Mercato usato Italia; a luglio cresciuti i passaggi di proprietà auto: +16%

Secondo i dati resi noti dall’ACI l’eco-bonus ha spinto anche l’aumento delle radiazioni di autoveicoli, balzate al +49,6% grazie ad un aumento delle demolizioni auto.

Mercato usato a gonfie vele anche nel mese di luglio. La consueta analisi statistica Auto Trend a cura dell’ACI e basata sui dati del Pubblico Registro Automobilistico conferma la tenuta del mercato usato nazionale che continua ad incontrare i favori degli acquirenti.

Passaggi di proprietà
Il mese scorso, nel segmento delle auto, sono stati effettuati 283.592 passaggi di proprietà al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), con una variazione percentuale del +16% rispetto a luglio 2023, allorquando le pratiche erano state 244.396.

Segno positivo anche nel segmento delle due ruote, con 67.783 passaggi di proprietà contro i precedenti 62.541 di luglio ’23 (+8,4%); così come per tutti i veicoli: +14,5%, pari a 394.242 formalità contro le precedenti 344.367.

I dati del mese scorso portano il consuntivo gennaio-luglio a 1.883.747 formalità per le auto (+9,9%); 412.006 pratiche per le moto (+5,3%) e 2.596.916 pratiche per tutti i veicoli (+8,7%).

Guardando alle sole auto la fotografia scattata dall’ACI mostra che per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 215 usate lo scorso mese e 185 nel periodo gennaio-luglio.

Radiazioni
Colpisce il dato mensile delle radiazioni auto: +49,9%, pari a 127.827 pratiche contro le 85.450 di luglio 2023, una impennata giustificata dall’aumento delle autodemolizioni conseguenti agli acquisti auto stimolati dagli eco-incentivi.

Ne consegue che il tasso unitario di sostituzione riferito al mese di luglio sia stato piuttosto alto: 0,97; significa che ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 97, in pratica quasi un rapporto 1:1. Tuttavia tale indicazione scende allo 0,73 se si guarda al totale die primi sette mesi dell’anno.

Crescita più contenuta per le radiazioni nelle due ruote: +2%, pari a 11.610 pratiche contro le 11.387 di luglio 2023; mentre per i veicoli in genere il mese di luglio ha registrato un aumento delle radiazioni del 42,9%, pari a 150.525 pratiche contro le precedenti 105.362.

Il consuntivo dei primi sette mesi dell’anno, quindi, si è chiuso con una crescita delle radiazioni auto del +25,7% (742.158 pratiche VS le precedenti 590.343); del +7,7% per le radiazioni delle moto (76.586 pratiche VS le precedenti 71.098) e +23,9% per tutti i veicoli in generale (898.848 VS le precedenti 725.463 del periodo gennaio-luglio 2023).

Mercato usato per tipologia di alimentazione
Guardando al mercato usato nel solo segmento delle autovetture dalla prospettiva delle diverse tipologie di alimentazione e nel sottoinsieme dei passaggi di proprietà depurati dall’effetto distorsivo delle minivolture, il bollettino statistico dell’ACI conferma, ancora una volta, che la preferenza degli acquirenti è andata alle alimentazioni tradizionali, benzina e diesel.

In dettaglio, lo scorso mese le auto usate a benzina hanno raggiunto il 35,6% di quota di mercato con una crescita del 15,4%, mentre le auto diesel sono arrivate al 44,8% di quota, in crescita dell’8,2%.

Le elettriche pure hanno quasi raddoppiato la loro quota di mercato mensile rispetto al 2023, dallo 0,5% di allora allo 0,9% dello scorso mese (+109,4%), ma i veri exploit si sono registrati nei segmenti delle ibride a benzina: 7,7% di quota con una variazione percentuale dell’85,8% e delle ibride a gasolio, 1,4% di quota mensile, in crescita del 103,6%.

Nelle minivolture è stato il diesel l’alimentazione preferita (48,2% di quota, anche se in calo rispetto a luglio 2023); quasi invariata la quota delle auto a benzina (29,5% contro il 29,7% di luglio 2023).

Quasi raddoppiata, rispetto ad un anno fa, l’incidenza delle BEV: 1,3% con una crescita del 102,7%, così come buone performance si sono registrate nei minipassaggi di auto ibride a benzina (9,6% di quota, in crescita del 96,9%) e delle ibride a gasolio (quota pari all’1,9%, in crescita dell’87,8%).

Foto di Karolina Grabowska da Pixabay

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