Quali sono le auto preferite dei new drivers?
Un recente sondaggio svela i gusti dei giovani automobilisti italiani.
E’ stato realizzato da automobile.it, in collaborazione con GfK Eurisko, un sondaggio su un campione di 250 possessori di auto dai 18 ai 30 anni per capire i gusti e le preferenze dei new drivers.
Per quanto riguarda le case automobilistiche, i giovani italiani sono piuttosto realisti e concreti e si orientano maggiormente verso marche a portata di portafoglio: Fiat (30%), Volkswagen (21%) e Audi (19%). Tengono bene anche Toyota (17%), BMW (13%) e Ford (12%).
Tra i tipi di vettura i giovani preferiscono guidare berline con il portellone (42%), seguite da city-car/utilitaria (22%) e suv/crossover/fuoristrada (13%).
Tra le caratteristiche che un’auto dovrebbe avere per essere scelta da un ragazzo la più richiesta è sicuramente la comodità, infatti il 61% degli intervistati non rinuncerebbe alle 5 porte.
Per quanto riguarda l’alimentazione, il 42% sceglie il motore a diesel per risparmiare sul carburante e l’82% non rinuncerebbe mai al cambio manuale.
“Puntare sul target dei neo patentati e dei giovani in generale, può essere strategico per quei dealer e quei venditori che si approcciano al canale digitale, – ha spiegato Chiara Bonifazi, PR Manager di automobile.it del gruppo eBay – proponendo modelli e una comunicazione in linea con le aspettative degli under 30, segmentando l’offerta e la strategia di marketing a livello nazionale”.
In un Paese dove il trasporto pubblico efficiente è solo un miraggio, il 61% dei ragazzi usa il proprio mezzo tutti i giorni per raggiungere il posto di lavoro, il 51% lo usa anche per il tempo libero (per uscire con gli amici, per andare a fare sport, per fare shopping e anche per vacanze o weekend fuori porta) e il 43% dichiara di usarla almeno una volta a settimana.
Il sondaggio ha inoltre analizzato i dati del Rapporto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativi agli esiti degli esami di guida dell’ultimo anno, in cui le prove scritte e pratiche sono state complessivamente 1.735.968.
A fronte una media nazionale che si attesta al 79,42% di successi complessivi, il Sud batte tutti.
Sul podio la Campania con l’84,41% di idonei, insieme a Puglia (83,89%) e Sicilia (83,67%). A seguire la Basilicata (83,27%), il Molise (82,8%), la Calabria (82,06%), le Marche (81,35%), la Lombardia (79,8%), il Veneto (79,26%) e l’Umbria (78,58%).
Agli ultimi posti troviamo il Lazio (74,43%), la Liguria (73,12%) e la Sardegna (71,28%).
Per quanto riguarda le province: tra le prime posizioni troviamo Ragusa (88,36%), Lecce (87,20%) e Messina (86,63%).
L’incubo degli studenti delle scuole guida è l’esame di teoria, dove la probabilità di essere bocciati è tre volte superiore rispetto alla prova pratica (29,10% contro 11,55%).
Le donne sono più brave nello scritto con il 71,24% di successi, contro il 69,67% di quelli dei ragazzi; ma sono più impreparate nella pratica con l’84,27% di idonee contro il 90,95% di idonei a livello nazionale.
Appena il 4,50% decide di sostenere l’esame da privatista, ma il 65,72% viene respinto alla prova di teoria (per le scuole guida i bocciati sono il 27,13%), così come nella prova pratica (13,86% di respinti contro l’11,45%).