Demolizione Ecologica Srl: impegno costante per la demolizione nel rispetto dell’ambiente
Alla scoperta della Società principale del Gruppo Mandile: serietà, professionalità ed efficienza unite ad una forte attenzione verso le problematiche ambientali in termini di consumi e risorse; un modello di business che premia il territorio e sviluppa ricchezza.
Negli ultimi anni il settore della demolizione ha visto crescere una nuova generazione di imprenditori attenta all’ambiente e alla sostenibilità. Ne è un esempio Demolizione Ecologica di Forino (AV) che, investendo in tecnologia e innovazione, ha saputo affrontare con successo gli imprevisti della crisi e i mutamenti del mercato.
Abbiamo intervistato Aniello Mandile per capire meglio il suo modello vincente di business.
Sig. Mandile Aniello può raccontarci la realtà di Demolizione Ecologica?
Demolizione Ecologica è una società individuale nata nel 1980, come naturale evoluzione della ditta fondata negli anni ’60 da mio padre. Si occupa da sempre della demolizione degli autoveicoli a fine vita. È un’azienda a conduzione familiare e infatti siamo 4 fratelli che da oltre 40 anni lavoriamo in questo settore. Nel tempo abbiamo dovuto adattarci ai vari cambiamenti e alle nuove esigenze del settore affidandoci alle nuove tecnologie. Eseguiamo con molta attenzione i lavori di rottamazione, nel rispetto della legge e dell’ambiente e, per raggiungere questo obiettivo ci affidiamo a personale che provvediamo a formare internamente e con il sussidio di Enti qualificati. La nostra attività non si limita alla sola regione Campania, bensì a tutto il territorio nazionale. Negli anni abbiamo visto crescere notevolmente la nostra azienda e questo nonostante la crisi che sta attraversando il nostro Paese; tale risultato è stato raggiunto perché abbiamo sempre creduto nel settore e nella nostra azienda, in questo senso volontà ed impegno non ci hanno mai abbandonati.
Quali sono i numeri e le eccellenze del vostro Centro di Autodemolizione?
La nostra azienda si estende su una superficie di circa 26.000 m2 e impiega 9 dipendenti. Certo, fino ad un paio di anni fa ne avevamo oltre 15 dipendenti, poi, si sa, la crisi che sta attraversando l’intero paese ha coinvolto un po’ tutti.
Il nostro parco mezzi è composto da circa 15 automezzi di diverse portate per poter far fronte a tutte le necessità, ovviamente, tutti autorizzati al trasporto specifico.
Attualmente il numero dei mezzi rottamati presso Demolizione Ecologica è stabilizzato sui 3.000 veicoli all’anno, una cifra considerevole che tuttavia rappresenta la metà di quelli rottamati fino a 6 – 7 anni fa.
Demolizione Ecologica effettua da oltre 20 anni il ritiro di autoveicoli presso la base Nato di Gricigniano di Aversa, inoltre, negli anni abbiamo stipulato contratti di collaborazione con diverse Case automobilistiche nazionali ed estere. Annualmente veniamo invitati a partecipare a numerose gare indette da Enti pubblici, infatti abbiamo rapporti commerciali con gli Autocentri di Polizia di Firenze, Napoli e Foggia; con i Comandi Legione Carabinieri di Liguria, Calabria, Campania, Toscana, Puglia, Basilicata e Friuli Venezia Giulia; infine, con il Ministero della Difesa – Reparti Calabria, Puglia, Marche, Toscana, Emilia-Romagna, Campania e Abruzzo.
Dal punto di vista tecnico, possiamo contare su due stazioni di bonifica che ci consentono una bonifica veloce ed efficace di tutti i liquidi presenti negli autoveicoli trattati, cui segue lo smontaggio dei vetri, dei pneumatici, delle plastiche, del motore e delle parti eventuali destinate alla ricambistica. L’ultima fase, ovviamente, è quella della pressatura per consentire la riduzione volumetrica.
Quali sono i vostri clienti principali? Al di là del semplice privato, quali tipologie di autovetture e motocicli siete in grado di trattare?
L’azienda in qualità di Centro di raccolta autorizzato alla demolizione di autoveicoli, provvede al ritiro degli stessi e all’espletamento delle pratiche PRA per privati e Concessionari; i maggiori clienti per quanto riguarda la ricambistica sono privati della zona, mentre per quanto riguarda i metalli che vengono recuperati dalla lavorazione dei veicoli il maggior cliente è una Società del nostro Gruppo, ovvero: il Centro Rottami 4M srl.
Il nostro Centro di autodemolizione possiede know how e tecnologia tali da consentirci di trattare qualsiasi tipo di autoveicolo, dal motociclo all’autocarro, anche se, per quest’ultima tipologia di veicoli, da qualche mese a questa parta, è stata costituita una società apposita dotata di un impianto specifico dedicato e autorizzato alla demolizione di soli autocarri.
Quali Case Automobilistiche hanno accordato la loro fiducia a questo centro di Autodemolizione?
La bontà del nostro operato ci ha garantito contratti con tutte le maggiori realtà automobilistiche internazionali, infatti abbiamo accordi commerciali con BMW, Renault, Fiat, Mercedes, Nissan, Honda, Hyundai, Wolkswagen, Opel, Ford, Toyota.
Come giudica l’attuale andamento del mercato della rottamazione?
Come ho già avuto modo di anticipare durante questa intervista, purtroppo la crisi si è fatta sentire anche nel settore dell’autodemolizione che, attualmente vive diverse problematicità, è per questo che stiamo cercando di differenziare le varie attività per meglio rispondere alle esigenze del mercato con puntualità ed efficienza.
Qual è l’approccio etico al vostro lavoro?
Diamo molta importanza all’ambiente, infatti siamo certificati ISO 14001 da oltre 15 anni, abbiamo provveduto ad istallare un impianto a pannelli solari che tra le altre cose ci consente di abbassare i costi; abbiamo un impianto di depurazione delle acque controllato ogni tre mesi dal chimico abilitato. Qualche anno fa avevo anche pensato di istallare una mini pala eolica ma l’ingegnere che venne ad eseguire il sopralluogo mi disse che la nostra zona non è abbastanza ventilata e quindi mi ha dissuaso dall’investimento. Poi, ovviamente, utilizziamo un gruppo elettrogeno per la messa in funzione della pressa alimentato con il gpl che recuperiamo dai veicoli da avviare a demolizione, il tutto nello spirito del massimo riutilizzo e della minimizzazione degli sprechi.
Un altro aspetto cui tengo particolarmente è quello legato alla Sicurezza, in questo senso abbiamo voluto qualificarci con la certificazione OHSAS 18001.
Quali sono le maggiori difficoltà incontrate durante l’attività e quali gli obiettivi per il prossimo futuro?
Come ben può capire quello dell’autodemolizione è un settore molto particolare, abbiamo costantemente a che fare con rifiuti pericolosi e perciò dobbiamo stare sempre attenti e aggiornati rispetto un tessuto normativo in continua evoluzione. In questo senso abbiamo scelto di avere accanto diverse figure professionali che ci aiutano costantemente in queste operazioni di aggiornamento.
Per il futuro, l’obiettivo principale è sicuramente quello di continuare a migliorare e ad investire con tecnologie sempre più avanzate, inoltre abbiamo intenzione di intensificare la vendita dei pezzi di ricambi on line. Ormai l’e-commerce ha preso il sopravvento e noi ci stiamo adeguando a questo cambiamento.