AUTODEMOLIZIONE: PAROLA D’ORDINE “RICICLARE”

Con LogiMa srl e i suoi prodotti riciclare è facile, economico, sicuro e sostenibile. Parola di Luca Gotti, titolare di un centro di autodemolizione a Colombaro Franca (BS)

Mentre la pratica del riciclaggio dilaga in ogni settore, nell’autotedemolizione il recycling-car, più che una semplice “moda” diventa un imperativo, oltre che un’opportunità. A dirlo, più che il mercato , è la legge, un complesso quadro normativo a cui gli autodemolitori di oggi devono adeguarsi. Oggetto di regolamentazione sono infatti le modalità con cui le parti di ricambio, destinate alla commercializzazione devono essere stoccate, prendendo opportuni accorgimenti per evitare il loro deterioramento ai fini del successivo reimpiego, secondo il principio comunitario che punta a “prevenire la produzione di rifiuti derivanti dai veicoli nonché al reimpiego, al riciclaggio e ad altre forme di recupero dei veicoli fuori uso e dei loro componenti, in modo da ridurre il volume dei rifiuti da smaltire e migliorare il funzionamento dal punto di vista ambientale di tutti gli operatori economici coinvolti nel ciclo di utilizzo dei veicoli e specialmente di quelli direttamente collegati al trattamento dei veicoli fuori uso”.

A guadagnarci non sarebbe solo l’autodemolitore, grazie ad esempio alla vendita dei pezzi di ricambi, ma l’ambiente in genere, grazie al recupero di materie prime derivate dallo smontaggio e frantumazione dei veicoli a fine vita. Senza contare poi che la pratica dell’autodemolizione influisce anche sullo svecchiamento del parco auto: consentendo di eliminare dalla circolazione vetture inquinanti e poco sostenibili, le sue ripercussioni sull’ambiente si contano così anche in termini di riduzione di emissioni climalteranti, oltre che di minor depauperamento di materie prime. Ben lungi dall’essere una mera possibilità, nell’autodemolizione che cambia, riciclare è una necessità. Di qui il vincolo normativo. Ancora più dettagliata è la Direttiva 2000/53/CE, recepita successivamente in Italia con D. Lgs. 209/2003 e successive disposizioni correttive ed integrative contenute nel D. Lgs. N.86 del 12 aprile 2006. La Direttiva stabilisce infatti precisi requisiti dei centri di raccolta e dell’impianto di trattamento, requisiti che prevedono l’adeguato stoccaggio dei pezzi smontati, nonché fra criteri di gestione, regole precise circa la sovrapposizione massima consentita dei veicoli messi in sicurezza e non ancora sotto- posti a trattamento, fatte salve le condizioni di stabilità e la valutazione dei rischi per la sicurezza dei lavoratori. Così, mentre la Legge apre lo sguardo alle problematiche ambientali, in primis la riduzione di rifiuti, l’autodemolizione di oggi è costretta a “ripensarsi”. Minimizzare gli impatti ambientali; ottimizzare le risorse e razionalizzare gli spazi diventano così le linee guida di un nuovo modus operandi attento all’ambiente e alla sicurezza, oltre che al profitto. Di qui la scelta di molti autodemolitori italiani, coninvolti dal vortice della “rivoluzione” in corso, di affidarsi a LogiMa S.r.l., ovvero alla sua tecnologia e alle sue soluzioni innovative. Tra i prodotti LogiMa più gettonati ci sono, infatti, i cantilever, apposite scaffalature che nella loro versione mono o bifronte consentono il più sicuro e ordinato stoccaggio delle autovetture da rottamare. Comodi, sicuri ed efficienti, i cantilever sono la risposta ideale ai nuovi standard stabiliti dalla legge. Parola di Luca Gotti, titolare di un Centro di autodemolizione a Colombaro Franca (BS) di circa 6.000 metri quadrati (5.000 metri quadrati di piazzale e oltre 500 di capannone coperto) che ogni anno è in grado di trattare più di 1.000 veicoli fuori uso l’anno. Soddisfatto dell’acquisto dei suoi 4 cantilever bifronte, ciascuno dei quali in grado di stoccare 6 veicoli, il Sig. Gotti ci racconta il suo incontro con LogiMa, giovane società di progettazione, consulenza e vendita di soluzioni per la logistica e la gestione di magazzino, nata nel 2004 a Porto d’Ascoli. Sig. Gotti come ha conosciuto LogiMa? Ho conosciuto LogiMa proprio grazie ad Autodemolitori. Sfogliando le sue pagine, fin da subito ho trovato interessanti le soluzioni che proponeva. Poi ho potuto toccare con mano i suoi prodotti alla Fiera di Rimini, ECOMONDO e a quella di Montichiari, METALRICICLO. Quali necessità l’hanno spinto ad acquistare i cantilever? Aveva bisogno, innanzitutto, di risolvere alcuni problemi logistici, o meglio di spazio. Con i cantilever, infatti, siamo riusciti a razionalizzare i nostri ambienti e a renderli più ordinati. Ma non solo. Grazie a queste comode scaffalature che con- sentono lo stoccaggio dei veicoli senza doverli accatastare, riusciamo anche ad evitare il loro danneggiamento e quindi a recuperare un maggior numero di pezzi di ricambio. Si può ritenere soddisfatto del servizio LogiMa, oltre del prodotto? Sicuramente. LogiMa ha lavorato bene e ha mantenuto tutto quello ci aveva promesso. Non abbiamo riscontrato problemi di nessun genere, in nessuna fase. Dall’acquisto alla messa in opera, l’azienda si è dimostrata precisa, puntuale e affidabile. Consiglierebbe i prodotti LogiMa ad altri suoi colleghi? L’ho già fatto. Due miei colleghi hanno visto i cantilever nel mio centro e si sono subito interessati all’acquisto. Io stesso ho in programma di acquistarne altri nel breve periodo.

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