Mercato auto UE; a dicembre prima contrazione dopo 16 mesi di positività: -3,3%
Il consuntivo annuale delle nuove immatricolazioni è stato comunque positivo: +13,9%; bene le auto elettriche a batteria, che conquistano la terza posizione per quota di mercato.
L’anno 2023, per il mercato auto Ue, dopo 16 mesi consecutivi di risultati positivi, ha visto chiudere dicembre con una lieve contrazione del -3,3% su dicembre 2022 (pari a 867.052 nuove immatricolazioni contro le precedenti 896.241); un risultato negativo che sale al -3,8% se si considera l’insieme dei mercati Ue – Paesi EFTA + Regno Unito (1.048.727 unità contro le precedenti 1.090.385).
Lo ha reso noto ACEA – l’Associazione europea dei produttori di automobili che rappresenta i 14 principali produttori europei di automobili, furgoni, camion e autobus: BMW Group, DAF Trucks, Daimler Truck, Ferrari, Ford of Europe, Honda Motor Europe, Hyundai Motor Europe, Iveco Group, JLR, Mercedes-Benz, Gruppo Renault, Toyota Motor Europe, Gruppo Volkswagen e Gruppo Volvo.
La contrazione di dicembre porta il risultato complessivo 2023 a +13,9% in Ue (10.547.716 unità immatricolate) e a +13,7% nell’intera Europa Occidentale (12.847.481).
A livello mensile si è fatto sentire il forte calo a due cifre registrato nel mercato tedesco: -23%, mentre tutti gli altri maggiori mercati dell’area hanno segnato crescite anche a due cifre come nel caso di Francia (+14,5%) e Spagna (+10,6%), mentre l’Italia ha segnato un più contenuto +5,9%.
A livello annuale, invece, con la sola eccezione dell’Ungheria (-3,4%), tutti i mercati Ue hanno registrato variazioni positive, quasi ovunque a due cifre, con i mercati principali così posizionati: Italia, +18,9% (ma in terza posizione per volumi immatricolati in totale nell’anno); Spagna, +16,7% (al IV posto), Francia, +16,1% (al secondo posto per volumi immatricolati) e Germania, +7,3% (al primo posto in Ue).
Ma vediamo insieme cosa è successo a livello di preferenze nelle diverse alimentazioni nei principali mercati.
Francia
Nel mese di dicembre il segmento delle auto elettriche a batteria (BEV) ha registrato una impennata nel mercato auto d’oltralpe: +49,8%; notevole anche l’incremento locale delle ibride elettriche (HEV) cresciute del 32,6%. Aumentata, anche se in termini più contenuti, la domanda francese di auto elettriche plug-in (PHEV): +17,3%.
Nei segmenti tradizionali è stato evidente il crollo del diesel (-22,2%), mentre la preferenza dei consumatori francesi verso le auto a benzina è rimasta poco pi+ che inalterata (+1,6%).
Poco sopra, 1,8% l’aumento del complesso degli altri segmenti: elettriche fuel-cell, veicoli a gas metano, a GPL e a etanolo.
Germania
Decisamente negativo il risultato di dicembre del colosso tedesco che ha segnato un tracollo del -47,6% nel segmento delle auto elettriche a batteria (anche se mantiene la posizione dominante nel mercato Ue) e anche nel segmento delle plug-in hybrid (-74,4% su dicembre 2022).
Cresciute, invece, su base mensile, le vendite di auto ibride elettriche (+38%), ma quello che salta all’occhio sono le positività locali registrate nei segmenti tradizionali: benzina, +16,1% e diesel +10,3% (in entrambi i segmenti la Germania ha il primato dei volumi immatricolati a livello annuale).
Italia
Venendo al nostro Paese, la questione relativa alla scarsa penetrazione del mercato auto BEV è nota da tempo, infatti, nonostante la crescita decembrina del +50,6% e la variazione annuale sempre positiva del +34,8%, i volumi relativi e complessivi sono molto al di sotto di molti Paesi Ue; appena 66.265 unità immatricolate nel 2023.
Contratta anche la domanda di autoveicoli PHEV (-12,4%), mentre per le ibride elettriche (ivi incluse le full hybrids e le mild hybrids) il mese di dicembre è stato positivo: +6%.
Nei segmenti tradizionali bene la benzina (+24,9%), decisamente in discesa il diesel (-19,7%), anche se in termini di volumi l’Italia ha chiuso l’anno come secondo mercato Ue nella benzina e secondo per il diesel.
Spagna
Tutti in positivo i segmenti più green del mercato auto iberico: con le BEV in crescita a dicembre del +73,2%, le PHEV del +41,3% e le HEV del +24,3%.
Risultato pressoché inalterato per le auto a benzina rispetto dicembre 2022 (-0,1%), mentre il diesel cala decisamente nelle preferenze degli acquirenti spagnoli, -26,5%).
Quote di mercato delle diverse alimentazioni
Nonostante la diminuzione registrata in dicembre nell’eurozona (-16,9%), il mercato delle BEV ha chiuso l’anno con un +37%, portando la quota di mercato 2023 al 14,6% e facendo dell’auto elettrica a batteria la terza scelta più popolare tra gli acquirenti Ue 2023, poco sopra il diesel, che si è fermato 13,6% (ma in diminuzione rispetto al 16,4% nel 2022).
La benzina ha continuato a mantenere la prima posizione con una quota del 35,3% (anche se il trend in discesa è evidente rispetto alla quota del 36,4% registrata nel 2022), mentre le auto ibride-elettriche hanno conquistato il secondo posto, con una quota di mercato del 25,8%, grazie all’aumento cumulativo del 29,5% registrato nell’anno.
Decisamente peggio nel segmento delle elettriche ibride plug-in che ha chiuso l’anno con una contrazione del –40,2%, cosa che ha portato il risultato cumulativo al -7% e ad una quota di mercato del 7,7%.