Nel 2014 in Italia hanno circolato 61 auto ogni 100 abitanti

L’Italia risulta il secondo Paese in Europa per densità di autovetture circolanti, superata solo da Lussemburgo.

densita auto

Sebbene non siano ancora disponibili i dati aggiornati di tutti i Paesi Europei, dal confronto con quelli più recenti resi noti dall’Acea (l’associazione europea dei costruttori automobilistici) l’Italia è al secondo posto per densità di autovetture circolanti, ben 61 per ogni 100 abitanti.
Non solo, siamo sul podio anche per l’età media dei veicoli.

In poche parole, nel nostro Paese circolano troppe auto, molte delle quali sono vecchie, poco sicure e molto inquinanti, e questo soprattutto dopo che la crisi degli ultimi anni ha avuto un impatto molto forte sulla domanda di sostituzione.

Sono queste le conclusioni che si possono trarre dai dati elaborati dall’Osservatorio Autopromotec, che fornisce anche un prospetto della densità automobilistica a livello regionale.

REGIONI AUTO / 100 ABITANTI
Trentino Alto Adige 77
Piemonte + VDA 65
Friuli Venezia Giulia 63
Emilia Romagna 62
Veneto 61
Lombardia 59
Liguria 52
TOTALE NORD 61
Umbria 68
Marche 64
Toscana 63
Lazio 63
TOTALE CENTRO 64
Molise 65
Abruzzo 64
Basilicata 62
Calabria 61
Campania 57
Puglia 55
TOTALE SUD 58
Sicilia 62
Sardegna 61
TOTALE ISOLE 62
TOTALE NAZIONALE 61

Fonte: elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su dati Aci

Dalla tabella il Trentino Alto Adige risulta la Regione con la più alta densità densità di autovetture circolanti, ben 77 per ogni 100 abitanti. Tuttavia, il dato è falsato dal fatto che molte società di noleggio hanno immatricolato in questa regione le proprie auto nuove per usufruire di un particolare trattamento fiscale in favore dell’immatricolazione di nuove vetture.
Pertanto, escludendo il Trentino Alto Adige, la regione con più auto circolanti risulta l’Umbria con 68 vetture per ogni 100 abitanti.

In generale la tabella mostra che il Nord e il Centro hanno un rapporto tra abitanti e autovetture circolanti piuttosto elevato, mentre al Sud e nelle Isole il rapporto è più basso.

Tante auto e purtroppo vecchie!
La ragione va però ricercata nel sistema dei trasporti pubblici, che non riesce a rispondere alle esigenze dei cittadini, i quali sono costretti a ricorrere al mezzo privato per effettuare gli spostamenti necessari per lavoro o per svago.
Inoltre, la crisi economica degli ultimi anni ha aggravato ulteriormente la situazione e non ha permesso agli italiani di acquistare vetture nuove più sicure e performanti.

Si attendono quindi risposte efficaci dal Governo, che dovrebbe offrire soluzioni concrete anche nell’ottica di una maggior sicurezza stradale e minor inquinamento.


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