Emissioni auto: per il Ministero dei Trasporti le auto italiane sono in regola

Secondo il Report del MIT le auto commercializzate in Italia hanno livelli di emissione compatibili con i dati di omologazione e nessuna traccia di dispositivi di manipolazione.

emissioni truccate

I veicoli venduti in Italia sono “in regola”, in quanto registrano livelli di emissione compatibili con i dati di omologazione e non viene riscontata la presenza di dispositivi di manipolazione non consentiti dalla legislazione sulle emissioni inquinanti vigente nella UE, dispositivi cui la Volkswagen aveva ammesso di aver fatto ricorso nei propri modelli.

È quanto emerge dal “Report finale del programma di prove per la valutazione del comportamento emissivo di vetture diesel euro 5b commercializzate in Italia con prove in laboratorio e su pista” pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e trasmesso alla Commissione europea, che riporta gli esiti della campagna di verifica sulle emissioni dei veicoli ed in particolare quelli rispondenti ai requisiti Euro 5 avviata dal Ministero da gennaio 2016 a seguito del Dieselgate del settembre 2015.

Il Report contiene le prove condotte su 18 veicoli, tutti con meno di 36.000 km, che sono stati messi a disposizione dai costruttori tramite la propria rete di concessionari in Italia e che rappresentano circa il 70% del parco Euro 5b circolante in Italia.
Nel Report non rientrano i 7 veicoli Volkswagen sui quali la Procura di Verona ha aperto un’indagine giudiziaria e i cui test sono ancora in corso.

La campagna di prove, messa a punto per svelare comportamenti emissivi anomali delle vetture diesel, è stata effettuata sulla base di una convenzione stipulata con l’Istituto Motori del CNR di Napoli, con la supervisione dei Tecnici del MIT del Centro Prove Autoveicoli di Napoli (11 veicoli) e del Centro Prove Autoveicoli di Torino (7 veicoli), entrambi organismi della Direzione Generale per la Motorizzazione del Ministero.

Il protocollo di prova prevedeva una prima serie di test con la vettura installata sul banco a rulli, ovvero secondo il ciclo omologato “NEDC cold” attualmente in vigore e anche una successiva serie di test con la vettura guidata su pista: in alcuni casi si trattava di cicli di omologazione, in altri di cicli sperimentali volontariamente aggiunti dal MIT.

Sulla base dei test i 18 veicoli sono risultati tutti in regola, con livelli di emissione compatibili con i dati di omologazione e senza dispositivi di manipolazione non consentiti dalla legislazione sulle emissioni inquinanti vigente nella UE.
I diversi valori di emissioni riscontrati sono allineati con la normativa di riferimento, in particolare in termini di NOx (ossidi di azoto), di PM (emissioni di particolato in massa) e PN (emissioni di numero di particelle).

Come evidenziato anche negli altri report europei, il comportamento reale e su strada dei veicoli risulta differente, ma la questione, già emersa da tempo, verrà affrontata da settembre 2017 con il nuovo ciclo di prova in laboratorio e su strada, adottato dai Ministri Europei.


Condividi con:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *