Sicurezza stradale: in anteprima, a luglio, i dati relativi al 2015

Quest’anno ad inizio estate saranno disponibili per la prima volta le cifre provvisorie, e non più le semplici stime, relative agli incidenti stradali. Un passo importante secondo l’Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale dato che, prima dell’esodo estivo, servirà a far riflettere gli automobilisti sulla necessità di adottare un comportamento di guida corretto e consapevole.

Incidente stradale

Il prossimo luglio l’ISTAT metterà a disposizione un primo anticipo dei dati sugli incidenti stradali 2015; e per la prima volta saranno consultabili le cifre provvisorie, e non più le semplici stime. Un passo importante e soprattutto una raccolta preziosa che, secondo l’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale (ASAPS), servirà a far riflettere gli automobilisti sulla necessità di adottare un comportamento di guida più prudente e corretto, anche in vista del prossimo esodo estivo.

Grazie allo sforzo di ISTAT, in collaborazione con ACI, a luglio attraverso un’anticipazione eccezionale saranno comunicati i dati provvisori relativi al numero di incidenti stradali con lesioni, feriti e decessi avvenuti sulle strade italiane nell’anno 2015 – ha dichiarato Luigi Altamura, Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Verona – Una vera e propria miniera di importanti informazioni che, sottoforma di fotografia più dettagliata sulla situazione della sicurezza stradale nel nostro Paese, non sarà più stima preliminare, ma reale dato provvisorio. I risultati, provenienti da tutti gli organi della Polizia Stradale impegnati nelle 24 ore per i rilievi, serviranno ad analizzare quanto accaduto lo scorso anno sulle strade italiane, tristemente famose per la loro pericolosità, e a migliorare la situazione nei mesi a venire“.

L’invio in anticipo dei dati non è cosa da poco: solitamente i Rapporti in merito arrivano a novembre, quando viene diffuso il consueto report dettagliato ACI-ISTAT. La richiesta di accelerare la tabella di marcia deriva dai bisogni informativi di addetti ai lavori, stakeholder e rappresentanti politici, sempre più consapevoli di quanto sia fondamentale intervenire in tempo per risolvere il drammatico problema dei morti e dei feriti su strada.

Precisiamo che la raccolta dati sull’infortunistica stradale in Italia – ha continuato Giordano Biserni, presidente di ASAPS – rappresenta anche un momento di criticità a causa delle difficoltà delle Polizie Locali nel trasmettere tempestivamente e in modo corretto le informazioni perché, a differenza della Polizia Stradale e dell’Arma dei Carabinieri, esse non gestiscono in modo centralizzato gli avvisi su data-base unificati. Comunque, su questo aspetto le Polizie Locali, grazie agli interventi delle Regioni, hanno migliorato nel corso degli anni l’attività di trasmissione. L’anticipo della data, proprio a ridosso dell’esodo estivo 2016 con il maggior numero di veicoli in circolazione, consentirà di far riflettere tutti gli utenti della strada su quanto accaduto lo scorso anno“.

In attesa di ricevere i dati definitivi di novembre, l’anticipo di luglio del rapporto ISTAT rappresenta un fatto importante nella lotta alla sinistrosità stradale, che permetterà di tarare gli interventi sulle strade con maggiori criticità, soprattutto in vista dei tanti “bollini neri” che ci aspettano nei prossimi mesi. D’altra parte, più si è consapevoli e più si è sicuri.

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