Sicurezza stradale e sistemi DCAS: in vigore il nuovo Regolamento
La nuova normativa adottata dal WP.29 lo scorso marzo è entrata in vigore dal 30 settembre e specifica i requisiti di sicurezza e prestazioni dei sistemi DCAS
I sistemi di guida del futuro saranno sempre più avanzati, in grado di assistere e coadiuvare l’utente alla guida e garantire maggiore sicurezza sulle strade.
Un passo ulteriore verso questo scenario è l’entrata vigore dal 30 settembre del Regolamento delle Nazioni Unite sui Sistemi di assistenza al controllo della guida (Distance Control Assist System – DCAS), precedentemente adottato dal Forum mondiale per l’armonizzazione delle normative sui veicoli (WP.29); la piattaforma intergovernativa responsabile dei quadri normativi riguardanti la sicurezza e le prestazioni ambientali dei veicoli, dei loro sottosistemi e delle loro parti, nello scorso mese di marzo.
All’interno del WP.29, ospitato dall’UNECE (Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite), è attivo da tempo un apposito gruppo di lavoro dedicato ai veicoli automatizzati/autonomi e connessi (GRVA) che riunisce Paesi tra cui UE, USA, Cina, Giappone e Canada per sviluppare regolamenti, risoluzioni e linee guida armonizzate a livello internazionale che disciplinano le funzionalità di guida automatizzata, come disposizioni relative alla dinamica dei veicoli (frenata, sterzo), sistemi avanzati di assistenza alla guida, sistemi di guida automatizzata e disposizioni sui veicoli connessi e sulla sicurezza informatica. Il gruppo attualmente supervisiona 8 gruppi di lavoro informali (IWG) e task force.
Orbene, il nuovo regolamento (n.171) specifica i requisiti di sicurezza e prestazioni dei DCAS. Per garantire che i conducenti rimangano sempre disponibili e coinvolti durante la guida; impone strategie di avviso efficaci se viene rilevata una mancanza di coinvolgimento del conducente e, di fatto, apre la strada all’implementazione dei sistemi di assistenza alla guida in tutto il mondo.
“Questa nuova regolamentazione sul DCAS offre ai costruttori di automobili la flessibilità necessaria per proporre sistemi di assistenza di Livello 2 migliorati agli automobilisti di tutto il mondo”, ha dichiarato François Roudier, Segretario generale dell’Organizzazione internazionale dei costruttori di veicoli a motore (OICA). “Una maggiore assistenza andrà di pari passo con una maggiore sicurezza sulla strada, a vantaggio di utenti, costruttori e autorità di certificazione”.
La norma definisce i DCAS come sistemi che assistono il conducente nel controllo del movimento longitudinale e laterale del veicolo su base continuativa, senza tuttavia assumere l’intera attività di guida.
Tali sistemi sono classificati come Sistemi di guida automatizzata corrispondenti al Livello SAE 2; significa che durante il loro utilizzo, il conducente mantiene la responsabilità del controllo del veicolo e deve pertanto monitorare costantemente l’ambiente circostante e le prestazioni del veicolo/sistema per poter intervenire se necessario.
Ma non basta, affinché non si verifichi una potenziale dipendenza eccessiva dei conducenti da alcuni sistemi di assistenza, il Regolamento obbliga i produttori a comunicare attivamente a tutti gli eventuali acquirenti, attraverso tutti i mezzi disponibili (web, pubblicità, annunci e, naturalmente presso i concessionari al momento dell’acquisto di un veicolo), quali sono i limiti dei DCAS e la responsabilità dei conducenti nell’utilizzo di tali sistemi.
“Questo nuovo regolamento ONU sul DCAS è un passo importante per la sicurezza stradale e l’implementazione di tecnologie sicure che assistono i conducenti”, ha commentato così Richard Damm, presidente del gruppo di lavoro WP.29 sui veicoli automatizzati/autonomi e connessi (GRVA). “Garantisce un monitoraggio del conducente notevolmente migliorato nell’uso dei sistemi di assistenza rispetto alle attuali disposizioni normative – ha concluso – migliorando il coinvolgimento del conducente nell’attività di guida. In questo modo, spianerà la strada a livelli di automazione più elevati in futuro”.