ADQ: ottimismo e professionalità per il futuro sostenibile della filiera ELV
La ricetta dell’Associazione Nazionale Demolitori di Qualità per la crescita dei centri di autodemolizione prevede: rappresentanza attiva e socializzazione delle istanze delle imprese, ma anche circuitazione di corrette informazioni e aggiornamento professionale, accanto al confronto continuo con gli altri membri della filiera dei veicoli fuori uso.
Il lavoro delle imprese di autodemolizione sta cambiando, parallelamente all’evoluzione della normativa di riferimento e dell’industria automobilistica, così come del mercato automotive. Questi ultimi soprattutto stanno attraversando un periodo di significative trasformazioni, spinti da obiettivi importanti nel merito della transizione ecologica e della decarbonizzazione dei trasporti e della mobilità, con effetti notevoli sull’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale della filiera automobilistica, rappresentando, altresì, gli indiscussi fattori chiave per il futuro dell’intero settore.
In vista della 27a edizione di Ecomondo – The green technology expo, abbiamo voluto rivolgere alcune domande al Presidente dell’Associazione Nazionale Autodemolitori di Qualità – ADQ, Ruggiero Delvecchio, per meglio conoscere strategie e modalità di partecipazione che l’associazione ha scelto di perseguire per questa kermesse nazionale, punto di riferimento anche per la filiera del trattamento dei veicoli fuori uso.
ADQ torna ad Ecomondo con una squadra dirigente da pochi mesi rinnovata. Cosa propone l’Associazione in questa edizione?
Premesso che il nuovo CDA insediato a fine marzo s’è messo subito al lavoro per il supporto e la crescita delle imprese associate, da questo punto di vista devo dire che il rapporto con i singoli territori è stato sin da subito molto denso.
Giusto per fare memoria degli ultimissimi impegni, abbiamo appena concluso la partecipazione attiva alla prima edizione T3-Truck Tyre Trailer la fiera italiana dedicata alle tecnologie, ai mezzi e veicoli per il trasporto stradale, pesante e leggero, agli allestimenti, ai rimorchi e ai semirimorchi, agli pneumatici e alla componentistica, i prodotti e i servizi per la filiera dei mezzi di trasporto (17 – 19 ottobre presso la Fiera di Piacenza), cercando di coprire le istanze di quella frazione di autodemolitori che hanno un interesse specifico per i grandi mezzi.
Arriveremo ad Ecomondo freschi anche degli Stati Generali dell’autodemolizione campana, in programma per il prossimo 26 Ottobre a Napoli. L’incontro mira ad offrire un momento di incontro e di confronto per gli addetti ai lavori del settore, dal momento che crediamo fermamente che tutti gli autodemolitori possano trarre beneficio da stimolanti approfondimenti su tematiche attuali e contingenti, oltre che dall’incontro con le Autorità, per instaurare con esse quel rapporto di fiducia e collaborazione essenziale per il miglioramento della filiera.
Per presentare la presenza di ADQ ad Ecomondo, dico subito che quest’anno abbiamo spinto molto sul pedale della convegnistica e della divulgazione, dando vita, anche attraverso preziose collaborazioni, a tre importanti appuntamenti che segneranno le giornate della kermesse.
Partiamo Mercoledì 5, con il convegno: “Innovazioni tecnologiche: sostenibilità e nuove tecnologie nel trattamento dei veicoli a fine vita” (ore 10.00; Pad A1 – Stand 501), che avrà luogo presso lo spazio Arena Presse Bull. L’evento, promosso in collaborazione con Ecoeuro, Techemet e IrisMec, sarà l’occasione per socializzare quali sono le novità tecnologiche per i Centri di Raccolta e trattamento dei veicoli fuori uso. Tra l’altro, è previsto un focus sulle opportunità insite nell’utilizzo dell’IA; questo perché, se è vero che i Centri di Raccolta da anni hanno intrapreso il cammino del rinnovamento e della digitalizzazione, grazie alle possibilità dell’Intelligenza Artificiale applicata ai processi di trattamento dei dati avranno miglior gioco nella valorizzazione dei diversi materiali di risulta dai VFU, così come nella ricambistica di seconda mano.
Il secondo evento sarà la presentazione del volume: “Valorizzazione del fine vita del veicolo elettrificato – Evoluzione dell’autodemolizione in ottica di economia circolare e di sostenibilità ambientale, sociale ed economica”, che avrà luogo Giovedì 7 novembre presso la Sala Gardenia (ore 11.00; Hall Est, Pad. B7). Il volume, frutto di un lungo lavoro di studio e ricerca condotto in collaborazione con Nomos, rappresenta una vera e propria novità, dal momento che non esisteva, finora, letteratura specifica su questo argomento.
Senza contare che, è evidente, come professionisti dell’autodemolizione dobbiamo confrontarci con non poche problematiche all’interno del circuito del motore elettrificato, sia per quanto riguarda la sicurezza, sia per quanto concerne ritiro e stoccaggio, senza contare la valorizzazione economica finale.
È innegabile che in un Paese che non può vantare tante risorse in termini di materie prime, avremmo la possibilità di sfruttare al meglio le tante “piccole miniere” rappresentate dai veicoli fuori uso, dai quali attingere per coprire, almeno in parte, le esigenze nazionali. Si consideri, infatti, il grande interesse che ruota intorno alle “terre” e ai minerali rari e strategici presenti all’interno dei veicoli elettrificati.
In questo senso è strategica la presenza e l’attività dei Centri di Raccolta e trattamento dei veicoli fuori uso, così come sarebbe strategica una visione politica nazionale capace di difendere e tutelare questa categoria professionale.
Aggiungo un particolare: l’occasione della presentazione del volume vorremmo fosse il primo step di un appuntamento annuale che vogliamo istituire, ossia la presentazione del Libro bianco sullo stato di salute del mondo dell’autodemolizione e della filiera del fine vita auto.
Ultimo appuntamento è quello tradizionale, per la manifestazione del Venerdì mattina (a partire dalle ore 10.00), a cura di Assoambiente e del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo: “Nel mondo dell’autodemolizione il cambiamento continua” dove, accanto alle altre associazioni di categoria, ci confronteremo insieme sullo stato dell’arte della filiera.
Tutto questo, in un quadro di forte incertezza globale del mercato auto e, almeno per quanto riguarda l’Europa, di rinnovamento delle “regole del gioco”.
Certamente il dibattito sulla bozza di nuovo Regolamento sui veicoli fuori uso, così come proposto lo scorso anno dalla Commissione, sta facendo discutere non poco gli operatori e i soggetti coinvolti. Noi crediamo che l’argomento cardine sarà la Responsabilità Estesa del Produttore, anche perché gli interessi in gioco sono tanti e non è nascosto che un rafforzamento di tale responsabilità porterà le Case automobilistiche ad avere un aggravio di costi, cosa che, in un momento caratterizzato da forte flessione della domanda, aggiunge ulteriori fibrillazioni.
D’altro canto, abbiamo letto nella bozza di Regolamento richieste importanti in termini di obiettivi di recupero e valorizzazione dei rifiuti, che però, abbiamo avuto modo di dirlo nei Tavoli ministeriali, deve corrispondere ad incentivi concreti per il settore del fine vita auto.
E dunque l’arrivederci è a Ecomondo…
Certamente. E, nonostante la nostra storia associativa sia piuttosto recente, è importante rimarcare come il salto di qualità compiuto in termini di rappresentanza abbia consentito alle imprese associate ADQ di essere più visibili e ascoltate all’interno della filiera. La nostra presenza a Ecomondo dà ancora più “gas” a quella accelerazione verso la sostenibilità economica e ambientale che pensiamo per la filiera del fine vita auto.
ADQ – Associazione Nazionale Demolitori di Qualità, sarà presente ad ECOMONDO al Pad. C4 Stand 301