Sicurezza stradale: ACI lancia #GUARDALASTRADA contro le distrazioni alla guida legate all’uso dello smartphone

Parte la nuova campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e sull’uso dello smartphone alla guida lanciata dall’ACI con il supporto dei Ministri Stefania Giannini, Beatrice Lorenzin e Maurizio Martina.

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L’ACI, Automobile Club d’Italia, ha lanciato “#GUARDALASTRADA” e “#MOLLASTOTELEFONO”, la nuova campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale contro le distrazioni alla guida legate all’uso dello smartphone, con il supporto dei Ministri Stefania Giannini, Beatrice Lorenzin e Maurizio Martina.

Nel 2015 in Italia ci sono stati ogni giorno, mediamente, 9 morti sulla strada. Nello stesso anno, gli incidenti stradali hanno complessivamente causato circa 3.400 morti e poco meno di 250.000 feriti. L’andamento indica una riduzione del numero di incidenti rispetto agli anni precedenti, ma il dato delle vittime è drammaticamente in controtendenza, con un aumento superiore all’1,0% soprattutto tra i neo patentati (primi 4 anni di guida) dove l’incidenza risulta quasi doppia rispetto ai guidatori più esperti.

Studi e ricerche evidenziano che nel 75% dei casi (3 su 4) gli incidenti sono dovuti a distrazione causata principalmente dall’uso dello smartphone per inviare messaggi, chattare, scattare selfie e guardare foto.

Per questo è nata la campagna dell’ACI, rivolta in particolare ai ragazzi tra i 18 e i 29 anni, che sarà diffusa a breve sui social network. Testimonial d’eccezione Francesco Mandelli, attore e conduttore televisivo, volto particolarmente noto e amato dai giovani.

“Quando guidate a cento all’ora chiudete gli occhi per alcuni secondi? Non credo proprio! – ha dichiarato il presidente dell’ACI Angelo Sticchi DamianiEppure è quello che accade quando prendiamo il telefono mentre siamo al volante. Per decine, centinaia di metri l’auto è senza vero controllo e questo comportamento è diventato una delle prime cause di incidentalità, troppo spesso mortale. L’ACI fa della sicurezza stradale la sua mission principale e ha realizzato una campagna dal titolo #guardalastrada, rivolta soprattutto ai giovani, che più di chiunque altro vivono in simbiosi col telefono e con le sue app. Il nostro obiettivo è renderli consapevoli del grave pericolo che tutti corriamo quando siamo alla guida distratti, ad esempio, per rispondere a un banale messaggio. Meglio non replicare e farlo quando siamo arrivati a destinazione o ci siamo fermati”.

“Si tratta di una campagna completamente innovativa, per linguaggio, originalità e modalità di diffusione – ha spiegato Ludovico Fois, consigliere per le Relazioni Esterne e gli Affari Istituzionali ACI – tutta rivolta a catturare l’attenzione in particolare della generazione 2.0 e pertanto strategicamente focalizzata a questo pubblico. Non abbiamo puntato su una bella campagna, ma sulla sua efficacia affinché si riescano a raggiungere direttamente circa 3.000.000 di giovani: per questo un hashtag che per la prima volta in Italia usa gli emoticon, per questo la scelta di un testimonial così amato dai ragazzi, per questo l’uso esclusivo dei media digitali”.

Con la campagna #guardalastrada l’ACI intende anche contribuire al grande obiettivo europeo di riduzione degli incidenti mortali del 50% entro il 2020.


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