dei minipassaggi di auto a benzina (-13,3%).
In terreno negativo i passaggi di proprietà delle moto che al netto delle minivolture hanno messo a bilancio una variazione mensile negativa del 6,7% rispetto al mese di giugno del 2018 (-2,1% in termini di media giornaliera).
Il consuntivo del primo semestre del 2019 si chiude con una crescita complessiva dello 0,9% per le autovetture e dello 0,2% per tutti i veicoli, mentre le moto sono calate dell’1,6%.
Per quanto riguarda le radiazioni a giugno il calo è stato del 2,6%, che tuttavia, per effetto della giornata lavorativa in meno, in termini di media giornaliera equivale ad un incremento del 2,2%.
Il tasso unitario di sostituzione nel settore auto a giugno è stato pari a 0,63 (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 63) e a 0,75 nell’intero primo semestre dell’anno.
In netto calo, invece, le radiazioni di motocicli che a giugno hanno messo a segno un decremento mensile dell’11% (-6,6 in termini di media giornaliera).
Nel primo semestre 2019 le radiazioni hanno archiviato crescite complessive dell’1% per le autovetture, dello 0,1% per tutti i veicoli e una flessione del 10,3% per i motocicli.