Mercato auto Ue: positivo a giugno (+4,3%) e nel primo semestre (+4,5%)

L’effetto degli ecoincentivi s’è fatto sentire in Italia con le immatricolazioni di auto elettriche a batteria a +117,4% rispetto a giugno 2023.

Giugno positivo per il mercato auto europeo che, al sesto mese ha chiuso in Ue con una variazione percentuale del +4,5%, pari a 1.089.925 nuove unità immatricolate nel raffronto con l’analogo mese del 2023, quanto se n’erano registrate 1.044.519.
Il dato del mese scorso per l’intera Europa occidentale più Islanda, Norvegia, Svizzera e Regno Unito è anch’esso positivo: +3,6%, pari a 1.310.989.

Lo ha reso noto l’ACEA – Associazione europea dei costruttori di automobili che rappresenta i 15 principali produttori di automobili, furgoni, camion e autobus con sede in Europa: BMW Group, DAF Trucks, Daimler Truck, Ferrari, Ford of Europe, Honda Motor Europe, Hyundai Motor Europe, Iveco Group, JLR, Mercedes-Benz, Nissan, Renault Group, Toyota Motor Europe, Volkswagen Group e Volvo Group.

A trainare verso il segno “+” il mercato auto dell’Unione sono stati tre dei quattro maggiori mercati dell’area: Italia (+15,1%), Germania (+6,1%) e Spagna (+2,2%); mentre la Francia ha registrato un calo del -4,8% il mese scorso.

Il mese di giugno ha chiuso anche il primo semestre dell’anno durante il quale le immatricolazioni di auto nuove, in Ue, sono aumentate del 4,5% a 5.683.843 unità (6.879.438 unità pari al +4,4% nell’area Ue + Paesi EFTA + Regno Unito).

Tuttavia, spiegano da Bruxelles, nonostante le crescite diffuse, ma modeste, che hanno caratterizzato il semestre anche per i quattro maggiori mercati dell’area (Spagna, +5,9%; Germania +5,4%; Italia, +5,4% e Francia +2,8%), i volumi delle nuove immatricolazioni, rimangono ancora ben al di sotto dei livelli pre-pandemia: -18%.
Vediamo in dettaglio per le diverse alimentazioni i risultati dei Major market.

Francia
Il primo mese dell’estate è stato decisamente negativo per il mercato francese con tutti i segmenti delle diverse alimentazioni in zona rossa ad esclusione delle ibride elettriche (incluse full e mild hybrids), le uniche tipologie di auto che hanno visto variare positivamente le immatricolazioni del mese a +34,9%.
Diversamente le auto elettriche a batteria hanno accusato un calo del -10,3%, mentre le plug-in hybrid hanno registrato perdite maggiori: -21,7%.
In calo anche le immatricolazioni di auto alimentate da carburanti tradizionali: benzina, -20,2% e diesel, -8,3%.

Germania
Il primo mercato auto europeo per volumi immatricolati, la Germania, ha avuto una performance con luci e ombre. Le elettriche pure (BEV), hanno subito una pesante contrazione a due cifre, -18,1%, seguita dal calo più modesto nel segmento delle plug-in hybrid (-3,4%).

Decisamente meglio per le ibride elettriche, in crescita mensile del +16,5% in buona compagnia delle alimentazioni tradizionali. Tra l’altro quelle tedesco è l’unico grande mercato Ue ad aver registrato crescite, lo scorso mese, tanto nella benzina (+12,1%), quanto nel diesel (+12,4%).

Italia
L’entrata in vigore dell’ecobonus (esaurito in poche ore per le auto della fascia 0-20 g/Km), ha spinto la crescita vigorosa delle BEV a +117%, raddoppiando i risultati di giugno 2023.
Le plug-in hybrid, invece, hanno accusato una decrescita del -24,5%, “tamponata” dagli aumenti nei segmenti delle ibride elettriche (+27,2%) e della benzina (+6,9%).
Calo a due cifre (-18,3%) per il diesel, ma si segnala la crescita notevole (+46,5%) nel segmento delle altre alimentazioni (prime fra tutte metano e gpl dove l’Italia, storicamente, è il primo mercato Ue).

Spagna
Il timido risultato mensile del mercato auto iberico (+2,2%), è stato trainato tutto dagli aumenti registrati nelle vendite di auto ibride elettriche (+23%) e nella modesta crescita delle BEV (+1%), mentre tutti gli altri segmenti sono risultati in calo: plug-in hybrid, -19,2%; benzina, -7,5% e diesel, -2,1%.

Quote di mercato delle diverse alimentazioni
Le auto elettriche a batteria hanno raggiunto, a giugno, la quota di mercato del 14,4%, evidenziando un calo dal 15,1% dell’anno precedente.
Tuttavia, nel primo semestre sono state immatricolate complessivamente 712.637 nuove BEV che rappresenta una crescita del +1,3% rispetto al primo semestre 2023.

Il calo delle BEV nel mese di giugno è stato “assorbito” dai veicoli ibridi elettrici la cui quota è passata dal 24,4% di giugno 2023 al 29,5% del mese scorso, grazie all’aumento delle vendite pari al +26,4% (321.959 unità).

Le immatricolazioni di auto ibride plug-in hanno registrato un calo a due cifre il mese scorso: -19,9% pari a 66.482 unità vendute, cosa che ha portato la quota di mercato del segmento al 6,1% rispetto al 7,9% dell’anno scorso.

Stabili, al sesto mese dell’anno le vendite di auto a benzina che hanno registrato un lieve calo di appena lo 0,7%; risultato delle crescite registrate in Germania e Italia e fronte delle perdite avute nel mercato francese e in quello tedesco.
Questa dinamica ha portato la quota di mercato delle auto a benzina dal 36,2% di giugno 2023 al 34,4% dello scorso mese.

Similmente si è visto nel segmento diesel che avendo registrato una perdita dello 0,9% in Ue ha visto scendere ulteriormente la sua quota di mercato al 12,7%.

Prosegue, dunque, in Ue, la discesa progressiva delle alimentazioni tradizionali; la quota combinata delle vendite di auto a benzina e diesel, infatti, a giugno è risultata essere del 47,1%, in calo rispetto al 49,6% di giugno 2023.

 

Foto di StockSnap da Pixabay

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