Addio asfalto: in futuro le strade potrebbero essere di plastica

Rotterdam potrebbe sperimentare la prima PlasticRoad nata da un’idea dell’azienda VolkerWessels.

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Il progetto è ancora sulla carta ma grazie al design leggero, ai tempi rapidi di costruzione, all’assenza di manutenzione e a una durata davvero notevole, la strada di plastica potrebbe diventare ben ben presto l’alternativa sostenibile ideale per sostituire l’asfalto.

Il concetto della PlasticRoad è stato ideato dalla VolkerWessels, un’azienda olandese che si occupa di ingegneria civile, energia e mobilità, che punta a utilizzare plastica riciclata al 100% proveniente dai grandi accumuli di spazzatura degli oceani o dagli impianti inceneritori tedeschi e olandesi.

L’idea è nata dall’osservazione e dall’analisi dei problemi che comuni e appaltatori devono affrontare ogni giorno: gestione dei rifiuti, materiali alternativi, nonché futura scarsità di petrolio, che fornisce la più importante componente dell’asfalto, il bitume.
I sindaci sono alla ricerca di strade con poca manutenzione che durino il più a lungo possibile e di soluzioni concrete agli allagamenti. Gli appaltatori, invece, devono soddisfare sempre più le esigenze in materia di riduzione del rumore e permeabilità all’acqua.

Rotterdam è la città che ha messo a disposizione un tratto di pista ciclabile per testare in futuro tutti vantaggi delle PlasticRoad.

La plastica riciclata viene lavorata in stampi per realizzare parti stradali prefabbricate che possono essere installate in un unico pezzo. Grazie ai prefabbricati e al design leggero, la produzione diventa molto più semplice e le strade possono essere costruite in settimane anziché mesi. Inoltre, risulta anche molto più facile controllare la qualità della strada (rigidità, acque di scarico, ecc).

Più resistente agli agenti atmosferici e all’usura, le PlasticRoad sono praticamente esenti da manutenzione e non subiscono gli effetti del tempo e della corrosione chimica. La struttura stradale gestisce con facilità anche le temperature estreme da -40 a 80 °C. Le stime della VolkerWessels prevedono che la durata delle strade sarà triplicata. Ciò significa meno manutenzione delle strade e meno ingorghi e deviazioni.

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Uno dei principali vantaggi delle PlasticRoad è la struttura cava che può essere installata semplicemente su una superficie di sabbia. Proprio perché il progetto presenta uno spazio ‘vuoto’, si possono inserire cavi, tubi e scoli per l’acqua piovana, oltre a integrare altri elementi nella fase di prefabbricazione, come ad esempio strumenti di misura e sensori per il traffico.

Ovviamente non mancano i rischi.
La plastica non è troppo liscia come manto stradale? In caso di gravi incidenti, la strada brucerebbe? Quante particelle di plastica ogni giorno si libererebbero nell’aria?
Alla VolkerWessels hanno già pensato a tutto!
Per rendere la plastica più rugosa e meno scivolosa verrà applicata sabbia e pietrisco sulla superficie, che avrà un rivestimento resistente, che oltre ad essere ignifugo, limiterà l’usura e la dispersione in atmosfera di microparticelle di plastica.

Per il momento non ci resta che aspettare il progetto pilota di Rotterdam per capire se la plastica riciclata sarà in grado di sostituire l’asfalto fatto di catrame e bitume.


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