Mercato dell’usato in frenata a maggio
Dopo mesi di crescita quasi ininterrotta, anche il settore dell’usato comincia a risentire degli effetti della stagnazione del mercato italiano dell’auto.
Secondo i dati dell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend” Aci, a maggio i passaggi di proprietà delle auto al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno chiuso con un decremento del 2,3% rispetto allo stesso mese del 2018.
Considerato che il mese di maggio ha avuto una giornata lavorativa in più, il dato in termini di media giornaliera è ancor più negativo: -6,8%.
Rimane ancora in territorio positivo il consuntivo dei primi 5 mesi del 2019 che hanno registrato una crescita del 2,2 % per le quattro ruote e dell’1,4% per tutti i veicoli.
Per ogni 100 vetture nuove ne sono state vendute 131 usate nel mese di maggio e 154 nei primi cinque mesi dell’anno.
In controtendenza rispetto al mercato del nuovo, anche a maggio sono aumentati dell’1,4% i passaggi di proprietà delle vetture diesel, incrementando di quasi due punti percentuali la loro quota sul totale (dal 49,5% di maggio 2018 al 51,4% di maggio 2019).
A maggio la tendenza a cedere vetture diesel usate è ulteriormente documentata dall’aumento delle minivolture di auto a gasolio (+1,4%) a fronte dell’ennesimo calo dei minipassaggi di quelle a benzina (-8,1%).
Decremento a due cifre per i passaggi di proprietà delle moto, che al netto delle minivolture hanno chiuso il mese di maggio con una variazione negativa del 15,3% rispetto all’analogo mese dell’anno precedente (-19,1% la variazione giornaliera).
Negativo anche il bilancio dei primi 5 mesi del 2019 che chiude a -0,2%.
In flessione anche le radiazioni, che hanno chiuso il mese di maggio a -0,9% per le autovetture (-5,4% la media giornaliera) e a -3,4% per i motocicli (-7,8% la media giornaliera).
Nel consuntivo gennaio-maggio le radiazioni hanno archiviato crescite dell’1,5% per le autovetture e dello 0,5% per tutti i veicoli.
Il tasso unitario di sostituzione nel settore auto a maggio è stato pari a 0,68 (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 68) e a 0,77 nei primi cinque mesi dell’anno.