In città cala il parco auto circolante: -6,7%
Negli ultimi anni 5 città su 10 hanno assistito al fenomeno della demotorizzazione, ma sul territorio nazionale il parco auto è in crescita.
Sulla base di dati Aci, l’Osservatorio Autopromotec ha elaborato uno studio secondo il quale dal 2008 al 2014 il parco circolante delle auto nelle dieci città metropolitane prese in considerazione è diminuito del 6,7%.
In realtà la situazione è divisa a metà: 5 città sono in calo mentre altre 5 sono in lieve aumento.
Milano ha subito più di tutte la demotorizzazione, ossia diminuzione del parco circolante, con un calo del 22,3% delle auto in circolazione, seguita da Bari dove dal 2008 al 2014 si è registrata una diminuzione del 19,7%.
Roma (-4,7%), Genova (-2,5%) e Napoli (-2,1%) sono le altre città dove è diminuito il parco auto circolante.
Reggio Calabria (+3,7%), Bologna (+3,4%), Firenze (+3,1%), Venezia (+2,3%) e Torino (+1,2%) sono invece le 5 città metropolitane dove il parco circolante è in lieve aumento.
Secondo l’Osservatorio Autopromotec, sebbene alcune città metropolitane abbiano una tendenza alla demotorizzazione più consistente, in altrettante aree gli italiani non sono ancora pronti a rinunciare all’automobile a causa soprattutto dell’insufficienza dell’offerta di trasporto pubblico, e ciò nonostante le crisi economica degli ultimi anni.
Tuttavia, quello che accade nelle aree metropolitane prese in considerazione per l’indagine non è rappresentativo di tutto il Paese, infatti l’Italia non assiste affatto alla demotorizzazione.
Dal 2008 al 2014 il parco circolante è complessivamente aumentato del 2,7%.
Da questo dato è facilmente intuibile che l’unica ragione per rinunciare alla proprio auto è la congestione del traffico.