Mercato auto Ue + 5,1% a dicembre e +0,8% nell’intero 2024.

Ma i segnali di ripresa sono ben lungi dalla realtà di un mercato auto ancora in sofferenza e ben distante dai risultati pre-pandemia.

Il mese di dicembre si è chiuso con il segno positivo per il mercato auto europeo: +5,1% su dicembre 2023 (pari a 910.505 nuove immatricolazioni auto in Ue) mentre, a livello di Europa Occidentale (Ue+ Paesi EFTA + Regno Unito), il dodicesimo mese dell’anno ha significato un rialzo pari al +4,1% (1.091.131 unità).

Sono alcuni fra i dati diramati questa mattina da ACEA, l’Associazione europea dei costruttori di autoveicoli che rappresenta i 16 principali produttori di automobili, furgoni, camion e autobus con sede in Europa: BMW Group, DAF Trucks, Daimler Truck, Ferrari, Ford of Europe, Honda Motor Europe, Hyundai Motor Europe, Iveco Group, JLR, Mercedes-Benz, Nissan, Renault Group, Stellantis, Toyota Motor Europe, Volkswagen Group e Volvo Group.

Il risultato di dicembre, se ci fermiamo ai soli quattro mercati principali per volumi complessivi vede la Spagna in testa con una solida crescita a due cifre (+28,8%), seguita dalla Francia (1,5%); viceversa, Germania e Italia hanno chiudo il mese con cali rispettivi del -7,1% e del -4,9%.

A conti fatti, secondo quanto diffuso da ACEA, il mercato auto Ue 2024 si è discostato poco dal risultato dell’anno precedente con una crescita di appena lo 0,8% (pari a 10.632.381 nuove immatricolazioni in Ue); crescita che sale allo 0,9% (12.963.614 unità) se si considera il risultato complessivo nell’intera Europa occidentale.

Ma a questa pur timida crescita solo la Spagna, fra i maggiori mercati dell’area ha contribuito con una positività (+7,1%), tutti gli altri hanno chiuso l’anno con perdite, seppur contenute: Francia, -3,2%, Germania, -1% e Italia, -0,5%.

Il leggerissimo incremento del mercato auto registrato nell’Unione e nell’intera Europa occidentale non basta a far tirare un sospiro di sollievo all’intero comparto automotive; a conti fatti – come abbiamo imparato a fare in questi anni – il raffronto più vicino alla realtà va fatto con l’ultimo anno precedente la crisi pandemica; in questo caso il mercato auto europeo evidenzia una perdita drammatica del -18% con tutti i principali mercati in sofferenza.
Vediamo insieme l’andamento del mercato Ue in base alle diverse alimentazioni.

Auto elettriche
Nel mese di dicembre le auto elettriche a batteria (BEV), hanno subito un crollo del -10,2% la cui responsabilità grava principalmente sulle pesanti contrazioni avvenute nel mercato tedesco (-38,6%), in quello francese (-20,7%) e in quello italiano (-14,8%). Solo la Spagna, fra i major-market, ha ottenuto un risultato più che positivo (+49,6%).

Il volume complessivo delle nuove immatricolazioni in Ue di BEV ha visto una contrazione del -5,9% rispetto al 2023 con risultati negativi in Germania (-27,4%), Francia (-2,6%) e Italia (-1%), solo la Spagna, nel 2024 ha visto una crescita nel segmento delle auto elettriche a batteria.

Il mercato auto Ue delle ibride plug-in (PHEV) ha visto un aumento mensile del +4,9%, un risultato frutto del traino di Francia e Germania (rispettivamente +44,9% e + 6,8%). Al contrario, Italia e Spagna hanno ridotto la loro performance con cali rispettivi del -16,7% e del -3,7%).

Nell’intero 2024 le nuove immatricolazioni di auto ibride plug-in sono calate del -6,8% trascinate giù dai cali registrati in tre dei maggiori mercati: Francia, -10,2%, Italia, -24,4% e Spagna, -5,8%. Solo il mercato tedesco è riuscito a performare positivamente con un rialzo del +9,2%.

Decisamente meglio il segmento delle ibride elettriche (HEV, incluse mild e full hybrid) che ha chiuso il dodicesimo mese dell’anno con una crescita del +33,1%; unico segmento ad aver visto in positivo tutti i maggiori mercati: Francia, +43,2%; Germania, +26,7%; Italia, +9,5% e Spagna, +61,8% (con sorpasso mensile sull’Italia).

Anche a livello annuale il mercato auto delle ibride elettriche si è chiuso in positivo (+20,9%) con tutti i major market in crescita: Francia, +36,2%; Germania, +13,7%; Italia, +10,1% e Spagna, +29,5%.

Auto a benzina
A dicembre il mercato auto delle tradizionali a benzina ha subito una contrazione del -1,8%. Solo la Spagna ha ottenuto un risultato positivo, per di più a due cifre (+16%); mentre tutti gli altri principali mercati hanno visto ridurre i volumi mensili nel confronto con lo stesso periodo del 2023. Il
mercato tedesco, il principale per volumi, è calato del -7,4%, quello francese del -23% e quello italiano del -11,4%.

A livello annuale la contrazione nell’Unione è stata del -4,8% con risultati ondivaghi nei maggiori mercati; in questo caso a fronte di una pesante perdita a due cifre registrata nel mercato francese (-20,9%) e di un più modesto calo nel mercato iberico (-2,3%), si sono avuti aumenti in Germania (+1,4%) e in Italia (+1,9%).

Auto a diesel
Perdite diffuse nel segmento diesel si sono registrate nei 27 mercati dell’area portando il risultato mensile a –15%%. In questo caso tutti maggiori mercati sono allineati nel segno negativo con pesanti contrazioni a due cifre: Francia, -30,9%; Germania, -17%, Italia, -18,5% e Spagna, – 16,3%.

Il consuntivo annuale del segmento è altrettanto negativo con una perdita del -11,4% cui hanno contribuito in misura diversa i quattro mercati principali; in questo caso Francia, Italia e Spagna hanno accusato i cali maggiori, rispettivamente: -27,2%, -21,4% e -18,8%, mentre la Germania è riuscita a contenere il risultato al -0,7%.

Nell’intero 2024 le auto a benzina hanno rappresentato ancora il 33,3% della quota di mercato, mentre il diesel è sceso all’11,9%.
Le auto ibride elettriche hanno rafforzato la loro seconda posizione chiudendo con una quota di mercato del 30,9%; le auto elettriche a batteria sono rimaste la terza scelta più popolare per gli acquirenti nel 2024 con una quota del 13,6%; mentre le PHEV hanno diminuito i loro volumi totali attestandosi al 7,1% del mercato auto annuale.

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