Mercato auto Europa: i dati di agosto evidenziano una crescita del 21%
Al tredicesimo mese consecutivo di crescita il mercato auto europeo sembra riprendersi dalle crisi degli ultimi anni anche se i numeri sono inferiori al 2019. Prosegue, ma non in Italia, la corsa delle elettriche a batteria.
Il mese di agosto, per il mercato auto europeo ha segnato una nuova positività che va a consolidare il trend favorevole degli ultimi tredici mesi: +21% se i considera l’area Euro a 27 mercati (pari a 787.626 nuove unità immatricolate) e +20,7% nell’intera Europa occidentale (Ue + Paesi EFTA + UK), pari a 904.509 unità immatricolate.
Il dato, fornito dall’ultima rilevazione mensile di ACEA, è tento più interessante se si considera che il mese di agosto è quello generalmente meno attraente dal punto di vista delle vendite d’auto e, pertanto, i solidi guadagni registrati nei vari mercati (diffuse le variazioni percentuali a due cifre), offrono una chiave di lettura di ripresa del mercato delle quattro ruote dopo il calo conseguente la crisi della componentistica elettronica dello scorso anno.
Non a caso, con le sole eccezioni dei mercati di Ungheria e Slovenia tutti hanno avuto performance positive guidate dai 4 maggiori: Germania in testa per volumi e risultato (+37,3%), seguita da Francia (+24,3%) Italia (+11,9%) e Spagna (+7,8%).
Se si guarda al consuntivo 2023, la crescita delle nuove immatricolazioni è stata del +17,9% tanto in Ue (7.078.464 unità), quanto nell’intera Europa occidentale (8.516.943 unità), comunque, al di sotto dei 9 milioni di unità vendute nel periodo gennaio-agosto 2019.
Anche in questo caso la maggior parte dei mercati dell’area Ue ha registrato variazioni percentuali a due cifre (tranne Ungheria e Svezia), compresi i quattro maggiori: Spagna (+20,5%, ma ultima per volumi complessivi), Italia (+20,2%, ma in terza posizione per volumi), Francia (+16,6%, ma in seconda posizione per volumi) e Germania (+16,5%) che guida la classifica in termini di volumi immatricolati.
La “torta” offerta da ACEA nel merito dei numeri delle quote di mercato per tipologia di alimentazione vede i motori ICE coprire insieme il 45,2% delle nuove immatricolazioni, anche se in entrambi i casi le quote sono diminuite rispetto alle precedenti rilevazioni; la benzina è al 32,7%, in caduta rispetto al 38,7% di agosto 2022 e il diesel al 12,5%, dal 16,1% di agosto 2022.
Invece, lo scorso mese, la quota di mercato delle auto elettriche a batteria ha superato per la prima volta il 20% (in decisa crescita rispetto all’11,6% di agosto 2022), superando ancora una volta il diesel e affermandosi quale terza scelta più popolare tra gli acquirenti di auto nuove.
Auto elettriche a batteria (BEV)
Il mese scorso il segmento BEV ha registrato aumenti del +118,1% in Ue pari a 165.165 unità e +101,6% nell’intera Europa occidentale (pari a 196.647 unità).
Quello di Malta è stato l’unico mercato in perdita in Ue (-22,6%) mentre, dappertutto si sono registrate crescite percentuali a due e a tre cifre.
Il più grande mercato Ue per volumi immatricolati è risultato essere la Germania, cresciuta del 170,7%, ma anche il Belgio non è stato da meno con il tasso di crescita assoluto mensile più alto (+224,5%) e un volume immatricolato (9.241 unità) che supera di parecchio la somma dei volumi di Italia e Spagna, nonostante le crescite registrate in questi due mercati, rispettivamente del +77% e del +155,7%. Bene la Francia (+59,8%), secondo mercato Ue per volumi.
Nei primi otto mesi del 2023 le vendite di auto elettriche a batteria sono aumentate del 62,7% in Ue (avvicinandosi a quasi un milione di unità immatricolate) e del 53,6% nell’intera Europa occidentale (1.284.920 unità).
Auto ibride elettriche (HEV)
Numeri in crescita anche nel segmento delle auto ibride elettriche che, lo scorso mese, hanno visto aumentare le immatricolazioni del +29% in Ue (188.599 unità) e del +28% in Europa occidentale (217.940 unità).
Il risultato è frutto del traino operato da tre dei quattro mercati principali; con la Germania in testa per volumi e crescita (+59%), Francia (+38,7%) e Spagna (+21,5%). L’Italia, invece, che pure per volumi mensili ha superato leggermente la Francia, ha registrato un leggero calo mensile pari al -2,3%.
Il cumulato 2023 del segmento HEV vede quindi un aumento del 28,6% in Ue (1.763.588 unità) e del +27,9% in Europa occidentale (2.183.763 unità).
Auto ibride plug-in (PHEV)
Lo scorso mese, illustra l’Associazione europea dei produttori di autoveicoli, il segmento delle auto ibride plug-in ha visto crescere in maniera più contenuta le immatricolazioni, appena il 5,5% nell’area euro (58.557 unità) e +8,8% in Europa occidentale (62.220 unità).
La fotografia scattata da ACEA mostra un mercato Ue relativo con luci e ombre con la Germania, primo market dell’area per volumi in forte calo (-41,1%) mentre Paesi Bassi (+44,7%), Francia (+40,5%), Svezia (+24,9%), Spagna (+21,2%) e Italia (+35,5%) hanno contribuito a portare la media Ue in zona positiva con guadagni notevoli.
Nonostante ciò, la quota di mercato delle PHEV è scesa dall’8,5% di agosto 2022 al 7,4% del mese scorso.
A livello di cumulato 2023 il segmento ha registrato lievi guadagni del +2% in Ue (pari a 527.025 unità) e +4,5% in Europa occidentale (pari a 628.976 unità).
Auto a benzina e diesel
Nonostante le alimentazioni tradizionali, nel loro insieme, coprano più del 45% del mercato del nuovo, come già detto all’inizio di questo articolo, le quote di mercato sono risultate in diminuzione. Rispetto ad agosto 2022 il mercato Ue delle auto a benzina è aumentato leggermente del 2,1% a 257.418 unità) e del +2,6% in Europa occidentale (a 298.415 unità).
Concentrandosi nell’area euro il risultato è frutto delle solide crescite registrate in 3 dei 4 major market: Italia (+25,3%), Francia (+21,5%) e la Germania, che ha immatricolato il volume maggiore con una crescita del +8,9%. Altrove – Spagna compresa – si sono registrati cali anche a due cifre.
A livello di cumulato negli otto mesi del 2023 le vendite di auto alimentate a benzina sono aumentate del 13% nell’area euro (2.581.860 unità) e del 12,7% in Europa occidentale (3.131.496 unità).
Al contrario, prosegue il calo delle preferenze degli acquirenti di auto diesel: i dati di agosto danno il segmento al -6% in Ue (98.281 unità immatricolate) e -6,8% in Europa occidentale (104.142 unità).
Il principale mercato di riferimento, la Germania, è cresciuto del +9,2% in compagnia dell’Italia (+2,9%) e dei mercati dell’Europa centrale e orientale, fra cui Slovacchia (+22,6%) e Romania (+19,4%); hanno pesato, tuttavia, le diffuse perdite registrate in gran parte dell’area.
A livello di cumulato negli otto mesi 2023 il diesel ha perso 33.179 immatricolazioni in area euro (-3,2%) e 45.773 immatricolazioni in Europa occidentale (-4,1%).
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