Techemet sempre al centro per innovazione, sostenibilità e sviluppo del territorio
Dall’impianto di Guagnano (LE), che consente il trattamento innovativo delle schede elettroniche dei veicoli fuori uso, è partita la nuova campagna di sensibilizzazione di Assoambiente per la promozione della conoscenza delle infrastrutture industriali vocate alla gestione sostenibile dei rifiuti.
Promuovere la conoscenza delle infrastrutture industriali necessarie alla corretta e sostenibile gestione dei rifiuti; è questo l’obiettivo che si prefigge la Campagna di sensibilizzazione: “Impianti aperti ON THE ROAD 2025 – il viaggio per la sostenibilità” promossa da Assoambiente, l’Associazione che rappresenta a livello nazionale e comunitario le imprese soprattutto private che gestiscono servizi ambientali e le Imprese dell’Economia Circolare.
Un viaggio attraverso l’Italia che propone, non solo visite guidate presso impianti industriali efficienti e innovativi, ma anche una serie di incontri-mirati, all’interno degli stessi impianti, per sviluppare, attraverso un dialogo fra i diversi protagonisti del settore ambientali, quali sono le sfide che l’industria, l’economia e l’ambiente si trovano e si troveranno ad affrontare nell’immediato futuro e le conseguenti risposte messe in campo dalle imprese.
In questo senso, l’inaugurazione della campagna 2025 – che ha il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, di ISPRA-SNPA e, per l’occasione specifica, del Comune di Guagnano (LE), della Provincia di Lecce, della Regione Puglia e di Ecomondo, non poteva non avere start migliore se non dallo stabilimento di Guagnano di Techemet.
La società del gruppo multinazionale top leader nella raffinazione di catalizzatori esausti e che rappresenta il meglio sul mercato quale partner per raccoglitori di catalizzatori, Centri di Autodemolizione, riciclatori di metalli e Case automobilistiche, in grado di garantire tutte le fasi della filiera: dalla raccolta presso i luoghi di produzione sino all’ultimo stadio del processo di valorizzazione, grazie ad una esperienza maturata a livello mondiale; proprio in Italia è presente con due impianti tra i più avanzati per sicurezza, tecnologia, rispetto dell’ambiente e produttività il primo sito in Cirié, in provincia di Torino; il secondo, a Guagnano; così come due siti di stoccaggio in Veneto e in Sicilia.
Ebbene, proprio dal sito di Guagnano ha preso il via la Campagna 2025 di Assoambiente che, accanto alla celebrazione del Convegno: “Il futuro delle CRM. Problemi nazionali, soluzioni internazionali” (incentrato sul tema delle materie prime critiche) è stata occasione per inaugurare il nuovo impianto Techemet dedicato al trattamento delle schede elettroniche dei RAEE che vanta tecnologie innovative in grado di triturare e separare le varie componenti metalliche e non delle schede elettroniche al fine dell’ottimizzazione del loro processo di avvio a recupero/riciclo nell’ottica di una sempre maggiore efficienza e sostenibilità.
L’impianto è frutto del Progetto L.E.C.C.E. – Leading Electronic scrap and Catalytic Converters Enterprise, sviluppato da Techemet in collaborazione con l’Università del Salento e realizzato grazie al sostegno della Regione Puglia attraverso il Programma PIA (Programmi Integrati di Agevolazione, uno strumento di agevolazione ad hoc per le piccole e medie imprese per favorirne le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica ed industriale, digitalizzazione e transizione energetica ed ambientale) e mira a migliorare il processo di trattamento e recupero di ferro, alluminio e metalli preziosi da catalizzatori esausti e rifiuti elettronici inerti.
Tra l’altro, proprio questo progetto, lo scorso anno, era stato oggetto del riconoscimento del Premio “Pimby Green 2024” di Assoambiente.
“Questo progetto non rappresenta soltanto un’evoluzione per il settore del trattamento RAAE, ma offre un enorme valore per il settore dell’autodemolizione”, ha dichiarato Giovanni Greco, Presidente Techemet Europe.
“Saremo, infatti, in grado di recuperare componenti elettroniche dai veicoli fuori uso; un segmento sempre più centrale per affrontare le sfide economiche e ambientali di domani. Un settore che sta vivendo una rivoluzione tecnologica che rappresenta una delle sfide più importanti del futuro è anche quello dei catalizzatori”.
Nel ricordare come Techemet continua ad investire in questo ambito con progetti innovativi che guardano alla sostenibilità sviluppando soluzioni per il recupero di metalli preziosi e per la riduzione degli impatti ambientali, il Presidente Greco ha sottolineato come: “Grazie alle nostre tecnologie avanzate siamo in grado di massimizzare l’efficienza e i processi di trattamento riducendo gli sprechi e promuovendo un approccio sempre più circolare nell’utilizzo delle risorse”.
L’ultimo richiamo, infine è stato per l’importanza che Techemet riserva al territorio perché se è vero che il nuovo progetto rappresenta un passo concreto e visionario verso un modello di economia circolare che punta non solo alla tutela dell’ambiente, ma genera, altresì, valore economico e occupazionale per il territorio, è altrettanto lampante che: “Siamo dove serve a fare la differenza, e continueremo ad esserci, lavorando fianco a fianco con istituzioni, associazioni e imprese per costruire un futuro più sostenibile e innovativo”.
Di A. P.