Mercato dell’usato Italia: anche a novembre una crescita dei passaggi di proprietà

Registrato anche un aumento del 20% relativo alle radiazioni auto, che, tuttavia, non arresta la crescita del parco circolante.

Mercato dell’usato in ottima salute anche nel mese di novembre in completa controtendenza con quanto si registra da tempo nel nuovo.

Nel suo consueto bollettino mensile Auto Trend, analisi statistica realizzata dall’ACI a partire dai dati forniti dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), a fronte di 118.270 prime iscrizioni auto formalizzate nel mese di novembre, (in calo del 16,3% sull’analogo mese del 2023), s’è registrato un aumento dei passaggi di proprietà (depurati dai trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), dell’1,4%.

Significa che, lo scorso mese, per ogni 100 autovetture nuove, ne sono state vendute ben 222 usate; in pratica il mercato dell’usato delle quattro ruote ha superato del doppio quello del nuovo!

In lieve flessione, invece, i trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture che hanno segnato una variazione del -0,2% pari a 469.313 formalità contro le 470.300 di novembre 2023.

Se si guarda al consuntivo parziale del 2024, in 11 mesi le prime iscrizioni di autovetture hanno segnato un piccolissimo aumento dello 0,7%, mentre i passaggi di proprietà sono cresciuti dell’8,1%.

Lo scorso mese, poi, s’è registrata, anche una nuova forte crescita delle radiazioni di autovetture con un aumento del 20% rispetto a novembre 2023, pari a 99.377 pratiche contro le precedenti 82.836.

Il risultato, spiegano dell’ACI è un effetto evidente dell’aumentare delle demolizioni conseguenti all’acquisto delle auto nuove incentivate nei mesi precedenti che hanno goduto dell’effetto-spinta dell’ecobonus sul mercato.

In questo caso il tasso unitario di sostituzione mensile è stato 0,84 (significa che ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 84). Ciò, comprensibilmente, determina il proseguire di una dinamica di crescita del parco circolante. Il risultato di novembre porta il tasso unitario complessivo a 0,78 negli 11 mesi del 2024. 
Se si guarda al consuntivo parziale delle radiazioni auto registrate finora, la crescita risulta essere del 26,7%.

Per quanto concerne le diverse alimentazioni, nel mercato dell’usato i motori tradizionali a benzina e a diesel continuano ad essere la scelta prevalente, anche se, le ibride a benzina hanno registrato una crescita del +48,1% arrivando alla quota mensile dell’8,2%.

Le auto elettriche a batteria, nonostante una crescita del 38,7% sono ancora allo 0,7% di quota. Nei minipassaggi è il diesel ad essere ancora in testa con una quota di mercato mensile del 44,3% (anche se in calo rispetto al 47,6% di novembre 2023).

In crescita le minivolture relative alle auto ibride a benzina: incidenza mensile al 12,5% con u  incremento del 30,8%; un risultato che supera la quota delle auto a gpl, ferme al 6,7%.

Anche le auto ibride a gasolio hanno aumentato la performance relativa nei minipassaggi: +42%, e quota sul totale pari al 2,6%; mentre le auto elettriche a batteria hanno messo a segno una crescita del 44,2% e una quota dell’1,2%.

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