NUOVE SOLUZIONI PER I CENTRI DI AUTODEMOLIZIONE

Presso la DI.MA.VI. Srl, è stato montata una nuova struttura autoportante e scorrevole ad uso carico/scarico automezzi e protezione del personale addetto

Della LogiMa Srl, in questi anni, abbiamo potuto apprezzare l’impegno profuso nella continua ricerca e realizzazione di strutture e manufatti pensati per risolvere le problematiche legate alle logistica di magazzini e parchi attrezzati.
Strutture come gli ormai noti cantilever, mono o bifronte, capaci di stoccare dai 6 ai 12 autoveicoli in perfetta stabilità, sicurezza, salvaguardia degli addetti alle varie operazioni e tutela dell’integrità dei mezzi stessi e delle parti di ricambio, hanno ricevuto ovunque l’apprezzamento dei professionisti del settore dell’autodemolizione proprio per le caratteristiche appena citate e per l’opportunità di realizzare, in poche mosse, un restyling completo del proprio piazzale, in conformità con le norme a tutela dell’ambiente e con le relative autorizzazioni.

Ora, dal catalogo della giovane società di Porto d’Ascoli, è pronto un nuovo manufatto le cui caratteristiche tecniche e la cui versatilità si impongono all’attenzione degli autodemolitori, anche in virtù dei rapidi tempi di realizzazione e dei costi contenuti.
Si tratta dei nuovi Tunnel mobili “COPRITUTTO®”, i quali possono essere utilizzati in vari ambiti; dai Centri sportivi, ai Cantieri navali, nell’industria chimica e in quella alimentare (settore grande distribuzione) e specificatamente nel settore autodemolizione, come:

  • Magazzini di qualsiasi dimensione adatti al recupero di spazi altrimenti inutilizzati.
  • Zone di carico e scarico merci
  • Ricoveri di macchinari e attrezzature
  • Aree di collegamento tra capannoni o smistamento merci in arrivo e partenza
  • Depositi di attrezzature
  • Zona di lavorazione coperta

L’occasione di presentare ai Lettori del Notiziario, questo “nuovo nato” in casa LogiMa ci è stata offerta dalla recente ristrutturazione della DI.MA.VI, Srl di Sant’Omero (TE) che per risolvere alcuni problemi legati alla gestione logistica dei propri spazi, si è affidata alla professionalità dei tecnici LogiMa.
Nello specifico la struttura “copritutto” allestita presso la DI.MA.VI., presenta le seguenti caratteristiche:
Tunnel COPRITUTTO® STANDARD (CTS) doppia pendenza.

Accessori:

  • N° 1 Porta ad impacchettamento
  • N° 1 Telaio per porta ad impacchettamento
  • N° 1 Tamponamento sul fronte ove inserita la porta ad impacchettamento rapido
  • N° 1 Tamponamento fisso sul fronteopposto
  • N° 1 Porta Pedonale completa di maniglione antipanico interna
  • N° 1 Telo di copertura di tipo coibentato

Tutta la gamma dei Tunnel mobili “COPRITUTTO®”, offerti da LogiMa presenta una struttura portante costruita in acciaio zincato a bagno caldo, calcolata in base alla normativa vigente in tema di costruzioni in acciaio in relazione alla zona di installazione completa di certificazione firmata da tecnico abilitato.
I Binari di scorrimento, di adeguata grandezza, possono essere, a seconda delle circostanze, tassellati al suolo (con pavimento in cemento di mm 250 di spessore) o affogati nel getto di calcestruzzo su un cordolo o direttamente al piano strada.
Il Telo di copertura è in Trevira spalmata con doppio strato di PVC con trattamento anti-invecchiamento (contro raggi UVA), autoestinguente in Classe II, del peso in opera di circa 900 g/mq. Peso telo non lavorato circa 700 g/mq.
Il telo, disponibile in vari colori ed in abbinamento tra gli stessi, ha una resistenza a trazione di 3000 N/5 cm. In ordito e trama. Resistenza a lacerazione 400 N ca. in ordito e trama temperatura di esercizio -30°C, + 70°.
Il Sistema di aggancio tra telo e struttura è caratterizzato da piastre termosaldate con macchine a frequenza complete di cinghietti in materiale antistrappo. Nei punti maggiormente sollecitati l’aggancio viene effettuato a mezzo di fasce termosaldate complete di anelli in acciaio per tutta la larghezza della capriata. Tale sistema permette di montare in sicurezza le strutture anche in zone caratterizzate da forte vento. I punti di contatto vengono rinforzati con doppio strato di telo in modo da prevenire il consumo del manto.
Lo scorrimento della struttura è garantito da ruote in acciaio pieno con doppio cuscinetto a sfera anti-acqua e anti-polvere, auto lubrificanti in modo da consentire la movimentazione del tunnel in qualsiasi momento.
Le ruote vengono coperte, inoltre, da appositi carter anti-infortunistici che garantiscono l’assoluta sicurezza nell’utlizzo da parte degli operatori e la conseguente tutela dell’integrità delle merci. I frontalini fanno corpo unico con il telo in modo da aumentare la resistenza al vento dei frontali. Tutti i Tunnel mobili “COPRITUTTO®” possono essere chiusi sui frontali con tende scorrevoli in senso orizzontale complete di barre di irrigidimento verticale in acciaio, catena di tensione e cicchetto di chiusura. Inoltre è prevista la possibilità di installazione di porte flessibili, portoni sezionali, a libro o ad alzata rapida. Per meglio favorire le richieste della clientela, è prevista una vasta gamma di colori disponibili che rende le strutture personalizzabili anche a mezzo di loghi aziendali e scritte pubblicitarie.
Da sottolineare, poi, che la struttura è da considerarsi “precaria”, in base all’art. 7 del D. L. 23 gennaio 1982 (convertito in Legge n. 24 il 25 marzo 1982) e all’art. 48 della Legge n. 457 del 5 agosto 1978, Legge 10/77 circolare Ministero dei Lavori Pubblici n. 1918 del 16 Novembre 1977 e all’art. 2, comma 60 della Legge del 23 dicembre 1996 n. 662 e pertanto necessita, per l’installazione, di una semplice richiesta di permesso da comunicare all’Amministrazione Locale di riferimento. Inoltre, la copertura risponde a tutte le caratteristiche richieste dalle leggi vigenti e, in particolar modo alle normative: CNR UNI n. 100011/86 “istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione delle costruzioni in acciaio”; Decreto Ministeriale 9 gennaio 1996 “norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza della costruzioni e dei carichi e dei sovraccarichi e norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche”.

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