In 4 mesi gli italiani hanno risparmiato 2,4 miliardi sull’acquisto di benzina e gasolio
Tuttavia i prezzi dei carburanti da fine febbraio sono tornati a crescere.
Dal consuntivo gennaio-aprile della spesa per carburanti elaborato dal Centro Studi Promotor sulla sua banca dati sui consumi e la spesa per carburanti risulta un risparmio per gli italiani di 2,4 miliardi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I fattori determinanti sono stati un lieve calo dei consumi dello 0,6% e le significative riduzioni del prezzo medio di benzina (-8,6%) e i gasolio (-14,6%).
Tuttavia dall’ultima decade di febbraio i prezzi sono tornati a crescere, infatti il 16 maggio il prezzo medio della benzina, che il 29 febbraio era di 1,361 euro, è arrivato a 1,445 euro, mentre il gasolio, tra il 29 febbraio e il 16 maggio, è passato da 1,199 euro a 1,274 euro.
Secondo il Centro Studi Promotor, il calo dello 0,6% nel primo quadrimestre dei consumi di benzina e gasolio auto in Italia può apparire anomalo in quanto l’economia sembra in ripresa, il traffico sulla rete stradale, come segnalato dall’Osservatorio ANAS, è in aumento ed infine perché i prezzi alla pompa sono in calo.
“La spiegazione del fenomeno – hanno chiarito dal Centro Studi Promotor – va ricercata nel fatto che con la ripresa del mercato dell’auto aumenta nel parco circolante la quota di veicoli di nuova generazione che hanno consumi (e quindi anche emissioni) decisamente più bassi di quelli del passato”.
Nel bilancio gennaio-aprile dell’impiego di benzina e gasolio auto al risparmio nella spesa alla pompa va quindi anche aggiunto un risparmio in termini di emissioni di CO2.