Sicurezza stradale: un nuovo passo avanti in UE
Il Parlamento europeo ha accolto favorevolmente le misure in materia di sicurezza stradale e riduzione degli incidenti. Da maggio 2022 prevista l’obbligatorietà di 30 dispositivi di sicurezza nelle nuove auto.
Un nuovo passo avanti in materia di sicurezza stradale è stato raggiunto lunedì 15 dal Parlamento europeo, allorquando, lo stesso ha accolto favorevolmente le misure contenute nella bozza di accordo sul nuovo Regolamento generale sulla sicurezza, già precedentemente approvato dalla Commissione lo scorso marzo nell’ambito dei negoziati del Trilogo.
A questo punto, si fa più certa la scadenza di maggio 2022 (per i nuovi modelli si auto) e maggio 2024 (per i modelli esistenti) per quanto riguarda l’installazione di oltre 30 dispositivi di sicurezza che dovrebbero diminuire ulteriormente il numero di incidenti stradali e di decessi sulle strade europee.
Si, perché se è pur vero che le strade d’Europa sono le più sicure al mondo con una media di 49 vittime di incidenti stradali per milione di abitanti, contro le 174 della media globale e il numero degli incidenti stradali mortali in Europa è più che dimezzato negli ultimi due decenni, va detto altresì che studi recenti mostrano come il calo dei sinistri stradali ha subito uno stop e che c’è quindi bisogno di un ulteriore impegno per migliorare la sicurezza stradale e salvare quante più vite è possibile.
Tanto più ricordando che l’Europa s’è data l’ambizioso obiettivo di azzerare il numero delle vittime di incidenti stradali al 2050!
Fonte: EPRS Commissione Europea (2017)
Orbene, le nuove norme renderanno obbligatori una serie di sistemi avanzati di sicurezza in tutti i nuovi veicoli in commercio in Europa con l’obiettivo di adeguare la legislazione esistente agli sviluppi tecnologici e alle recenti tendenze sociali, ovvero, il crescente invecchiamento della popolazione, la diffusione di nuove fonti di distrazione alla guida come i dispositivi elettronici portatili e l’aumento di utenti vulnerabili della strada come ciclisti e pedoni.
Quali sono le novità
Tutti i nuovi veicoli dovranno offrire come dotazione di serie 30 tecnologie salva-vita in grado di limitare l’errore umano che è responsabile del 95% degli incidenti stradali.
Ciò vuol dire che diventeranno obbligatori dispositivi di sicurezza come il sistema di adattamento intelligente della velocità, che aiuta i conducenti a rispettare i limiti di velocità; il sistema di avviso di disattenzione e stanchezza del conducente e il sistema di avviso avanzato della distrazione del conducente.
“Il sistema di adattamento intelligente della velocità avviserà il guidatore se supera il limite di velocità, mediante la cartografia e l’osservazione della segnaletica stradale” ha dichiarato Róża Gräfin von Thun und Hohenstein, europarlamentare polacca del Partito popolare europeo.
“Non introduciamo un limitatore di velocità, ma un sistema intelligente che renderà i conducenti pienamente consapevoli della velocità di guida. Questo non solo va a vantaggio della nostra sicurezza, ma aiuta anche gli autisti a evitare multe per eccesso di velocità“.
Accanto a questi le dotazioni obbligatorie comprenderanno anche: la segnalazione d’arresto d’emergenza, che indica ai veicoli che seguono se quello che li precede ha dovuto frenare d’improvviso tramite una segnalazione luminosa, e il sistema di rilevamento in retromarcia, il dispositivo che tramite monitor o videocamera rileva la presenza di persone e oggetti durante la retromarcia evitando la collisione.
Saranno inoltre obbligatori i sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici, che stimano i livelli di pressione delle ruote e avvertono il guidatore in caso di anomalie, l’interfaccia che permette l’installazione di dispositivi di tipo alcolock, e il registratore di dati-evento (incidente), che registra i dati rilevanti appena prima, durante e immediatamente dopo un incidente stradale.
Per le autovetture e i veicoli commerciali leggeri sarà obbligatorio avere anche il sistema di frenata automatica di emergenza (già obbligatori per gli autobus e per gli autocarri) così come il sistema di avviso di deviazione dalla corsia di marcia, che aiuta il conducente a mantenere una posizione sicura del veicolo rispetto al limite della corsia o della strada.
I veicoli commerciali pesanti e gli autobus dovranno invece essere dotati di dispositivi per l’ampliamento della visione diretta del conducente, così che questi possa vedere gli utenti vulnerabili della strada e di sistemi di segnalazione, che rilevano la presenza di ciclisti e pedoni nelle immediate vicinanze del veicolo.
A questo punto, affinché il pacchetto di norme entri definitivamente in vigore manca solo l’approvazione del Consiglio dei Ministri Ue.