CRISI ECONOMICA? LA RISPOSTA DEGLI AUTOMOBILISTI È GPL E METANO

Crescono le vendite di auto alimentate a gas e aumentano, sul territorio, le iniziative di incentivazione

In tempi di crisi, si sa, il bisogno agguzza l’ingegno e seppur i prezzi dei carburanti tradizionali siano in calo da diversi mesi, la prospettiva di un’impennata improvvisa e la possibilità di usufruire di incentivi economici per passare da un vettore all’altro, hanno spinto molti compratori ad abbandonare benzina e gasolio per i più “risparmiosi” metano e GPL. Tanto più che il Bel Paese, da parte sua, ha il notevole primato europeo della più diffusa e capillare rete di distribuzione per questi carburanti “alternativi” e, se proprio non brilla per le scelte politiche a favore dell’ambiente, almeno, dal punto di vista dei carburanti per autotrazione, dimostra un’attenzione particolare.

Da una notizia desunta sul notiziario per l’ambiente urbano, on-line: “Eco dalle Città”, si evince che gli autoveicoli alimentati a metano e GPL hanno inciso nel mercato delle vendite per il 17,2%; nello specifico: “il GPL ha sfondato alla grande quota del 10% (un anno fa era appena al 2%), men- tre il metano è al 7,2%, quota più che doppia rispetto al livello 2008”. E se le azioni di gradimento di questi vettori, salgono, è giocoforza che qualche altro ceda il passo. A scendere nel gradimento dei consumatori è il gasolio, con una flessione che supera il 10%, caso eclatante, dal momento che fino a qualche tempo fa le auto alimentate a gasolio rap- presentavano il top del mercato degli acquisti. Una ricerca Nomisma Energia, citata da “Eco dalle Città”, afferma che: “nei prossimi 5 anni il mercato del metano potrebbe svilupparsi notevolmente. Con i giusti incentivi potrebbe addirittura quintuplicare entro il 2014, fino a raggiungere i 4.000 milioni di euro (contro gli attuali 1,5 milioni) e l’occupazione schizzare a circa 25.000 addetti, quasi il triplo rispetto ad oggi (8.000)”. Intanto, come si legge in un Comunicato stampa del Consorzio Ecogas, mentre prosegue l’incentivazione sta- tale con i Fondi di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico, sul territorio nazionale si attivano innumerevoli progetti locali per la promozione dell’autotrazione a gas. “Ultimi in ordine di tempo – si legge nel comunicato – la Valle d’Aosta, che ha introdotto contributi cumulabili con quelli statali e il Comune di Parma, che ha reso disponibili nuovi fondi e importi più alti nell’ambito dell’iniziativa “Liberiamo l’aria” della Regione Emilia Romagna, ma si registrano forme di incentivazione in numerose altre aree, come risulta dal monitoraggio condotto dal Consorzio Ecogas in collaborazione con la rivista bimestrale Ecomobile, specializzata in carburanti e propulsori alternativi ed ecologici”. “Alle iniziative delle amministrazioni locali, si affiancano i protocolli e le convenzioni promossi dal Consorzio Ecogas, insieme ad Assogasliquidi, per la promozione dell’autotrazione a GPL e metano, che comportano benefici aggiuntivi: 60 euro di buoni sconto per l’acquisto di GPL (solo per trasformazioni a GPL), generalmente spendibili presso gli oltre 500 distributori in tutta Italia che aderiscono all’iniziativa; due controlli gratuiti dell’impianto; Atlante dei distributori GPL e metano d’Italia – Iter Edizioni; Abbonamento per un anno alla rivista EcoMobile – A Tutto Gas News. In mancanza di altri incentivi e/o a discrezione dell’officina di installazione, sconto 5% per trasformare l’autoveicolo a GPL o metano. L’accordo firmato più recentemente è quello con la Provincia di Ancona per promuovere la trasformazione a GPL e metano di autoveicoli dei partecipanti al Progetto Sperimentale di Carpooling”. Di seguito riportiamo la Tabella sinottica delle iniziative di incentivazione attive a livello locale, così come presentata nel Comunicato Stampa del Consorzio Ecogas, in collaborazione con il periodico Ecomobile.


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